Polizia in via Nave (foto di archivio)
di Laura Boccanera
Aggredito da 7 ragazzini in via Nave, 15enne in ospedale col naso rotto. Ha preso schiaffi ed è stato gettato a terra ricevendo poi colpi sulla schiena. L’amico è intervenuto per aiutarlo e poi la “baby gang” è scappata.
Ancora un episodio di violenza giovanile, ancora una volta al centro di Civitanova, con vittima un giovanissimo che è poi andato all’ospedale per i colpi presi. Una vicenda dai contorni ancora da chiarire e che coinvolgerebbe tutti giovanissimi e di nazionalità italiana.
E’ accaduto sabato sera. Tutto inizia in piazza dove il ragazzino attorno alle 21.30 è insieme ad un amico. Qui incontra un gruppetto di coetanei composto da 7 persone che prima iniziano a discutere e poi lo convincono a seguirlo in via Nave. E’ qui che inizia l’aggressione, poco dopo la galleria. Non si conoscono i motivi del pestaggio: viene preso a schiaffi, gettato a terra e poi preso a calci. L’amico cerca di intervenire per interrompere l’aggressione e in quel momento il gruppetto si allontana. Sulla vicenda sono in corso le indagini della polizia.
L’episodio riporta alla mente quanto successo qualche settimana fa quando un caso analogo diventò virale sui social con tanto di video del pestaggio di un minore di 13 anni o quando un ragazzino di un’altra banda giovanile brandì un machete al Varco sul mare e per poi scappare via travolse un’anziana facendola finire in ospedale. A dicembre le intemperanze di un gruppo di giovanissimi portò invece la polizia a comminare otto Daspo urbani.
Minorenne picchiato dal “branco”, l’aggressione ripresa col cellulare
Che mondo schifoso
Paola Bambozzi le Forze dell Ordine non possono agire autonomamente. C'è un intento politico dietro, ma non solo a Civitanova. Questo intento non ha colore e non è né di destra, né di sinistra.
Paola Bambozzi la polizia Basta che sta alla rotonda a fermare è più semplice! Se girasse un borghese davanti i locali forse sarebbe meglio
Daniel Catucci 1 contro 7 ... solo Bud Spencer ci riusciva.
Quando inseriremo nelle scuole leducazione civica e non solo, sarà sempre troppo tardi!
Simone Paciarotti ma non è questione di educazione civica, qui manca il senso della misura, è quello lo si trasmette in famiglia crescendo.
Mariano Nazziconi se la famiglia come sta succedendo in quasi tutte ormai non insegna, ci deve pensare la scuola. Come in tutta Europa ormai da anni.
Simone Paciarotti certo ma non è con un ora di lezione che si insegna a stare al mondo come con Educazione fisica non impari quasi nulla sullo sport e sulla salute.
Mariano Nazziconi chi ha detto che deve essere di un ora?
Mariano Nazziconi e mancano anche i controlli da parte delle forze dell'ordine
Mariano Nazziconi per fare i figli i genitori f dovrebbero avere la patente genitoriale
Federica Ludovisi eh, ma se si devono menare non si menano di sicuro mentre passa la polizia.
Simone Paciarotti e che ci fanno con l'educazione civica?
Cinzia Travaini lo dice la parola stessa non penso sia così difficile . Una cosa che ormai non dà più nessuno e che deve dare la scuola.
Simone Paciarotti ma pensa che la seguano?
Simone Paciarotti sono d'accordo con te in parte ,l'educazione e il rispetto si impara a casa
Simone Paciarotti esiste già
Mauro Vecchietti non applicata purtroopo
Simone Paciarotti nelle scuole l' educazione civica c' è ormai da tempo. Lei converrà con me che un ragazzo l' educazione fondamentale la deve ricevere a casa dalla famiglia, poi la scuola la intensifica e la consolida, sempre naturalmente con un rapporto di sinergia con i genitori. Quando però l' educazione familiare è deficitaria o addirittura mancante, la scuola può fare poco e talvolta deve fare i conti con genitori rissosi e prepotenti, sempre pronti a fare gli strenui difensori dei comportamenti limite dei loro figli.
