Zone della fonica
di Luca Patrassi
Una iniziativa inefficace, datata e già abbadonata in molti altri comuni, infine lesiva delle esigenze dei residenti. Il Comitato centro storico guidato da Stefania Morri boccia su tutta la linea l’azione dei commercianti maceratesi, sostenuta con decine di migliaia di euro dalla Regione e dal Comune, per l’installazione della filodiffusione in centro storico e nei corsi principali, in corso Cavour e in corso Cairoli.
«Il progetto di installazione dei diffusori sonori outdoor da parte del Comune – osserva il Comitato centro storico – sta andando avanti e è stato avviato l’iter procedurale per l’affidamento dell’incarico. Gli uffici hanno già un’offerta di una ditta locale specializzata nel settore per l’istallazione di un totale di 48 diffusori, di cui 26 all’interno delle mura con la previsione di installare questi altoparlanti nei punti indicati nelle planimetrie. “In questo modo si renderanno più vivi e accoglienti gli spazi urbani popolati di attività commerciali e frequentati da cittadini e turisti, per permettere una permanenza più piacevole a chi passeggia per le vie della città. L’atmosfera potrà anche essere allietata da messaggi promozionali riguardanti le attività commerciali con informazioni di pubblica utilità in merito ad eventi, attività, avvenimenti e avvisi che interessano la cittadinanza o chiunque si trovi a frequentare le vie cittadine”.
Questo è quello che pensa la Giunta con le varie delibere approvate dimostrando di considerare il centro storico come un grande centro commerciale naturale solo perché è sotto le stelle e non ha l’aria condizionata. E’ possibile migliorare la vita dei visitatori con questi altoparlanti che dovranno emettere suoni a volumi tali da sovrastare il rumore del traffico che interessa quasi tutte le strade del centro? E’ possibile migliorare la vita dei residenti che trascorrono le giornate all’interno degli edifici sui cui muri sono installati questi “mostri”? Non dimentichiamoci poi di chi lavora negli uffici, negli studi professionali, chi studia. Per svolgere le normali attività della vita quotidiana c’è bisogno di quiete e non di musichette scelte a caso o di ritornelli pubblicitari».
Senza appello la conclusione del comitato guidato da Stefania Morri: «Il comitato civico Centro Storico pensa che questa soluzione dei diffusori sonori non migliorerà nemmeno un aspetto di quelli che dovrebbero essere migliorati nè costituirà un’attrattiva perché è uno strumento obsoleto già dimostratosi inefficace in altre città che lo hanno sperimentato e abbandonato da tempo».
Mi sembra di ricordare, che la filodiffusione è progetto del comune a sostegno dei 4 progetti presentati dai commercianti, che hanno partecipato al bando dei "centri commerciali naturali", aggiudicandosi un totale di 500mila euro grazie al sostegno del Comune. Quando si parla di bandi essi sono pubblicati e pubblicizzati come lo è stato questo della Regione, a cui chiunque avrebbe potuto partecipare. Infatti i commercianti erano tanti, visto che sono stati 4 i progetti presentati: 1 progetto corso Cairoli 2 progetti centro storico 1 progetto corso Cavour La collaborazione del comune era indispensabile per l'aggiudicazione del contributo da parte dei commercianti. Può piacere o no, ma ai commercianti hanno portato 500mila euro, per interventi all'interno delle proprie attività.
Francesca Ciucci appunto, sperpero di sempre più rare e preziose risorse pubbliche ...
Finalmente uniniziativa interessante e simpatica Da città normale ovviamente osteggiata
Voteremo favorevole solo se verrà riprodotto a tutte le ore l'inno di Mameli! #AvantiTutta #TeamVannacci #GeneraleDietroLaCollina
Ripulire la città dall'immondizia e mettere delle telecamere di controllo potrebbe essere più utile?
C'è anche da capire in che senso, questa filodiffusione, allieterà le passeggiate per il centro con la pubblicità!! Se vuoi farti pubblicità la fai su una radio o al limite stampi dei poster e se mi va ascolto la radio o leggo il poster, non esiste che mentre passeggio mi debba sorbire una pubblicità non voluta. Sarà peggio dei call center che chiamano a tutte le ore. Volevate rendere la città più smart? Potevate potenziare (e fare funzionare bene) la rete WiFi gratuita o installare altre telecamere, e invece ammoderniamo il centro storico con un sistema degli anni 60 che non utilizza più nessuno, senza contare che a carico dei cittadini ci sarà anche il canone speciale Rai da pagare ogni anno.
Macerata deve fare un cambio totale. L'amministrazione fa di tutto per non beccarne una giusta .
Quali negozi?
Ci va di moda. Come sprecare denari pubblici
A Riccione cè da anni ed è molto piacevole ascoltare la musica mentre si passeggia
I commercianti quando sono stati interpellati? Continuano con inutili e costosi palliativi, evidentemente giovano a qualcuno, non di certo ai negozi. Come mettere la filodiffusione al cimitero.
Solito sperpero di risorse pubbliche, prima o poi i contribuenti perderanno la pazienza.
Una cagata pazzesca
Luca Terence Tombesi quando non si sa come sprecare denaro pubblico
Spero che sia stato un atto giornalistico. Perché attaccare i commercianti su questa azione è assolutamente sbagliato, visto che la scelta dei diffusori non è nostra. È un finanziamento regionale con partecipazione comunale vinto anche grazie alla presenza del comune.
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Oddio quanto rosicamento adesso anche un po’ di musica da fastidio….
Con tutti i problemi di Macerata si continuano a fare scelte fuori da ogni logica. Inoltre non so se per il troppo caldo o per il troppo maloox, ma a Bartoloni gli si è bruciato il cervello mi sa
Bartolo’ non riesci proprio a stare senza corroborarci con la tua stupidaggine quotidiana…Tu e quelli che piacciono a te non riuscite a fare qualcosa a favore dei tanti e non dei pochi..2 – perché tu e quelli che piacciono a te se tenete tanto alla filodiffusione avete tolto quella che ci accompagnava gratuitamente dal parcheggio giardini Diaz agli ascensori..3- se ti piace tanto inizia a metterla dentro casa tua 4- la gente ha iniziato a capire che la musica va cambiata..la vostra è diventata cacofonica….
… e vamos… “…ottimo e abbondante signor generale…” il signor Maalox colpisce ancora…
Usava negli anni 80….
Parrebbe proprio che come le vacche producono più latte grazie a certa musica classica (Mozart), grazie alla musica in filodiffusione i commercianti producano più incassi.
Nemici del glamour.