Le vetrine di Maga Cacao
di Alessandra Pierini
La magia dei centri storici e la loro forza è trasformarsi in continuazione per restare sempre gli stessi. In piazza della Libertà a Macerata, però, si farà di certo notare la chiusura di Maga Cacao.
I tavoli in piazza della Libertà
La pasticceria, con i suoi tavoli all’aperto, luogo di ritrovo per golosi ma anche per chi semplicemente volesse una pausa dolce, non frenetica con vista Torre dei tempi, ha occupato l’angolo di piazza della Libertà a fianco della Loggia dei mercanti ormai da più di undici anni. Tanto da dare quella rassicurante sensazione che fosse lì da sempre: ad alimentarla anche il mood del locale e i suoi dolci da gustare, senza fretta, davanti ai famosi caffè “sporchi” di cioccolato o alle tante specialità a base di cacao.
Arrivata in piazza della Libertà il 9 ottobre del 2013, l’attività si avvia alla chiusura, forse alla fine del mese di febbraio ma le parole del titolare Enrico Antonelli, che gestisce anche un’altra cioccolateria che porta lo stesso nome a Civitanova, sono rassicuranti sul fatto che su quel magico angolo di piazza della Libertà non si spegneranno le luci, né si abbasseranno definitivamente le serrande: «Stiamo lavorando perché ci sia un passaggio indolore, sia del locale che dell’attività, con persone serie e strutturate che possano valorizzare la piazza come abbiamo fatto noi per tanti anni».
Un merito che va riconosciuto a Maga Cacao come agli altri bar e ristoranti della piazza, sempre rispettosi e consapevoli della quasi sacralità dei luoghi che occupano.
Antonelli e la sua numerosa famiglia precisano che la scelta non è dettata dai risultati economici dell’attività ma da esigenze familiari.
Hanno deciso di proseguire invece la loro attività Roberto Andreoli e la moglie Marica, da più di 20 anni gestori del bar Mercurio, proprio sotto la Loggia dei Mercanti. Alla fine dello scorso anno, anche loro erano stati accarezzati dall’idea di cedere l’attività. Andreoli e il suo staff continuano sulla linea tracciata e rivelatasi vincente, in attesa di una offerta congrua al valore dell’attività portata avanti con sacrifici e diventata ormai storica, anche per la location inimitabile.
Strano, perchè il negozio sorge tra l altro proprio davanti al "nuovo" parcheggio in piazza che doveva salvare macerata dall oblio
quando si è votato deliberizare i negozi . oro ci troviamo ogni 10 passi una pizzeria bar ecc.... ora ci si lamenta
Nooo!
Peccato!!!
Tutti a Dubai
Che peccato....
Nooooooooo
La gente sa finito i dobloni.
È un vero peccato.. perché x chi NON beve alcolici era un bel compromesso x andare in centro
Comera? Rilanciamo il centro storico con le lampadine da sagra del criccante e i dj set dei parenti evidentemente non basta. Ma magari Maga Cacao apre da Simonetti! Per rilanciare il centro STOICO perché chi ci resiste è un eroe!
Che tristezza
· Macerata sempre più rassegnata ad una quieta desolazione...
Dove sta il forno di matteo stavano x due o tre anni
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Un’altro pezzo del centro storico che chiude, speriamo che ROBERTO lo acquisti.
Il Giardinetto se non lo facevano chiudere cambiandogli pure i connotati stava ancora aperto come lo era stato nei secoli. Amen
“Antonelli e la sua famiglia precisano che la scelta non è dettata dai risultati economici dell’attività ma da esigenze familiari”
Leggendo certi commenti si capisce quanto sia diffusa la difficoltà di comprendere un testo. La faccenda Simonetti ne è un altro fulgido esempio: il centro commerciale è già stato approvato dalla precedente giunta, quindi se vuole Simonetti può farlo. E’ in ballo solo la variante richiesta sulla base del cambio della relativa legge regionale. Quello che fa specie è il commento di uno che si dice in giro sia un giornalista.
Grande Cambi.. “centro stoico”..ahahaha….i commercianti hanno risolto tutti i loro problemi grazie anche all’indefesso impegno del loro presidente..
Ora cito quello che ho sentito dire da mamma,papà e pargoletto nella carrozzina, sabato scorso mentre passeggiavo lungo via Gramsci dopo il passaggio di un’auto …” te pijesse un gorbu a te e a chi te ce fa passà..” chissà con chi ce l’aveva…???
“L’essenziale è senza speranza.”
Un’altro pezzo di centro storico di MACERATA che se ne va’ via x sempre.
Stà pacca la vedo buia…