Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata
di Luca Patrassi
Pubblicato all’albo pretorio del Comune il documento unico di programmazione 2026-2028 elaborato dall’amministrazione guidata dal primo cittadino Sandro Parcaroli.
Di assoluto rilievo gli obiettivi che la giunta si propone di centrare nel prossimo triennio, di assoluta imponenza anche l’atto stesso che si compone di 256 pagine e concede un imprevisto bis rispetto al filone delle gaffe inaugurato qualche anno fa con l’inserimento dei dati della Regione Lazio. Partenza affidata alla programmazione.
«Macerata – si legge nelle linee guida del documento – è una città che negli ultimi 30 anni non ha saputo affrontare il tema della ristrutturazione urbanistica in modo lungimirante. È stato abbandonato il metodo della programmazione e pianificazione urbanistica generale della città, limitandosi a frammentate e contraddittorie “mini varianti tematiche” inseguendo il quotidiano. Un modello urbanistico “fai da te” che ha portato ad un inconsulto consumo di suolo del tutto sproporzionato alle effettive necessità della città».
Il racconto della città: «E’ intenzione di questa amministrazione realizzare un ambiente museale dotato delle più recenti tecnologie multimediali, che sappia raccontare e mettere insieme “passato, presente e futuro della città”. Evidenziato questo, ecco alcuni degli elementi che caratterizzeranno l’attività. Grandi assi viari. Si porrà attenzione affinché il nuovo asse viario Campogiano-Mattei-La Pieve venga realizzato in tempi brevi. Si lavorerà al collegamento Collevario – Colleverde per alleggerire il traffico cittadino in aree come viale Indipendenza, via Spalato e via Roma».
Poi le frazioni, cominciando con Villa Potenza: «Il nuovo centro fieristico si colloca all’interno di un progetto di vasta area che comprenda anche il parco fluviale del Potenza dotato di pista ciclabile. Verranno realizzati nuovi spazi da destinare ai concerti, il nuovo campo da rugby e valorizzati gli scavi romani di Helvia Recina. Verrà riaperto e riqualificato il Parco di Rotacupa dell’acquedotto. Si prevede un completo piano di recupero e di riqualificazione di Borgo Peranzoni.
Piediripa. Si procederà alla riqualificazione dell’ingresso a Macerata dal ponte sul Chienti ed alla rivalorizzazione del centro della frazione, con la creazione di un luogo di aggregazione. Si lavorerà al rilancio di Valleverde bloccando altri progetti di cementificazione.
Sforzacosta. Dare una soluzione alla congestione dell’asse di attraversamento per raggiungere la superstrada. tenendo in considerazione il nuovo svincolo di Campogiano. Creazione di aree ludiche per i bambini, spazi per animali e aree a verde urbano attrezzato. Verrà inseririta Sforzacosta nel progetto della ciclopedonale».
Centro Storico. Riqualificazione di piazza Garibaldi e della zona adiacente, riqualificazione di Piazza Pizzarello e di tutte le aree limitrofe, con particolare attenzione all’area dei Giardini Diaz, la creazione del “Belvedere Leopardi”, lungo Viale Leopardi, la realizzazione del nuovo parcheggio dotato di attracco pedonale meccanizzato con uscita direttamente su piazza della Libertà, la ristrutturazione di tutti i sottopassaggi pedonali con abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione del Parco delle fonti periurbane esistenti a valle di Viale Leopardi, l’indagine ed i rilievi conoscitivi dell’intera “città sotterranea” le cui strutture risultano concentrate prevalente all’interno della cerchia muraria.
Le Vergini. Realizzazione, con il concorso dell’università, di un ponte pedonale in contrada Vallebona, creazione di una nuova “piazza” del quartiere.
Santa Croce e Viale Indipendenza: riqualificazione strategica all’apertura degli impianti sportivi dell’Università. Collevario: aggiornamento dell’ipotesi progettuale per risolvere il problema del dissesto idro-geologico di Via Verga. La Pace: realizzazione del raddoppio della viabilità seguendo le indicazioni urbanistiche già individuate nel Prg. (dal cimitero al termine della Pace). Una lunga serie di opere quelle indicate nel Dup, magari per alcune bisognerà attendere il sostegno di un altro Pnrr, che fa ben sperare per la riqualificazione della città.
Per passare alle gaffe eccone un paio che si distinguono alla grande e meritano la citazione. «Nel 2021 – è scritto nel dup 2026-2028 – focus puntati su “Aida100”, nell’anno del centenario dello Sferisterio, e “Pannaggi120”, come inizio di un progetto di valorizzazione delle figure del futurismo maceratese, in un’ottica di network nazionale e internazionale con le città che hanno dato i natali o ospitalità ad altri artisti futuristi di livello internazionale». Il focus in questione deve essere stato troppo intenso, tanto da bruciare il tempirizzatore visto che sono già passati quattro anni. Altro top da classifica l’inserimento tra le opere che l’amministrazione ha intenzione di realizzare il sottopassaggio ferroviario di Collevario che dovrebbe essere invece inaugurato a brevissimo. L’impressione è che stavolta ci sia stato l’utilizzo del programma di mandato del 2020 e qualcosina sia rimasta “incollata”. Per carità chi lavora (i dirigenti) sbaglia ma non è un obbligo di legge scrivere 256 pagine per parlare di questioni internazionali, nazionali e infine (sbagliando) di opere maceratesi.
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A tutta vamos !!!!!, le gaffe sono solo stupidaggini evidenziate solo per fare politica…..tutti perfettini !!!
Spero fortemente che questo sia solo un brutto incubo….
Dice che rifà tutte le strade, che porta ‘l lavoro, che sistema pure l’ospedale… Ma finché nun sistema la buca davanti casa mia, pe’ me resta solo ‘n chiacchierone co’ la giacca bona e le mani vote.
un mentitore seriale senza ritegno.
il genio , dove fai un’opera pubblica ( la centrale elettrica di trasformazione di 1,7 ettari)? hai il terreno pubblico dell’acquedotto ( 22 ettari) logica vuole che la fai li, i pozzi non sono ovunque, la distanza dal fiume non sono 150 metri ma poco meno( ci sono le deroghe vedi il corridomnia che è attaccato al Chienti) lí mai si verificano allagamenti. No per la Centrale ha espropriato i terreni ai privati e nei terreni pubblici ci hanno fatto il business delle piantumazioni + parco fluviale + piste ciclabili che saranno transitate da 4 gatti gli stessi che passeranno sul marciapiede della corta. E consumano suolo a vanvera, tanto per tormentare chi ha la terra li con le piste ciclabili lungo il fiume. E non c’è uno straccio di pista ciclabile per il supermercato o per andare al paese verso la chiesa. Vamos a tutta… poveri noi che disastro che combinano…
Bartolo’…dopo tutto quello promesso 5 anni e mezzi fa’…di cui nulla è stato fatto…difficile dargli credito su tutto quello che ha detto farà i prossimi 3 anni.. Vabbè difficile credergli per le persone intelligenti..poi c’è sempre quell eccezione che conferma la regola…
Cmq.Egregio Sindaco .Parcaroli ci vuole proprio na bella faccia tosta per seguitare a promettere promettere promettere..Il senso della vergogna che manca..non interessa solo il perenne genuflesso..ma pare sia cibo quotidiano per parecchi di voi…