Il sindaco Roberto Lucarelli
di Monia Orazi
Ieri sera il consiglio comunale di Camerino ha approvato definitivamente il piano attuativo di Sant’Erasmo, ultimo tassello della pianificazione urbanistica post-sisma per le frazioni del territorio. Contestualmente, l’amministrazione ha comunicato la consegna dei lavori del parcheggio meccanizzato, avvenuta lo scorso 9 settembre.
Il piano attuativo della frazione di Sant’Erasmo, che era stato adottato nei mesi scorsi, ha ricevuto l’approvazione definitiva senza modifiche sostanziali rispetto alla versione iniziale. «Rispetto all’adozione non è stato modificato dal punto di vista normativo né dal punto di vista urbanistico», ha spiegato l’architetto Maurizio Forconi durante la seduta consiliare. A differenza di quanto accaduto per Nibbiano, dove gli studi geologici hanno imposto la delocalizzazione dell’abitato, per Sant’Erasmo le indagini hanno dato esito positivo. «Il risultato di questa indagine ci dice che lì si può ricostruire e quindi l’abitato per fortuna non è da delocalizzare», ha precisato il tecnico, sottolineando che «naturalmente occorreranno prendere dei provvedimenti particolari nella ricostruzione ma questo è fattibile».
Le principali prescrizioni impartite in sede di conferenza permanente sono arrivate dall’Ufficio del commissario straordinario, dalla Soprintendenza per la parte archeologica e dal Genio civile. Nel piano è stato inserito anche un permesso di costruire convenzionato che prevede la cessione al Comune di un’area per la realizzazione di un parcheggio pubblico. «Il 9 di settembre sono stati consegnati i lavori del parcheggio meccanizzato – ha annunciato Lucarelli durante le comunicazioni iniziali – vedete che in questi giorni sono in corso i lavori di ristrutturazione del parcheggio. Sicuramente ci sarà qualche aggiustamento da fare perché qualche cosa andrà sicuramente rivisto, però devo dire che i lavori sono iniziati con buona lena e quindi andremo avanti per quella che è la programmazione dell’intervento».
Il consiglio ha inoltre dato il via libera a diversi altri provvedimenti. È stato approvato il bilancio consolidato 2024, documento che raggruppa i conti del Comune e degli enti partecipati, tra cui Ato 3, Ssm, Casamica, Contram, Cosmari, Task e Unidra. L’assemblea ha introdotto un nuovo regolamento per la compensazione dei tributi, che permetterà di compensare debiti e crediti tra Comune e cittadini, sia verticalmente, con la stessa tipologia di tributo, che orizzontalmente, con tipologie diverse. Confermato per altri tre anni l’affidamento all’Agenzia delle Entrate Riscossione per la riscossione coattiva delle entrate comunali. Approvata anche la costituzione dell’Associazione temporanea di scopo per la valorizzazione della Via Lauretana, con un finanziamento complessivo di circa 5 milioni di euro destinato a marketing, interventi strutturali e manutenzione dei tre cammini religiosi che attraversano il territorio: il Lauretano, il Francescano della Marca e quello dei Cappuccini.
Molto discussa la costituzione del gestore unico del servizio idrico integrato. Con l’astensione della minoranza, è stata approvata la fusione per incorporazione di Unidra in Simmarche, primo passo verso il gestore unico pubblico nell’Ato 3. «La gestione pubblica dell’acqua è una volontà dell’amministrazione da sempre», ha ribadito il sindaco, precisando che Camerino manterrà una quota del 3,53% con un valore invariato di 3.434,71 euro.
Il sindaco ha anche annunciato che il 16 ottobre ci sarà l’inaugurazione del palazzo arcivescovile, definendola una bella sorpresa per la città.
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