«Appignano, Treia e Pollenza:
insieme per un super-Comune»

LA PROPOSTA del consigliere comunale di maggioranza treiese Augusto Pellegrini: la nuova realtà avrebbe quasi 20mila abitanti, il quarto centro della provincia: «E guadagneremmo 60 milioni in 15 anni: il campanilismo è importante, ma le sue energie vanno convogliate in senso positivo per il bene della comunità»

- caricamento letture

Immagine1

Appignano, Treia e Pollenza insieme in un unico super-Comune? A lanciare l’idea è il consigliere comunale di maggioranza treiese Augusto Pellegrini.

«In un mondo che sta cambiando velocemente e che pone il nostro territorio di fronte a sfide epocali quali il declino demografico ed il cambiamento tecnologico, abbiamo bisogno di forte coesione e massa critica per attrarre le risorse finanziarie ed umane necessarie a garantirci un adeguato sviluppo economico e sociale – afferma Pellegrini – una fusione tra Appignano, Pollenza e Treia metterebbe a disposizione del nuovo super-Comune risultante 2 milioni di risorse aggiuntive dallo Stato in 15 anni e risparmi stimabili in circa 2 milioni l’anno a parità di servizi ai cittadini, per un totale potenziale di 60 milioni nell’arco di 15 anni da investire su comunità e territorio».

augusto-pellegrini

Augusto Pellegrini

Motivi geografici, economici e demografici si intersecano e si potenziano l’un l’altro, visto che nascerebbe il quarto Comune più grande della provincia per popolazione con quasi 20mila abitanti e il terzo per estensione con 157 chilometri quadrati di territorio. «Abbiamo una vibrante vocazione economico-imprenditoriale basata su un potenziale distretto del mobile: si pensi ad aziende leader come Lube e Giessegi, ma anche alle innumerevoli piccole imprese di successo che competono e compongono la filiera del legno – ricorda il consigliere – la nuova entità comunale fusa avrebbe plausibilmente un maggiore peso politico ed una maggiore capacità di programmazione per entrare più efficacemente nelle importanti partite infrastrutturali che si stanno giocando a livello provinciale: si pensi ad esempio al progetto di viabilità a scorrimento veloce della Valle del Potenza e alle varie ipotesi di collegamento con la superstrada del Chienti. Il tesoretto aggiuntivo da 60 milioni che risulterebbe dalla fusione rappresenterebbe decisamente una credibile leva per aggregare consenso e risorse aggiuntive sia istituzionali che private per la realizzazione di progetti trasformativi ad alto impatto socio-economico per il territorio e le comunità che vi abitano, progetti che possano invertire il lento declino demografico e, allo stesso tempo, far crescere un’economia locale con un elevato tasso tecnologico».

La Legge sulle fusioni dei Comuni prevede anche uno strumento per superare le eventuali pulsioni campanilistiche contro l’opportunità della fusione: i municipi. «All’interno del Comune fuso, ogni comunità sufficientemente grande può avere il suo Municipio con funzioni consultive e di controllo, fino ad arrivare ad avere deleghe di spesa a supporto della delocalizzazione di servizi base e, soprattutto, delle attività culturali, sportive e sociali che caratterizzano la specifica comunità di riferimento – finisce Pellegrini – in altre parole, il campanilismo è un importante fattore che caratterizza i nostri territori ma, nel caso di un comune fuso, potrebbe essere “istituzionalizzato” e le sue energie convogliate in senso positivo per il bene della comunità allargata. Appignano, Pollenza e Treia hanno affinità culturali, storiche e socioeconomiche molto forti: è necessaria pertanto una perentoria presa di consapevolezza da parte delle loro popolazioni, istituzioni ed imprese per non perdere il treno della tremenda opportunità che uno sviluppo insieme può rappresentare».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X