«Dialogo costante con i sindacati
e nessun licenziamento:
Nursind non partecipa ai tavoli aziendali»

Il Santo Stefano di Porto Potenza

Nessun mancato coinvolgimento degli operatori né tantomeno licenziamenti, solo dimissioni volontarie. L’istituto Santo Stefano non ci sta e ribatte agli attacchi del sindacato Nursind sulle condizioni dei lavoratori nelle proprie strutture.

«Inesatto è il mancato coinvolgimento degli operatori dal momento che nel 2024, prima dell’implementazione della nuova turnazione, sono stati effettuati numerosi incontri sia con le sigle sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale sia con tutti i coordinatori dei servizi – precisa l’istituto in una nota – inoltre, non c’è stato nessun licenziamento, quelle segnalate sono state dimissioni volontarie. La struttura si è già attivata per una pronta sostituzione, anche se in questo periodo non è facile reperire immediatamente figure professionali di esperienza. Il rapporto operatore/paziente è calibrato a seconda della tipologia dell’assistenza richiesta e varia nei singoli reparti rispondendo pienamente ai requisiti regionali richiesti.

Gli eventi avversi registrati dall’inizio dell’anno ad oggi sono sovrapponibili a quelli pari periodo del 2024. Le riorganizzazioni in corso sono assolutamente necessarie per rispondere al requisito dell’antincendio e sono state pianificate da oltre un anno. A tal proposito sono state condivise soluzioni a tutela dei lavoratori con le organizzazioni sindacali deputate alla contrattazione aziendale. In nessun reparto ci sono doppi turni. E si precisa inoltre che Nursind è una sigla sindacale non firmataria del Ccnl applicato, quindi non partecipa ai tavoli aziendali».

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