Il sindaco Sandro Parcaroli oggi in Consiglio
di Luca Patrassi (foto Falcioni)
Sedici consiglieri presenti, tre appelli a vuoto: saltato il Consiglio comunale postnatalizio convocato per oggi nel tentativo di approvare il bilancio 2025-2027 e il documento di programmazione. I consiglieri di minoranza sono rimasti a osservare le mosse della maggioranza che non è riuscita a garantire il numero legale (la presenza di 17 consiglieri) per effetto della combinazione delle assenze dei componenti del Gruppo misto (Sabrina De Padova, Giordano Ripa e Claudio Carbonari) e di quelli della ex lista civica Parcaroli che ora si chiama “Pensiero e Azione” (Cristina Cingolani e Alessandro Bini).
C’è anche stato un autorevole componente della maggioranza – il capogruppo di Fdi Castiglioni – che ha spiegato all’interessata (l’assessora al bilancio Oriana Piccioni) il suo pensiero sul fatto di arrivare in aula con il bilancio il 27 dicembre. Assenze e ritardi a parte, il fatto è che appunto è stato rinviato a gennaio (data da fissare nella conferenza dei capigruppo, oggi ne mancavano diversi per poterla definire) il Consiglio comunale con il punto all’ordine del giorno più importante per un’amministrazione e per la città, il bilancio. Considerato quello che “costa” il funzionamento della politica comunale (oltre un milione di euro l’anno) era francamente legittimo attendersi qualcosina di più.
Che tirasse una “brutta” aria era noto da giorni: la lista civica ex Parcaroli ora “Pensiero e Azione” nelle mani del coordinatore Gianluca Micucci Cecchi ha probabilmente voluto mandare un messaggio al sindaco nella speranza che così facendo diventi finalmente centrale nel dibattito, quanto al Gruppo Misto nulla di nuovo e a tal proposito soccorre un “brand” di Nanni Moretti (“Mi si nota di più se vado o se non vado?”). Peraltro c’erano diverse assenze anche tra gli assessori, possibile che qualcuno avesse fatto i suoi conti e deciso per altre mete.
Non rilascia dichiarazioni il primo cittadino Sandro Parcaroli che si attende Consigli migliori nel 2025. Tre chiamate a cura del segretario generale del Comune Francesco Massi: alle 15.50, alle 16.05 e alle 16.20 sempre con 16 presenti.
Parcaroli con Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo di Fratelli d’Italia
A chiedere il rinvio a gennaio, e non in seconda convocazione per il 30 dicembre come era fissato, è stato anche il capogruppo di Fratelli d’Italia Pierfrancesco Castiglioni: «Faccio un discorso che può apparire brutto in un momento come l’attuale in cui manca il numero legale. Vero è che i consiglieri comunali sono stati eletti per essere presenti, hanno in questo senso un obbligo ma riconvocarsi il 30, sapendo che ci sarà la stessa situazione di oggi, sembra più un volersela prendere con quei consiglieri che oggi hanno risposto al loro mandato chiedendo loro di essere presenti anche il 30 inutilmente. Dato che l’approvazione de bilancio è possibile fino al 28 febbraio chiedo la riconvocazione del Consiglio comunale sul bilancio a gennaio 2025».
Alla fine dell’anno di solito si “tirano” i bilanci, in Comune l’hanno fatto troppo alla lettera.
Coesi nel non essere coesi!!
Ma le ferie , no le vogliamo farli fa anche a loro ???
Culto innaturale o patologico della propria persona Una definizione chiara. Che peccato aver sprecato la fiducia... Ritratto di Dorian Gray
Ma che fretta c'è? Calma calma.........
Piove sul bagnato....... Maalox introvabile in farmacia
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Uno schifo di teatrino fatto di persone piccole piccole patetiche…PS sia sx, dx e “centro”
….so’ragazzi….
Il Sindaco può prendersela solo con se stesso per questa figuraccia dell’intera maggioranza. E’ stato lui, infatti dapprima ad ignorare la lista civica che portava il suo nome, poi ad abbandonarla del tutto passando alla Lega (e sottomettendosi mani e piedi al partito di Salvini), ed infine a considerarla del tutto irrilevante, se non inesistente, nelle riunioni di maggioranza.
A questo, cos’altro poteva aspettarsi, se non una reazione forte con tanto di presa di distanza dalla maggioranza, come quella che qui stiamo commentando?
