Via Gramsci illuminata
di Luca Patrassi
«Condivisibile tale proposta, anche alla luce della positiva esperienza dello scorso anno»: così si legge nella determina a firma del dirigente dei Servizi tecnici del Comune che autorizza la previsione di spesa di 1400 euro a favore dell’associazione dei commercianti del centro storico, guidata da Giuseppe Romano, per pagare l’energie consumata dalle luminarie di alcune vie.
A leggere il titolo della determina sembrava quasi di trovarsi di fronte ad una svolta epocale: Realizzazione allestimento scenografico e illuminazione di alcune vie del centro storico» si legge infatti nella presentazione dell’atto che però si traduce nel contributo bis (dopo quello dello scorso anno) dell’amministrazione comunale a sostegno delle bollette dell’energia elettrica. Nel particolare – come si legge nell’ordinanza firmata dal dirigente dei Servizi tecnici del Comune – «è giunta a questa amministrazione da parte dell’Associazione culturale commercianti centro storico Macerata, nella persona del presidente Giuseppe Romano, richiesta di autorizzazione per l’allaccio elettrico per l’allestimento scenografico mediante l’illuminazione di alcune vie del centro storico al fine di incentivare le attività commerciali e la presenza turistica». Le luci – sembra di capire dal senso della determina – possono incentivare il turismo.
Si prosegue con la fase motivazionale della determina: «Visto che tale attività avrà inizio nel mese di aprile e si concluderà nel mese di novembre; visto che le vie coinvolte sono principalmente piazza Annessione, corso Garibaldi, via Teatro Lauri, corso Matteotti; piazza Cesare Battisti, vicolo Ferrari, via Don Minzoni, piaggia della Torre, via Gramsci e corso della Repubblica; visto che il contratto di noleggio delle luminarie è in capo all’associazione richiedente» e si arriva alla questione economica: «Considerato che la stima dei consumi elettrici per il periodo di installazione è di 1400 euro che trova copertura negli impegni relativi all’utenza elettrica; ritenuta condivisibile tale proposta, anche alla luce della positiva esperienza dello scorso anno, e ritenuto, pertanto, opportuno procedere ad autorizzare l’allaccio elettrico alla rete pubblica delle luminarie per il periodo che va da aprile a novembre presso le suddette vie».
Se paga il comune allora caccia sempre pantaló (noi cittadini)
Si nei giorni del mercatino francese,accese anche di giorno,la bolletta la pagassero i commercianti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Se il Comune paga l’allaccio e invece il consumo lo pagano i negozi va bene, se invece il Comune paga anche il consumo non va bene.
Siamo sicuri che queste luminarie abbiano realmente aumentato la presenza dei turisti e gli introiti per i commercianti?? Il comune….quindi i cittadini maceratesi pagheranno le bollette di 1400 euro. Se i i benefici fossero riscontrabili ed effettivi allora sarebbe utile spendere questi soldi, ma quando i risultati sono quasi nulli forse sarebbe meglio tornare sui propri passi, Macerata è spesso vuota e le luci non hanno migliorato la situazione, serve tutt’altro per animarla, servono gli eventi.
Per animare la città servirebbe prima incentivare per la residenzialità e tutto l’altro verrebbe di conseguenza.