Civitanovese, così fa male:
la Sangiustese colpisce con gli ex.
Furia Profili contro gli ultras

di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)

La Civitanovese cola a picco, i rossoblù perdono la quarta partita consecutiva in casa (compresa la coppa Italia) e sprofondano in ultima posizione di classifica a pari punti con il Chiesanuova. Al Polisportivo vince con merito la Sangiustese grazie alle reti degli ex Ruggeri e Giandomenico, una per tempo. A rendere ancora più pesante la domenica della Civitanovese la doppia espulsione di Cahais e Handzic, gli uomini di maggiore esperienza, che hanno costretto la squadra a chiudere la partita in nove uomini.

Lo striscione rimosso dalla polizia

Dopo sette giornate di campionato appare evidente che con questa rosa raggiungere la salvezza sarà un compito arduo, l’avvicendamento in panchina di Mercanti con Marinelli non sta dando i frutti sperati (due sconfitte e un pareggio con il nuovo mister) la stagione della Civitanovese rischia di diventare un calvario. Si fa sempre più difficile il rapporto fra la società e la tifoseria, il presidente Profili e qualche tifoso hanno un duro faccia a faccia prima del fischio di inizio.

La vittoria in casa Civitanovese manca dal 1 dicembre dello scorso anno, l’unica al Polisportivo del campionato passato. Tra i padroni di casa è assente Visciano che sconta la seconda giornata di squalifica, Pompili è infortunato. La Sangiustese dopo una partenza difficile nelle ultime domeniche con l’arrivo di Sansovini in panchina è riuscita a rialzare la testa, le due squadre si sono già affrontate due volte in coppa Italia, la Civitanovese ha ottenuto la qualificazione ai calci di rigore.

Prima della partita si registrano attimi di tensione, i tifosi di casa espongono uno striscione nella curva semivuota, il presidente Profili non gradisce e ha un confronto ravvicinato con gli ultras, interviene la polizia, poi il presidente arrabbiatissimo lascia lo stadio in macchina. Lo striscione alla fine viene rimosso.

Quello che si disputa al Polisportivo è una sorta di scontro salvezza, considerata la classifica attuale, appena superato il quarto d’ora si mette male per la Civitanovese, l’ex Ruggeri svetta di testa su un cross proveniente dalla sinistra di Pasqualini e insacca di testa la rete dello 0 a 1. I padroni di casa faticano a reagire e al 24’ perdono per infortunio Franco, al suo posto entra un altro argentino, Candia.

In assenza di tifo la voce dei giocatori, degli allenatori in particolare, si percepisce distintamente dalla tribuna. La Sangiustese va vicinissima al raddoppio al 33’ con un calcio di punizione di Crescenzi da posizione angolata, la palla si stampa sul primo palo e torna in campo. La Civitanovese guadagna un calcio di punizione dal limite dell’area al 36’ del quale si incarica Handzic, la palla sorvola la traversa.

L’allenatore della Civitanovese Marinelli toglie un difensore, Romero ed inserisce un attaccante, Garcia ad inizio ripresa, cambia l’assetto tattico, i padroni di casa si mettono 4-2-3-1. Al 60’ quando Marinelli chiama la sostituzione di Lorenzoni sono sette gli argentini in campo per la Civitanovese. Il gioco ristagna in prevalenza nella metà campo della Sangiustese, ma il portiere Rossi deve svolgere solo lavoro di ordinaria amministrazione. Il pareggio potrebbe arrivare al 75’ quando Cahais si avventa su un cross dalla destra di Martiarena ma da due passi alza incredibilmente la mira. Un minuto dopo il difensore argentino già ammonito commette fallo su Grassi, il secondo cartellino giallo gli costa l’espulsione, Civitanovese in 10 uomini. La Sangiustese sfiora il raddoppio all’82’ con Di Giminiani, Forconesi si salva con i piedi in angolo, sul tiro dalla bandierina Grassi di testa esalta i riflessi di Forconesi.

La Civitanovese resta in nove uomini all’84’ quando l’arbitro sanziona con il cartellino rosso una sbracciata di Handzic danni di Giandomenico, Civitanovese in nove uomini. Al secondo minuto di recupero la Sangiustese raddoppia, Di Giminiani va giù in area dopo un contatto con Baiocco, l’arbitro concede il calcio di rigore, l’ex Giandomenico calcia forte e angolato con il sinistro, Forconesi intuisce ma non ci arriva, 0 a 2.

Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-3-2-1): Forconesi; Martiarena, Cahais, Romero (1’ st Garcia); Franco (24’ pt Candia), Macarof, Lorenzoni (16’ st Guedak), Cosignani (29’ st Baiocco); Pitronaci, Malaccari (31’ st Ganev); Handzic. A disp.: Servalli, Malavolta, Luciani, Renzi. All. Marinelli.
SANGIUSTESE VP (4-3-3): Rossi; Cresci, Wahi, Iommi, Pasqualini; Ruggeri (29’ st Giandomenico), Raparo, Crescenzi (45’ st Postacchini), Masi (35’ st Di Giminiani), Grassi (43’ st Ausili), Perpepaj (23’ st Strupsceki). A disp.: Di Battista, Lanza, Corradini, Formentini. All. Sansovini.
Arbitro: Leonardo Caporaletti di Macerata (Verdicchio e Riggio di Macerata).
Reti: pt. 17’ Ruggeri (S); st 47’ rig. Giandomenico (S).
Note: spettatori 250 circa. Calci d’angolo 2 a 2. Espulso Cahais al 76’ per doppia ammonizione e Handzic all’84’ per fallo di gioco. Ammoniti Martiarena, Cahais, Perpepaj, Macarof, Grassi, Raparo, Pitronaci. Recupero: 8’ (2+6).