Sferisterio, dal cast ai conti:
bilancio 2024 chiuso in leggero attivo.
I fondi extra trovati dal sindaco Parcaroli

MACERATA - E' stato discusso ieri sera dal Cda. Note positive dalla biglietteria, la stoccata della sovrintendente ieri durante la conferenza stampa

- caricamento letture
Chiatti_Parcaroli_Vinco_Associazione-Sferisterio_FF-6-650x434

La sovrintendente Lucia Chiatti, il sindaco Sandro Parcaroli e il direttore artistico Marco Vinco durante la conferenza di ieri

di Luca Patrassi 

La sovrintendente dell’associazione Sferisterio Lucia Chiatti ieri è stata diretta e chiara, quasi a voler rispondere alle voci, non liriche, che si sono alzate per contestare la presentazione asseritamente tardiva dei cast. «Perché oggi comunichiamo il cast? Abbiamo ereditato una stagione che andava messa a terra e verificata con la capacità di spesa dell’associazione, con la sostenibilità dell’attività. Abbiamo fatto degli interventi di rettifica, anche del cast». Tradotto dall’istituzionalmente corretto della sovrintendente, significa che la stagione 2025 come era stata ipotizzata dai precedenti vertici dello Sferisterio non stava in piedi quanto al profilo economico. Si correva insomma il rischio di ripetere le esperienze negative degli ultimi anni, peraltro puntualmente avallate dai Consigli di amministrazione, che hanno portato ripercussioni nei bilanci e costretto il presidente dell’associazione Sferisterio e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli a cercare finanziamenti extra, istituzionali e non.

Associazione-Sferisterio_FF-13-325x217Così mentre alcuni partiti sembrano occupati a distribuire incarichi a destra (e un po’ anche a manca) senza curarsi almeno in apparenza dell’identità e dei cv dei beneficiari, il bilancio 2024 discusso ieri sera in Cda si chiude in leggero attivo (alcune migliaia di euro) dopo un accantonamento di oltre duecentomila euro grazie appunto alla ricerca fondi attivata dal sindaco Sandro Parcaroli con la collaborazione del governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli.

Il bilancio dovrà ora essere approvato dall’assemblea dei soci nei tempi indicati dalle norme per la presentazione dell’atto societario. Se formalmente la presentazione del consuntivo avviene nei tempi fissati dalla legge, è altrettanto evidente che qualunque società ben conosce il proprio andamento economico, dunque è inconcepibile che da anni lo Sferisterio, alla chiusura della stagione lirica, non conosca e non comunichi l’andamento economico per i suoi aspetti di massima,  chiusura in attivo o passivo.Anche quest’anno si è arrivati a fine marzo per comunicare dati di una attività (il festival) chiusa a metà agosto, insomma ci sono vari aspetti da rivedere nell’assetto dell’associazione Sferisterio sempre per evitare i problemi che si sono registrati negli ultimi anni e sottolineati dai revisori dei conti.

Parlando invece delle note positive va sottolineato – ieri lo ha fatto il direttore artistico Marco Vinco – l’impatto della nuova grafica del festival, curata dal “romano di Macerata” Emilio Antinori. Antinori, pur giovane, ha un curriculum di rilievo e fa appunto piacere il fatto che il nuovo corso dello Sferisterio sia andato a pescare una professionalità del territorio. Antinori, nato a Roma, è da sempre un maceratese ed è un “figlio d’arte” visto che il padre è il tenore Nazzareno Antinori, allievo di Mario del Monaco, protagonista di una carriera internazionale e di grandi gesti di generosità come quello della sera del secondo incidente, dopo gli spari troppo realistici, durante la Tosca quando non esitò a prendere il posto del tenore infortunatosi pur di far concludere lo spettacolo cui stava assistendo da spettatore. Lo Sferisterio è ripartito, fa rotta verso il 2025 con segnali ottimi che arrivano dalla biglietteria: 7200 i tagliandi già venduti come annunciato in conferenza stampa dalla sovrintendente Lucia Chiatti.

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X