Manomette il braccialetto elettronico:
arrestato 31enne

Foto d’archivio

È finito in carcere dopo aver manomesso il braccialetto elettronico, misura a cui era sottoposto per maltrattamenti familiari. I carabinieri della stazione di Monte San Giusto hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte d’appello di Ancona, nei confronti di un 31enne che vive a Monte San Giusto, indagato per maltrattamenti in famiglia.

L’uomo era già sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare con l’obbligo di indossare il dispositivo di controllo elettronico, che avrebbe però manomesso per eludere il monitoraggio dei propri spostamenti nei confronti dei genitori. Accertata la violazione, i militari hanno immediatamente informato la procura che ha disposto l’aggravamento della misura. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Fermo.

L’arresto rientra in un più ampio servizio di controllo del territorio effettuato dai carabinieri del della compagnia di Macerata, con il supporto del nucleo cinofili di Pesaro e degli uomini delle stazioni di Monte San Giusto, Mogliano, Pollenza e Cingoli. Un’attività a largo raggio, svolta tra il pomeriggio e la sera. Nel corso dei controlli sono stati predisposti numerosi posti di blocco lungo le principali arterie di accesso a diversi Comuni, con l’obiettivo di intercettare veicoli sospetti e condotte di guida pericolose. A Monte San Giusto, il Nucleo Radiomobile è intervenuta per i rilievi di un incidente stradale che ha coinvolto un 27enne di origini albanesi del luogo, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, alla guida della propria autovettura, dopo aver perso il controllo del mezzo è uscito di strada, terminando la corsa in un terreno. Sottoposto ad accertamento etilometrico, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 2,01 grammi per litro. Per lui è scattata la denuncia, il ritiro della patente di guida e il sequestro del veicolo.

Un altro intervento ha riguardato la zona della stazione ferroviaria di Macerata, dove i militari hanno fermato un’auto con a bordo un cittadino peruviano di 24 anni residente nel capoluogo. Il giovane, apparso da subito immotivatamente agitato, è stato sottoposto a un controllo più approfondito. A seguito di perquisizione personale e dell’auto è stato trovato in possesso di un involucro contenente più di un grammo di hashish. È stato segnalato alla Prefettura come assuntore, sequestrata la droga.

Nel corso del servizio sono stati controllati anche sette locali pubblici: all’interno di uno è stato rinvenuto e sequestrato uno spinello di hashish pronto all’uso, mentre in un altro sono state accertate e contestate diverse violazioni amministrative per un importo complessivo di 6mila euro. Il bilancio complessivo dell’operazione parla di 20 veicoli e 54 persone controllate. Elevate inoltre 3 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, con il ritiro di una patente di guida.