L’assessora Roberta Belletti in bici
Civitanova è pronta a risalire in sella. Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, torna con rinnovata energia “Primavera in Bici”, il festival ideato e promosso dall’assessorato alla Mobilità sostenibile in collaborazione con il gruppo sportivo Fontespina 2000 e l’associazione Civitanova green life.
Quattro gli appuntamenti in programma per questa terza edizione, pensati per coinvolgere famiglie, bambini, appassionati e curiosi in un percorso che unisce scoperta, socialità, rispetto per l’ambiente. Si inizia domenica 6 aprile, con “Esploriamo il mondo in bici”: una pedalata per guardare la città con occhi diversi, con leggerezza e curiosità. L’11 maggio torna “Bimbimbici”: l’appuntamento dedicato ai più piccoli, tra educazione stradale e giochi divertenti, in collaborazione con la polizia locale. Il 1° giugno, “Pedalata sulla ciclovia delle abbazie per il giubileo del ciclista“: sport, paesaggio e spiritualità si fondono in un itinerario suggestivo e unico. Il 26 ottobre arriva la “Pedalata dei Santi”: l’evento di chiusura, ormai diventato una tradizione civitanovese.
«Primavera in Bici è molto più di un festival – dichiara l’assessore Roberta Belletti – è un modo per vivere la città in modo attivo, sano e consapevole. Ogni anno cresce l’entusiasmo, la partecipazione, e questo dimostra che Civitanova ha voglia di mobilità sostenibile, di eventi che mettono al centro le persone, il benessere e la comunità. Un grazie sincero al Gruppo sportivo Fontespina 2000 e a Civitanova green life, che condividono con me questa visione e rendono possibile ogni iniziativa».
La Belletti..."segno che la città ha voglia di mobilità sostenibile"...allora fate le piste ciclabili altrimenti, per andare per la città in bici, è necessaria sempre la protezione dei vigili urbani
Ipocrisia.
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Sostenere la MOBILITÀ SOSTENIBILE, e la possibilità di un maggior uso della BICI in città occorre anche: ridurre il traffico veicolare sulla statale 16 che taglia in due CIVITANOVA con apertura di un altro CASELLO A14 al confine nord FONTESPINA/PORTO POTENZA PICENA perché non è possibile che CIVITANOVA ne abbia uno solo ed i dati dei flussi veicolari lo dimostrano perché al 1* posto in contraddizione con altre località; meno traffico = meno incidenti soprattutto ai CICLISTI soggetti ad avere la peggio con le auto; la tratta ferroviaria secondaria CIVITANOVA/ALBACINA all’interno della città deve avere un utilizzo come METROPOLITANA DI SUPERFICIE ed il transito del TRENO a bassa velocità come i TRAM su rotaia all’interno di tante città italiane ed europee SENZA ALTRI SOTTOPASSI CON NOTEVOLI RISPARMI e SENZA OSTACOLARE LA MOBILITÀ SU BICI; una fermata leggera del treno al PALALUBE/CENTRO COMMERCIALE sarebbe un altro incentivo ad un maggior uso del TRENO/TRAM ed un parallelo minor uso dell’auto, al contrario di MACERATA e TOLENTINO che hanno avuto altre fermate leggere CIVITANOVA ancora penalizzata come nel caso del secondo casello A14. Se l’amministrazione non sostiene certe opere volte a migliorare concretamente la mobilità cittadina per coerenza, organizzare la PRIMAVERA IN BICI e’ solo inutile propaganda….
A Civitanova, se qualcuno avesse un po’ più d’amor proprio, si dedicherebbe ad altre situazioni che non la vedrebbero in contatto con personaggi ambigui che non ci pensano due volte a disarcionarti. Invece è proprio costume baciare la mano di chi ti prende a schiaffoni. Certi atteggiamenti , poi non possono far pensare che chi ti ha ridicolizzato e umiliato non avesse ragione. Si può affermare ciò anche per chi rudemente cacciato via ha comunque ricercato un contatto la cui natura non favorisce certo l’idea di aver a che fare con persone coerenti visto i trattamenti subiti. Ma come si suol dire:” A volte è questione di carattere”.