
Castelraimondo in attesa del Giro
di Monia Orazi
Castelraimondo si prepara ad accogliere il Giro d’Italia. Martedì mattina sono iniziati i lavori di taglio del marciapiede in piazza Dante, all’intersezione tra corso Italia e viale Europa. La richiesta è nata da Rcs Sport per motivi di sicurezza legati all’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia il prossimo 17 maggio.
Si tratta della modifica dei lavori di riqualificazione del centro cittadino, realizzati circa due anni fa. Questo intervento ha trasformato metà del corso cittadino in una via a senso unico, causando malumori tra la popolazione per le difficoltà di uscire dal paese, soprattutto per i non residenti. Metà di corso Italia era occupata da un’estensione dei marciapiedi con parcheggi a spina di pesce ed un tratto della carreggiata a senso unico. Ora, grazie all’arrivo del Giro d’Italia e a una spesa di 28mila euro, si stanno rimuovendo i parcheggi e corso Italia tornerà a doppio senso di circolazione. La ditta Edilasfalti di Camerino è già al lavoro da ieri mattina. A marzo la giunta di Castelraimondo, guidata dal sindaco Patrizio Leonelli ha approvato una serie di interventi di riqualificazione urbana in vista dell’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia, previsto per il 17 maggio. La corsa ciclistica, che partirà da Giulianova per un totale di 197 chilometri, ha richiesto modifiche alla viabilità cittadina per garantire gli standard di sicurezza necessari.

Con un investimento complessivo di 28mila euro, l’amministrazione ha dato il via libera ai lavori di sistemazione del fondo stradale e alla rimozione di tratti di marciapiede lungo corso Italia, necessari al mantenimento di una larghezza minima della carreggiata in corrispondenza del tratto di arrivo della competizione. «Gli interventi sono stati concordati con il team deputato all’organizzazione della corsa ciclistica», si legge nella delibera del marzo scorso, che fa riferimento a «specifiche richieste di spazi e di allestimenti da garantire» contenute nel rapporto tecnico inviato dagli organizzatori il 20 dicembre 2024.
Tra le modifiche più rilevanti, vi è il ripristino del doppio senso di circolazione veicolare nel tratto di corso Italia adiacente piazza Dante, dove attualmente vige un senso unico in direzione nord-est. I parcheggi, oggi disposti in diagonale rispetto al senso di marcia, verranno riposizionati longitudinalmente rispetto al tronco stradale. Il progetto, curato dall’ingegnere Michele Fraticelli, include anche l’adeguamento della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Il comando di polizia municipale ha previsto l’installazione di dissuasori di sosta all’interno delle isole di traffico che sostituiranno i marciapiedi rimossi.

L’amministrazione comunale non si limita agli interventi strutturali. Ha infatti stanziato 122mila euro per la compartecipazione economica alle attività logistiche, organizzative e promozionali che Rcs Sport Spa, organizzatore esclusivo del Giro d’Italia, metterà in campo per assicurare il miglior svolgimento dell’evento. Il sindaco Patrizio Leonelli è stato autorizzato a sottoscrivere il contratto con Rcs Sport, mentre al responsabile del servizio affari generali è stato dato mandato di redigere un avviso pubblico per la ricerca di sponsor privati per l’evento principale e per le manifestazioni collaterali programmate dal 1° marzo al 17 maggio.
L’importanza dell’evento è evidente dalla dallo stanziamento complessivo previsto nel bilancio di previsione comunale 2025-2027, che ammonta a 180mila euro per la copertura delle spese organizzative relative all’arrivo della tappa e agli eventi collaterali, dando mandato di procedere con i preparativi per questo importante appuntamento sportivo che metterà Castelraimondo sotto i riflettori nazionali e internazionali.
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Con la scusa del giro ,hanno capito che il senso unico è stato un flop e noi paghiamo , bravi amministratori
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Un conto sono le modifiche alla viabilità. Altro i 122 mila euro per la promozione: cifra esagerata rispetto al probabile ritorno di immagine. Chi segue il ciclismo in tv, io sono tra questi, comprende la scarsa utilità ai fini promozionali e turistici. I pochi secondi dedicati alle varie località lasciano il tempo che trova. A volte si ha la sensazione che sia più la smania di protagonismo e visibilità da parte delle cosiddette autorità locali.