Parcaroli, poverino, mi fa un po’ pena…. Ma chi glielo ha fatto fare a mettersi in politica senza averne nessuna capacità, cadendo nella trappoli di quattro marpioni irresponsabili e macchiando, così, anche la sua immagine di imprenditore di un certo successo…
Si sta guadagnando la posizione di peggior sindaco di Macerata che, dopo colui che l’ha preceduto, non era certo facile da cogliere.
…come sempre in questi casi mai un commento del signor “Maalox” e dell’unico suo seguace…!!!
” TUTTI A CASA ” ( film del 1960 diretto da Luigi Comencini, sceneggiato dal regista stesso insieme a Marcello Fondato e alla coppia Age & Scarpelli).
La minoranza con la sua esperienza amministrativa in questa situazione doveva mettersi dalla parte della Città e risolvere i problemi in corso. Questa maggioranza molto inesperta è andata al governo della città anche per colpa del centro sinistra per i suoi tradizionali NO a tutto: Rifiuto di prendere energiche iniziative per creare posti di lavoro nella attrezzatissima Zona Industriale Valle Verde inaugurata anni fa in “Pompa Magna” Rifiuto dell’investimento Elettromedicali Fratalocchi su consiglio del compianto Prof. Alfredo Murri; Lungaggini sul completamento intervalliva S.S. 77 Val di Chienti – Vallata del Potenza (Villa Potenza); Nuovo Ospedale; I sottopassi quello ferroviario e l’altro su Rione Marche, vecchie proposte mai prese in considerazione anche se votate favorevolmente in consiglio. Ampliamento distribuzione servizio gas metano proposta del 13 Maggio 2013 lasciata a metà; proposta investimento con la collaborazione della SNAM per la produzione dell’Idrogeno votata in consiglio ma subito nel famoso cassetto dei NO. (BOLZANO lo produce e ci manda il servizio urbano) FANO ha preso il progetto.
Mai un pensiero è andato alle incompiute sui piani di ricostruzione pezzi di strade su valle Santo Stefano e sotto Via Severini pilastri stradali inghiottiti dalla vegetazione; Mai una intervalliva doveva congiungersi con la Corta di Villa Potenza ma proseguire su Via delle Foibe verso Villa Potenza riprendendo l’originale progetto dei Piani di Ricostruzione. Ricordo tutto questo riportandolo sull’attuale situazione del Comune di Macerata. Se la città su un mondo in evoluzione perde abitanti, una causa ci sarà pure, ancora siamo alla Corta di Villa Potenza e alla lunga anche se facilitato dalla legge europea PNRR L’assessore Marchiori è riuscito ad aprire lo sbocco su Rione Marche e quello stradale su Via Roma. I maceratesi hanno visto risolvere queste antiche proposte della maggioranze alternatesi negli anni (il sottoscritto ne sa qualcosa) e sono certo che hanno apprezzato la volontà. Una città universitaria come la nostra e con l’esperienza amministrativa partendo dal Sindaco Perugini, Marconi, Vinciguerra, Sposetti, Carlo Cingolani, Carlo Ballesi non doveva finire in questa confusione politica è troppo facile prendersela con l’attuale sindaco Parcaroli che innocentemente ha fatto la fine del primo incaricato della città sul piano regolatore l’Arch. Piccinato che dava Macerata Capoluogo di Provincia a 70.000 abitanti purtroppo non aveva calcolato la mentalità dei maceratesi sempre diffidenti al nuovo iniziando dall’Università ferma alle facoltà umanistiche. Scusatemi tutto questo ricordare da un ex consigliere comunale per dire all’attuale minoranza di responsabilizzarsi e far terminare la legislatura, il Sindaco Parcaroli è un’imprenditore capace finito in una città che credo di aver spiegato sopra quale. Nell’anno del Giubileo possiamo fare autocritica a decisamente mettersi dalla parte dei cittadini, dai genitori con figli disoccupati, dalla parte dei giovani che sono costretti ad andare all’estero, dalla parte del mutamento produttivo mondiale che sta creando non pochi problemi. il mio modesto sgrammaticato consiglio è quello che il sindaco Parcaroli va aiutato, la recente esperienza passata mi riferisco a quella di Anna Menghi attuale consigliera regionale messa in minoranza dal suo Centro Destra non deve ripetersi. Con questi fatti stiamo distruggendo la storia della nostra città diventando non più credibili, i molti giovani consiglieri comunali da ambo le parti il prossimo consiglio comunale si guardino in faccia e prendano in mano la situazione e rimettere il Capoluogo al proprio posto. Ivano Tacconi ex consigliere comunale
Egregio sig.Tacconi…in questo articolo si mette in discussione l’attuale governo della città e non quello di prima…Questi signori erano stati eletti per risovere quei problemi di cui lei fa cenno..!!! Altrimenti con il dare la colpa sempre a quelli di prima si rischia di rimanere se non come prima ..peggio di prima..