Civitanova città dell'amore
Siamo diventati una giungla.mondo schifosoe il peggio deve ancora venire
Sono ragazzini che si credono adulti e come tali dovrebbero essere giudicati e condannati.
Massimiliano Principi io condannerei Prima i Genitori.
Massimiliano Principi La legge in vigore dice: "è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, aveva compiuto 14 anni ma non ancora i 18, se aveva capacità di intendere e di volere."
Massimiliano Principi e presi a schiaffi
Avevi già visto sotto casa che ne erano un bel po ma mai mi sarei immaginata tutto sto casotto che hanno fatto. Secondo me i genitori poveri stanno anche tanto in difficoltà. Comunque le forze dell ordine secondo me due marafonategliele potrebbero anche dare. ormai solo bullismo baby gang ecc ecc mammamia che vitaccia.
Se trovati ad andare in giro dopo quell' ora li riportano a casa e scatta la denuncia
Qui gli agenti in borghese no vero?? Magari potrebbero correre nelle vie del centro con i sacchetti della cacca in mano!! Così sarebbero ancora più in borghese!
Sta gente va punita!!! Vigliacchi maledetti
Io sono per le fotografie segnaletiche, così quando ne incontri uno per strada lo puoi persuadere dai suoi intenti alla vecchia maniera dei Padri francescani, con rosario e croce in legno di quercia.
Il sindaco???dovrebbe intervenire con dei provvedimenti più pesanti
Christiana Vignati tipo?
Christiana Vignati non è lo sceriffo
Però danno la caccia alla cacca dei cani STUPENDI
La Città è completamente fuori controllo,questo è solo l'inizio!
Tutti a pulire i cessi pubblici e i pannoloni in qualche RSA per un paio di annetti.e vedrai che ci pensano due volte prima di fare certe bravate!!
Tra un po inizieranno le ronde genitoriali
Gino Romagnoli si però bisogna lasciare questi teppisti a terra con la testa spaccata in modo da far capire cosa succede se sgarri...
Il problema è che i genitori sono come i figli
I genitori sono i fighetti che pensano di avere figli santi o sono quelli come loro perché hanno fatto ho farebbero la stessa cosa Una bella manganellata in testa gli servirebbero a capire qualcosa..
Poi alle 21.30 non é neanche le 2 o 3 di notte
Ma non ci sono le telecamere?
Francesca Sigrisi ci saranno pure e speriamo poi che siano fuzioznti ma quello che ci vuole sono più controlli di polizia, o altre forze dell'ordine. Via nave o traverse dietro il corso ormai lo sappiamo tutti che si riuniscono in gruppo i ragazzi. É stato segnalato più di 1 volta alle forze dell'ordine ma non vengono controllate come devono. Bisognerebbe che qualcuno passasse in borghese e fermarsi un po. Più in là x poi chiamare i colleghi. Perché se passi con la volante scappano x poi riunirsi. Mica so stupidi.
Una società distratta e appiattita sul politically correct che ha smesso di educare, genitori assenti, istituzioni incapaci di prevenire e punire. Manca lesempio degli adulti. Dove sono la disciplina, il rispetto, il senso di responsabilità? Il risultato? Disadattati senza freni e senza conseguenze.
Agenti in borghese dovete mettere!!!! Non per controllare chi non raccoglie cacche di cane ma x VIGILARE E DIFENDERE PERSONE!! non ci vuole un genio!!!!!
Patrizia Damiani non mi sembra difficile fare ll'un e l'altro
Provvedimenti urgenti e multe pesanti alle famiglie che non educano questi delinquenti!
