
La targa per Riccardo Giuseppe e Maria Elena Fioretti
di Luca Patrassi (di Fabio Falcioni)
Al Consiglio comunale di Macerata tempo di targhe e interrogazioni. In particolare il Comune ha dato un riconoscimento a due fratelli, Riccardo Giuseppe e Maria Elena Fioretti, che si sono prodigati nei mesi scorsi per pulire un’area verde nel loro quartiere (la storia raccontata da Cronache Maceratesi). Targa anche per il segretario generale Francesco Massi che va in pensione lunedì prossimo (leggi l’articolo). Per quanto riguarda le interrogazioni, ad aprire la serie è il consigliere democrat Alessandro Marcolini con un intervento sulla giornata ventosa dei primi di ottobre: «non è la prima volta che il vento abbatte alberi in città, il problema è già stato sollevato. Ci sono ancora alberi che necessitano di una potatura, si chiede quali interventi sono stati fatti dall’amministrazione. Non c’è scappato il morto per un miracolo».

A rispondere è l’assessore Paolo Renna: «Quel giorno c’era un’allerta meteo regionale arancione, avevamo diramato un’allerta invitando la cittadinanza ad uscire solo per necessità. Abbiamo fatto una decina di interventi, abbiamo dato sostegno anche ai vigili del fuoco che si devono occupare di tutta la provincia».
Renna aggiunge: «Abbiamo un fungino che sta infestando gli olmi, abbiamo affidato a ditte terze lavori di potatura. In programma ci sono diversi interventi di manutenzione, tra questi in via Mattei. Massima attenzione è prestata ai parchi, la pianta caduta a Santa Croce era sana ed era stata visionata un anno fa da un tecnico: è caduta perché ha preso una folata improvvisa e forte».

Si passa ad Alberto Cicarè, di Strada Comune, nel mirino c’è la questione del tarlo asiatico che ha portato al taglio di centinaia di alberi a Collevario: «Si chiedono chiarimenti, attenzione al problema. La situazione si è verificata a giugno ed è affrontata dall’Agenzia regionale: ci sono state difficoltà gestionali nell’affrontare i problemi, diffide legali contro l’abbattimento di ulteriori piante, infine la proposta di Legambiente che ha chiesto un monitoraggio per tenere sotto controllo gli alberi per evitare ulteriori danni a quelli non tagliati. Comune e Amap sono impegnati a piantare due alberi per ognuno tagliato».
La risposta arriva ancora da Renna: «E’ stato uno tsunami per la città, Amap ha attuato tutti i protocolli del caso, compresa la comunicazione fatta con un’assemblea pubblica, riunioni di condominio, manifesti informativi nei luoghi strategici».

Il segretario generale Francesco Massi
La terza interrogazione porta la firma di David Miliozzi sul mancato invito di Dante Ferretti all’inaugurazione degli spazi di largo Beligatti: «Questa giunta in tema di sensibilità artistica sta mostrando totale inadeguatezza. Non so nemmeno perché il maestro non è stato coinvolto nell’allestimento dello spazio in questione».
La replica dell’assessore Silvano Iommi: «Lei pone due perché. Ho conosciuto Dante Ferretti quando avevo 14 anni e frequentavo casa Peschi e da questo punto di vista mi devo scusare con l’amico. E’ vero che le cose possono avvenire per dimenticanza ma questa cosa di Ferretti nasce alla fine di un percorso progettuale, all’inizio si pensava a una galleria Trubbiani.

Il progetto nasce come recupero di un luogo sulla base di un piano dell’architetto Guido Strinati, da un colloquio con Giancarlo Cossiri è nata questa ipotesi di un prestito di tre opere di sua proprietà fatte da Dante Ferretti per l’Expo di Milano. Ci doveva essere una presentazione delle opere per la quale c’era stata una interlocuzione con il biografo, il consigliere Miliozzi ma poi sono subentrate anche questioni di tempo per chiudere il cantiere. Ci sarà occasione per fare qualcosa di più ampio».
Il Dem Andrea Perticarari chiede notizie (anche sui costi maturati da una serie di affidamenti diretti) sull’ascensore di Galleria del Commercio: «La storia inizia al 2022 con l volontà di favorire l’accesso al centro storico, il progetto esecutivo è stato approvato nel 2023 e i lavori dichiarati ultimati per 112mila euro. Ad oggi di questo ascensore non si hanno notizie, nemmeno sulla data di apertura» . Risponde l’assessore Andrea Marchiori: «Il 19 marzo 2025 è stato approvato lo stato finale dell’intervento, disposta anche l’attivazione di un sistema di videosorveglianza di tutta la galleria. Il primo agosto 2025 è stato affidato il collaudo, operazione molto complessa che è stata eseguita. La gestione è stata affidata a Apm per un compenso provvisorio di 18500 euro. La messa in funzione dovrebbe avvenire a brevissimo termine.
Nel 2020 la Galleria era un luogo insicuro, oggi tutta l’area è stata illuminata, ripulita ed allestita con opere d’arte». Infine un’interrogazione tecnica di Cicarè sul regolamento per la definizione del canone di occupazione del suolo pubblico che in alcune occasioni è oggetto di ruolo da parte del Comune e di Apm. La risposta è stata dell’assessora Laura Laviano che ha sottolineato che in quei pochi casi il ruolo emesso resta unico.
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Bravi, bravissimi, i Fratellini Fioretti, sono d’ esempio per tutti.