Un’edizione passata del Rigoletto a Macerata
«Indossa le cuffie ed entra nel capolavoro di Giuseppe Verdi». È l’esperienza che invita a vivere il “Rigoletto Audiotour”, la camminata immersiva e inclusiva che debutta a Macerata sabato 19, con repliche il 3, il 5 e l’8 agosto. L’evento, con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale, è stato presentato a Palazzo delle Marche dal presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini, e da Michele Pirani, direttore artistico del progetto e presidente dell’associazione che lo ha prodotto, Astrifiammante, con la collaborazione di Riccardo Tabilio, regista e drammaturgo.
«Questo progetto – ha sottolineato il presidente Latini – è costruito su valori che riteniamo centrali per la nostra comunità, come l’accessibilità alla cultura, la valorizzazione del patrimonio artistico e la capacità di far dialogare passato e presente in una forma nuova e coinvolgente. Questa proposta non è soltanto un modo innovativo per avvicinarsi alla lirica, ma rappresenta una esempio concreto di come la cultura possa essere strumento di inclusione e coesione sociale».
Coerente con l’obiettivo primario di Astrifiammante, che è quello di divulgare il patrimonio operistico e la cultura musicale, «Rigoletto audiotour è un viaggio immersivo aperto a tutti – spiega Pirani – uno spettacolo teatrale in cuffia attraverso i vicoli di Macerata fino allo Sferisterio». Riccardo Tabilio, autore del testo e co-ideatore, ricorda, collegato in video, anche il ruolo attivo del pubblico, «invitato a vivere in modo avventuroso la trama, mettendosi in gioco e interagendo».
Il tour audioguidato, senza barriere e accessibile anche alle persone con disabilità visive, rientra nell’ambito di “InOpera – Inclusività attraverso l’opera lirica”, un progetto giunto alla terza edizione, avviato dall’Assessore alle Politiche sociali e pari opportunità di Macerata, Francesca D’Alessandro. L’amministrazione comunale patrocina l’iniziativa insieme all’associazione Arena Sferisterio e il Macerata Opera festival, il cui direttore artistico, il Maestro Marco Vinco, in un video messaggio si è complimentato per l’iniziativa, in linea con la sua visione di direzione artistica, «la valorizzazione delle diversità e l’inclusività».
Della durata di circa un’ora e per un massimo di 40 persone, il percorso propone l’ascolto di un testo originale sulla storia e sui protagonisti del Rigoletto, intervallato da brani musicali e richieste di interazione con il pubblico. Punto di incontro la Loggia del Grano (via don Minzoni, 22) per la registrazione e la consegna delle audioguide, 15 minuti prima della partenza fissata alle 18,30 (ad eccezione della data del 5 agosto alle 18). L’esperienza è gratuita, con prenotazione al numero 351 3131796.
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Mi spiace, il Rigoletto in jeans e T-shirt, e la locanda di Sparafucile rappresentata come il chiosco del porchettaro non mi piacciono, ma per niente. Volevo acquistare i biglietti ma quando ho saputo che l’allestimento scenografico era lo stesso di qualche anno fa (cui avevo assistito), ho rinunciato. Il melodramma per me è fatto anche di scenari, costumi, di rispetto della scenografia concepita dal librettista e dal grande compositore. Covo il meschino sospetto che allestimenti del genere, più che a esigenze artistiche innovative, rispondano a basse esigenze di budget…..
Ho dei bastoncini da opera-walking nuovi astrifiammanti, quasi quasi m’immergo e m’includo.