Seduta sospesa in Consiglio,
Luciani lascia il microfono aperto:
nel mirino gli assenti Fabiani e Alessandrini

MACERATA - Il presidente si sente parlare con il sindaco Sandro Parcaroli durante la seduta di lunedì. Sul capogruppo della Lega si sente «ti hanno rotto le scatole perchè non candidano a quella» (il riferimento sarebbe ad Anna Menghi). Esito positivo per il blitz di ieri del deputato leghista Andrea Crippa. Il clima da “tutti contro tutti” sembra rientrato. Domani una nuova assise

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Il consiglio comunale di lunedì

di Luca Patrassi

Seduta sospesa ma microfoni accesi, in onda la gaffe del presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani. Mette una mano sul microfono, lo sposta ma la sua voce arriva lo stesso con lo streaming a chi è in ascolto: la chiacchierata amichevole del presidente Francesco Luciani con il sindaco Sandro Parcaroli diventa di dominio pubblico. Lunedì pomeriggio, seduta del Consiglio comunale. Il secondo appello per la verifica del numero legale dà esito negativo, il sindaco si avvicina a Luciani che inizia a parlare a ruota libera pensando di essere al riparo da orecchie indiscrete. Luciani parla delle assenze e in particolare di quelle di un paio di leghisti, il capogruppo Aldo Alessandrini e il consigliere Roberto Fabiani. Su Fabiani si sente Luciani dire: «Non gliene frega un … non gliene è mai fregato un … ». Più ampia la riflessione sul capogruppo Aldo Alessandrini con invito al sindaco a chiamarlo per sapere perchè non è andato in Consiglio per poi aggiungere un clamoroso «ti hanno rotto le scatole perchè non candidano a quella». In “quella” molti hanno trovato un chiaro riferimento a Anna Menghi. Riferisce “radio Lega” che le tre persone tirate in ballo non l’hanno presa benisssimo.

Gaffe di Luciani a parte, si registra invece un esito positivo per il blitz maceratese di ieri del deputato leghista Andrea Crippa, già vicesegretario generale prima dell’avvento del generale Vannacci. Il clima da “tutti contro tutti”, acuitosi dopo l’organizzazione della cena a cura del duo Luca e Luca (Buldorini e Paolorossi) per lanciare il gruppo pro Vannacci, sembra essere rientrato con buona pace delle tensioni che vanno e vengono tra Comune e Regione. La prima verifica è attesa per domani con la seduta del Consiglio comunale in seconda convocazione dopo le tre sedute di fila saltate (lunedì, martedì e ieri) sempre per mancanza del numero legale.

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