Mauro Profili
di Andrea Cesca
Mauro Profili ha deciso di consegnare la squadra e la società al sindaco. Nel frattempo, oggi stesso, provvederà a formalizzare la domanda di iscrizione al campionato di Eccellenza. Il presidente della Civitanovese fa inoltre sapere che sono a buon punto i contatti per l’individuazione di allenatore, direttore generale e direttore sportivo. A distanza di pochi giorni dal primo comunicato il massimo dirigente del sodalizio rossoblù rompe nuovamente il silenzio per dire la sua verità sulla trattativa con Davide Ciaccia. «Una parte consistente della tifoseria nonché la politica cittadina hanno dichiarato di non volere più la mia presenza» afferma Mauro Profili. Dopo otto anni sembra arrivata al capolinea la sua permanenza ai vertici della Civitanovese.
«In merito alle notizie varie diffuse nei giorni scorsi ed anche oggi, sia sui media che sui social, riguardo alla attuale situazione della Civitanovese calcio Ssd, quale precisazione necessaria e seguito al precedente comunicato stampa dello scorso 10 luglio, il presidente della società Mauro Profili ritiene opportuno intervenire nuovamente, al fine di fare definitiva chiarezza sotto ogni punto di vista, negoziale e sportivo». Inizia così il comunicato diramato da Mauro Profili a distanza di pochi minuti dalla dipartita di Claudio Cicchi, per due anni direttore generale della Civitanovese. «Fermo quanto già precisato il 10 luglio in merito alla famigerata trattativa con il gruppo riconducibile al dottor Ciaccia, si sappia che quest’ultimo in data 13 giugno 2025, ha sottoscritto una offerta irrevocabile, contrattualizzata, con il socio di minoranza Lotogas, valutando tale partecipazione (25%) in €200.000,00 con la condizione di raggiungere almeno il 51% con l’acquisto di altre quote; ebbene, il signor Profili, non solo non ha chiesto per gli altri soci rappresentanti il 75% del capitale il prezzo proporzionale, cioè €600.000, ma si è dichiarato formalmente disponibile alla cessione di tali quote residue (appunto 75%) al prezzo di €190.000,00 (inferiore a quello offerto a Lotogas), purché l’operazione fosse accompagnata da un programma tecnico sportivo adeguato e serio. Chiaramente ha chiesto garanzie in caso di preliminare, soprattutto se si fosse passati attraverso la delega sportiva immediata, arrivando infine a proporre (sulla base del prezzo lordo di €400.00,00 per l’intera società) un atto notarile da stipulare immediatamente con garanzia sui debiti a favore dell’acquirente, il quale si sarebbe trattenuto dal prezzo suddetto un importo non inferiore al saldo negativo crediti/debiti (senza neppure considerare cassa, banca, avviamento e beni strumentali): quindi intorno a circa €140.000/170.000 prudenziali da detrarre».
«Messo di fronte ai necessari passaggi concreti (individuare preventivamente il soggetto effettivo acquirente, caparre, tempi e modalità di versamento della minor quota di prezzo da corrispondere all’atto), l’aspirante acquirente – continua la nota – si è volatizzato, letteralmente affermando anche di avere “cose più serie ed importanti da trattare rispetto a questa situazione”. Né le cose erano andate diversamente con il fiduciario locale del dottor Ciaccia, il signor Claudio Dell’Uomo, che aveva fatto avere, addirittura a mezzo di un rappresentante della tifoseria, una bozza di scrittura inadeguata, generica ed irricevibile anche solo a livello tecnico, di chiarezza e di garanzie concrete. Questa la storia passata in sintesi, tutta comunque perfettamente documentabile, sia per la fase dei contatti diretti a giugno, sia per l’ultima fase dei contatti attraverso un professionista del settore, che, ove richiesto e ritenuto utile, ben potrà esplicitare ogni dettaglio tecnico».
