di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)
Il Teramo interrompe la serie positiva della Civitanovese, dopo cinque risultati utili consecutivi i rossoblù vanno ko in casa, la rete che decide il risultato arriva dopo appena sei minuti di gioco, autore Chiarella, su una delle disattenzioni difensive che hanno contrassegnato il primo tempo. La squadra allenata da Stefano Senigagliesi non ha mai impensierito il portiere avversario Di Giorgio, l’unica azione degna di nota una sponda di Rasic deviata in fondo al sacco da Brunet nel secondo tempo, ma l’assistente dell’arbitro aveva la bandierina alzata.
Il Polisportivo si conferma terra di conquista, la sesta sconfitta casalinga fa scivolare la Civitanovese in terzultima posizione di classifica, scavalcata dal Notaresco che fino a poche settimane fa sembrava spacciato. Il vantaggio sulla penultima posizione (occupata dall’Isernia, corsara ad Ascoli) che decreta la retrocessione diretta in Eccellenza scende a quattro lunghezze. I tre punti consentono al Teramo di consolidare la seconda posizione in graduatoria.
La delusione di mister Stefano Senigagliesi
Stefano Senigagliesi conferma lo stesso undici titolare che due settimane fa ha sbancato il Mario Lancellotta di Isernia, sono assenti causa infortunio Vila e Padovani. Il Teramo deve fare a meno di Baumwollspinner, Cipolletti, D’Amore e Torregiani, quest’ultimo impegnato con la rappresentativa di Serie D alla Viareggio Cup, in porta torna dopo più di due mesi Di Giorgio. Bella la cornice di pubblico sugli spalti, trecento circa i tifosi arrivati dall’Abruzzo, il piazzale antistante il Polisportivo è inavvicinabile anche per gli addetti ai lavori.
La tifoseria organizzata rossoblù ha tappezzato gli incroci principali della città con striscioni e volantini per richiamare gli sportivi alla partita. Il Teramo fa valere fin da subito la superiorità tecnica, i biancorossi giocano quasi a memoria e trovano facilmente gli spazi giusti nelle maglie della difesa locale.
La rete del vantaggio arriva al 6’ al primo vero affondo degli abruzzesi, un traversone dalla destra viene raccolto in area da Chiarella, il rasoterra non lascia scampo a Petrucci e si insacca. La Civitanovese prova a giocare a viso aperto ma rischia di subire il raddoppio al 12’ quando Messori libera Pavone davanti a Petrucci, il tiro è alto. La corsia di destra rossoblù va ancora in affanno pochi minuti dopo, Pietrantonio crossa in area per la testa si Leoncini, sulla schiacciata la palla esce a lato di un soffio. L’ultimo pericolo per la porta di Petrucci al 29’ con Petrucci che salva con i piedi un tentativo di Pavone. La squadra di Senigagliesi non riesce mai ad andare alla conclusione nel primo tempo dove il portiere Di Giorgio la fa da spettatore.
Il Teramo allenta la pressione nella ripresa ma la Civitanovese non ne approfitta. I padroni di casa rischiano di subire il raddoppio al 58’ sul sinistro da distanza ravvicinata di D’Egidio, Petrucci effettua una grande parata. La tifoseria locale omaggia l’ultras del Tolentino scomparso in settimana con lo striscione “Ciao Roberto”, il Teramo si rende nuovamente pericoloso al 66′ con una ripartenza di Tourè, il destro del neo entrato D’Egidio è facile preda di Petrucci. Dopo più di un’ora di gioco la Civitanovese si affaccia in area avversaria, una sponda di Rasic favorisce Brunet, l’argentino spinge la palla in rete ma l’assistente dell’arbitro ha la bandierina alzata. Il gioco viene spesso interrotto dal direttore di gara, il neo entrato Galesio stramazza a terra un paio di volte nel giro di pochi minuti, la seconda dopo essere passato davanti al settore occupato dagli ultras civitanovesi, forse colpito da un oggetto. Il nervosismo aumenta nei minuti finali e dopo il triplice fischio di chiusura, due tifosi del Teramo si feriscono alle mani con la rete degli spalti durante i festeggiamenti. Al termine della stagione regolare mancano sei giornate, la Civitanovese domenica prossima sarà di scena a Chieti.
CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci 6,5; Franco 5,5, Diop 6, Passalacqua 6, Rossetti 5,5; Buonavoglia 5 (15’ st Milani 5,5), Capece 6, Domizi 5,5 (24’ st Di Martino ng), Visciano 6; Bevilacqua 5,5 (15’ st Rasic 5,5), Brunet 5,5. A disp.: Raccichini, Cosignani, Foglia, Macarof, D’Innocenzo, Mancini. All. Senigagliesi.
TERAMO (3-4-2-1): Di Giorgio sv; Menna 6, Cangemi 6 (47’ st Pepe ng), Brugarello 6; Leoncini 6, Messori 7 (41’ st Esposito ng), Angiulli 6, Pietrantonio 6,5; Pavone 6,5 (17’ st D’Egidio 6), Tourè 6; Chiarella 6,5 (30’ st Galesio 5). A disp.: Sonko, Ouali, Rossi, Cum, Napolitano. All. Pomante.
ARBITRO: Alessandro Papagno di Roma 2 (Nicodemo di Sapri e Bosco di Roma 2).
RETI: pt. 6’ Chiarella (T).
NOTE: spettatori 1.000 circa. Calci d’angolo 2 a 6. Ammoniti Chiarella Capece, Cangemi, Rasic. Recupero: 7’ (1+6).
Due tifosi del Teramo, feriti lievemente alle mani a fine partita con la rete degli spalti. L’intervento dei sanitari
Lo striscione dedicato al tifoso del Tolentino
Così non si va da nessuna parte e la salvezza è una chimera. Nessuna trama di gioco, passaggi sbagliati, giocatori fuori ruolo e soprattutto quella cattiveria che ti fa sopperire alla mancanza di tecnica ha lasciato lo spazio ad una apatia totale tanto da far credere di essere rimasti negli spogliatoi
Il Sindaco deve farsi ricoverare forse vuole fare per il campionato di Eccellenza?
Intanto, il sindaco vuole pure fare lo stadio nuovo e anche oggi si vince domani
Roberto Dari magari se non faceva i lavori a 2 mesi prima dell'inizio del campionato il terreno stava in condizioni migliori. Un branco de quaquaraquà! E se la CIVITANOVESE fatica è colpa anche loro! Il caro sindaco in campagna elettorale aveva tra i principali obbiettivi dare lustro alla CIVITANOVESE! Sono stati fatti i bagni per disperazione perché la gente non ne poteva più!
Finché c'è solo profili noi non possiamo fare più dell' eccellenza perché povero cristo da solo fa quello che può, perciò mettetevi il cuore in pace almeno che non si fa avanti qualcuno che si prenda cura della civitanovese e ci fa sognare. Altrimenti meritiamo questo.
E meglio che ste ultime partite la civitanovese le gioca fuori casa a sto punto fuori fa più punti
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Trodica – Citanò è sempre più vicina!