Spazio pubblicitario elettorale

Malore in piscina, arriva l’infermiera:
«Sono corsa in pigiama, che emozione
quando il battito è tornato»

MONTECASSIANO - Un 50enne era in arresto cardiaco. L'operatrice era a casa e si è fiondata sul posto dopo aver ricevuto la notifica sull'app Dae: «Ho preso il pallone espandibile e iniziato la ventilazione poi ho praticato il massaggio cardiaco. Fondamentale il servizio di alert»

- caricamento letture
Paola-Paolucci-

Paola Paolucci

di Francesca Marsili

Alle 19 di ieri, Paola Paolucci, infermiera del 118, era nella sua casa di Montecassiano quando sul suo smartphone ha ricevuto la notifica dall’app Dae Marche di un arresto cardiocircolatorio nelle vicinanze: nella palestra Lume, a meno di due minuti da lei, un 50enne era accasciato a bordo piscina. Ha accettato la “missione” diventando la First Responder.

«Sono corsa in pigiama, ho praticato la ventilazione e il massaggio cardiaco assieme ad un ragazzo presente nella struttura, in attesa del 118. Quando dal monitor ho visto che il battito era tornato è stata un’emozione fortissima» racconta. Ma oltre la felicità di aver contribuito a salvare una vita umana, l’infermiera dell’emergenza nel suo racconto sottolinea l’importanza di rendersi cittadini attivi: «Chiunque può diventare un piccolo ma importane anello della catena del soccorso». Poi ha spiegato cosa è avvenuto subito dopo l’arresto cardiaco dell’uomo nel centro sportivo, lo scattare dei soccorsi e l’attivazione dell’app Dae Marche. «La chiamata dalla palestra al 118 è partita alle 19,02. La centrale operativa ha inviato sul posto la Croce verde e l’automedica di Macerata – spiega – contemporaneamente l’operatore ha spinto il tasto che collega l’evento all’app Dae Marche. E’ un’applicazione scaricabile gratuitamente che permette di mappare e localizzare i defibrillatori sul territorio e allertare i First Responder in tempo reale, ovvero i cittadini che si sono iscritti e si trovavo in prossimità dell’evento. Chi riceve il messaggio può accettare o meno la missione».

Paola-Paolucci-2-650x488

Paolucci, in quel momento fuori servizio ma ad un minuto e mezzo di distanza da quel 50enne che rischiava la vita, ha accettato. «In 4 minuti ero lì, l’uomo era steso a bordo piscina – spiega -. Un ragazzo nella struttura aveva già preso il defibrillatore: stava praticando il massaggio cardiaco e aveva iniziato le manovre rianimatorie. Io ho preso il pallone espandibile e iniziato la ventilazione. Poi ci siamo dati il cambio e ho praticato il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo del 118. Quando l’equipe dell’automedica ha collegato il paziente all’elettrocardiografo c’era ritmo cardiaco e aveva ripreso a respirare spontaneamente». Ripercorrendo quegli istanti aggiunge: «Sia che si operi in veste di professionista che da cittadina come in questo caso, l’emozione che provoca vedere quel battito è sempre potentissima».

Dopo essere stato stabilizzato l’uomo è stato caricato in ambulanza e portato in codice rosso in Emodinamica. L’operatrice dell’emergenza sottolinea come la tempestività è cruciale in caso di arresto cardiaco: «Dopo i 4-6 minuti compaiono i danni anossici cerebrali, dopo i 10 diventano irreversibili. Ecco perché è importante che i cittadini partecipino a corsi di Blsd, protocolli secondo i quali è possibile evitare, tramite specifiche manovre di primo soccorso, che un arresto cardiaco o respiratorio, possa sfociare in danni permanenti o peggio ancora nella morte: per sapere come comportarsi e muoversi con più determinazione. Come pure che scarichino l’app Dae Marche. In Ast abbiamo un centro di formazione aperto a tutti, non solo a noi sanitari, anche ai cittadini».

Arresto cardiaco a bordo piscina, infermiera salva un 50enne

 

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X