Mauro Profili chiede scusa alla città per l’annata sfortunata culminata con la retrocessione ed auspica che la nuova proprietà sia legata alla città da vincoli economici e sociali tali da garantire la serietà e la durevolezza del subentro. «Il signor Profili prende a questo punto atto che parte consistente della tifoseria (amareggiata certo, ma come anche egli stesso per la sfortunata annata trascorsa per la quale il Presidente chiede scusa alla città, annata che però non può cancellare quanto fatto di buono in precedenza) nonché la “politica cittadina”, espressamente, hanno dichiarato di non volere più la sua presenza. Egli, in realtà, ne aveva preso atto da tempo, rimanendo in corsa solo per garantire alla società la chance di un passaggio ordinato e in mani adeguate, sia come risorse effettivamente dedicabili (e non solo a chiacchiere), sia come garanzie. Questo non è ad oggi avvenuto, per cui il signor Profili, formalmente, con questo comunicato e con il successivo passaggio concreto (richiesta di essere ricevuto a Palazzo Sforza), consegna al sindaco la squadra e la società, con preghiera di ricercare e trovare quel soggetto o quei soggetti che abbiano l’effettiva intenzione di entrare nella Civitanovese calcio, legati alla città da vincoli economici e sociali tali da garantire la serietà e la durevolezza del subentro (come è accaduto per il signor Profili); ciò, anche solo con la figura di un nuovo presidente che possa garantire nella fase di passaggio il sindaco, la città e la tifoseria».
Il comunicato si chiude con la garanzia di iscrizione al campionato della Civitanovese e l’individuazione di allenatore, direttore sportivo e direttore generale, figure indispensabili in questa fase, ma che potrebbero non essere di gradimento alla nuova proprietà. «In ogni caso, il signor Profili, come del resto aveva già preannunciato nel precedente comunicato stampa, garantisce che domattina 17 luglio (con anticipo sui tempi di scadenza) sarà formalizzata la domanda di iscrizione al campionato di competenza della società; tiene a puntualizzare infine che in questo periodo turbolento, anche di fronte a continui attacchi personali, espliciti e diretti nonché (peggio ancora) indiretti, non ha mai cessato di lavorare per trovare le possibili soluzioni alternative anche a quelle problematiche tecniche che stanno a cuore ai tifosi: ciò ha fatto mediante contatti concreti, oramai a buon punto, per l’individuazione e la contrattualizzazione delle figure essenziali di un direttore generale, del direttore sportivo e dell’allenatore. A questo punto, ferma la volontà di lasciare, “la palla” passa agli altri».
Il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha appena annunciato la propria candidatura alle prossime elezioni regionali avrà dunque l’arduo compito di trovare nuovi personaggi disposti a rilevare la Civitanovese. Busserà alla porta di Davide Ciaccia (Ciarapica, ricordiamo, ha fatto da mediatore nella trattativa fra Profili e l’imprenditore edile romano) oppure chiederà altrove? La Civitanovese è in netto ritardo sulla tabella di marcia e ogni giorno può essere prezioso. È necessario allestire una squadra competitiva, la tifoseria non aspetta altro.
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…Chi di calcio non comprende, ma di vita un po’ ci capisce, nel veder tutte ‘ste prebende, a dir poco si stizzisce, e se di annata detta sfortunata, or si prova a porre rimedio, con la squadra consegnata, è per dir forse mi reinsedio, e se pur or in eccellenza, io ti nomino tre successori, porta adesso un po’ di pazienza, squadra resta con dei valvassori, e se Profilo può sembrar or basso, e lontano da altri predatori, scelte nostrane possono esser l’asso, che chissà perché eran fuori, e la palla passata ad altri, e se è un buon passaggio, con il core de noialtri, che non sia solo un assaggio, che tifosi han pur pazienza, ma la squadra vogliono tifare, non c’è più molta resilienza, qui ‘l’affare’ s’ha da fare, e che sia allo sport mirato, pur coi dovuti interessi, e non solo un candidato, che poi ‘quà ‘gnisciuna è fessi’!!! (filastrocca sarcastica di pura fantasia, senza assolutamente alcuna intenzione di offendere qualcuno). gv