Giorgio Bistosini ma se le famiglie sono peggio dei figli cosa vogliamo aspettarci?
Gli adolescenti vanno seguiti anche se poi magari non sì sì fa ma seguteli parlateci aiutateli xchè sono tutti in confusione,mi dispiace tanto vederli persi così
Dovete condannarli come adulti
Più controlli no ehh agenti in borghese anche, poi tutti i posti di blocco e tutte le strade per ritirare le patenti si ehh
Ma sarà giunto il momento che dalle ore 21 chi è sotto i 18anni di età devono obbligatoriamente in casa fino al mattino?poi quando si riesce a scoprire i responsabili di queste vigliaccheria far scontare ai loro genitori 4/5anni di galera?
Tranquilli,gli agenti in borghese sono impegnati a spiare i cani che cagano
Lo ripeto, ormai il fallimento del ruolo genitoriale degli adolescenti nella società contemporanea è lapalissiano. L'errore più grave dei genitori degli adolescenti di oggi è quello di voler essere amici dei figli, rinunciando al ruolo di guide autorevoli. Unamicizia che rischia di trasformarsi in debolezza, incapacità di porre limiti, di trasmettere valori solidi e di educare l'educazione civica di cui ce n'è tanta penuria.
Hanno distrutto le nostre città, il valore delle case, la vivibilità. E ancora c'è chi non se ne accorge!
Ci vorrebbe i genitori che li controllano di più
I vigili che in borghese scovano i cani cagoni non hanno visto niente?
Aspettiamo che ci sia il morto per fare qualcosa di concreto?
Tutto da rifare.
Che squallore Citanò
È ora di punirli come adulti altrimenti sarà sempre peggio
Spero di sbagliarmi ma temo che questo sia soltanto l'inizio...
Il problema è che i genitori li difendono sempre i loro figli sono tutti bravi
Ma che sta succedendo a questa generazione io non più parole, solo tanta tristezza
Famiglia le carezze ecco dopo quello che succede
Che tristezza. È evidente che la città è fuori controllo. Per carità... meglio spostarsi nell'entroterra...
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Sconcertante
Prima vi è una Educazione Famigliare, poi possiamo parlare di Educazione Civica nelle scuole (come già esiste).
Sterilizzazione dei genitori problematici. Meglio la denatalità, che ste “capocce”.
#CivitaCiaraBronx
La causa di questo teppismo sono i genitori,che in più casi li difendono….le forze dell’ ordine hanno le mani legate,
le leggi sono quasi inesistenti ,chi va in prigione non viene recuperato, manca tutto….ora sarò giudicata ….50 anni fa una cosa simile era curata a cinghiate e punizioni sonore , ora si preoccupano che malessere hanno , ma non ci sono le strutture adeguate perché in cura insieme ai figli bisogna metterci i genitori, finché non si curano i genitori il problema non si risolve.
‘Non si conoscono i motivi del pestaggio’: ci sono per caso dei motivi per picchiare una persona?
Quello che penso abbia sconcertato un pò tutti..non è tanto il fatto in se..ma il leggere ” tutti italiani “……Lo dico così tanto per dire…
L’educazione civica viene regolarmente insegnata a scuola come materia trasversale e viene anche valutata. Per quanto riguarda le risse a Civitanova, episodi di violenza giovanile esistevano anche trent’anni fa, il che dimostra che il problema non è legato a un peggioramento delle nuove generazioni. La vera differenza rispetto al passato risiede piuttosto nel progressivo indebolimento del ruolo della famiglia, nell’eccessiva diffusione di messaggi di incitamento all’odio da parte dei media e nella crescente precarietà lavorativa, che contribuiscono a generare disorientamento e frustrazione nei giovani. Di fronte a questa realtà, non ha senso cedere a un facile populismo o a narrazioni allarmistiche, ma è necessario promuovere riforme strutturali capaci di affrontare le cause profonde del problema e offrire risposte concrete per il futuro