E me lo consenta se ha un minimo di onesta intellettuale deve dire che il pesce puzza sempre dalla testa..Se non lo ha ancora letto..legga il commento dell’avv Bomarito molto più autorevole del mio…
Sig. Claudio Brunetti, sono stato sempre dalla parte dei cittadini, la mia responsabilizzazione politica istituzionale non va certo compresa in situazioni come questa attuale. Per il sottoscritto Macerata è un capoluogo di provincia con una storia culturale spesso invidiataci. Essere eletti in consiglio comunale, sedere in questa assemblea è una responsabilità dove si deve rendere conto alla gente che si amministra. In questa situazione politica dove non esistono più i partiti ma solo liste civiche improvvisate senza storia, l’attuale minoranza con i suoi consiglieri ancora legati alla tradizione politica dei partito Ex P.R.I. D.C. P.S.I. devono difendere la tradizione amministrativa di quella sala consigliare, Il Sindaco Parcaroli andava difeso, va difeso perchè rappresenta una volontà popolare nuova da guidare per il bene della città. Poi il giorno della scadenza elettorale ci si riconfronta di nuovo, ma mai la città deve subire pause amministrative causate da inutili ripicche e soprattutto da palese inesperienze ripeto il sindaco in questo caso non ha nessuna colpa e il politico dirimpettaio come quello attuale, non ne deve approfittare. Fuori di quella sala ci sono tanti ma tanti problemi e la politica di insieme non è uno scandalo. Se lo ha notato mi sono rivolto ai consiglieri giovani, loro devono prendere in mano la situazione e non ripetere gli errori del passato se il Capoluogo perde abitanti qualcuno amministrativamente ha pure sbagliato e chi meglio di loro può iniziare una politica nuova ? Ivano Tacconi
Sig.Tacconi..quindi questo Sindaco doveva essere difeso dagli attacchi della sua maggioranza ..da quelli che stanno all’opposizione ???..C’è qualcosa nel suo commento che stride molto.. Buon anno a lei e a tutti i Lettori di CM…
Signor Claudio Brunetti ripeto ancora nella mia prima risposta riguardante la situazione del consiglio comunale di Macerata, mi sono rivolto ai giovani consiglieri parlando delle improvvisazioni delle liste civiche senza storia quindi inesperienza. Sono stato presente (non mi ero neppure accorto) per 36 anni su quelle scrivanie. Ho amato tanto questa stupenda città, ma politicamente ho molto sofferto a causa del carattere politico dei partiti maceratesi, ho sempre lottato per farla crescere, anni fa in un convegno organizzato dall’Università pubblicò un mio intervento che poi fu ripreso anni dopo in occasione di un programma economico di sviluppo, ancora anni dopo il Rettore Roberto Sani, mi invia in Municipio un telegramma: Gentile Consigliere, grazie di cuore per le sue parole che anno colto precisamente le aspirazioni, l’impegno e la progettualità dell’Università di Macerata. Cordiali saluti. Roberto Sani Rettore Università di Macerata mi sono sempre schierato dalla parte di chi portava la città a crescere. Dopo lo sfascio di “tangentopoli Di Pietro”. la politica è passata dai partiti tradizionali alle liste civiche creando nel nostro capoluogo un fermo dove lo spopolamento è sotto gli occhi di tutti e il nostro dire è una triste conferma.
In questa seconda confusione del centro destra maceratese la prima fu la sfiducia alla Sindaca Anna Menghi, i cittadini, il Sindaco Parcaroli imprenditore di successo
che colpa anno? Chiedere alla minoranza nel termine della legislatura di prendere in mano la situazione e con il sindaco scelto dai maceratesi anche per colpa di chi stava governando Macerata, quando si perde qualche errore penso che sia stato fatto se poi un candidato sindaco passa dall’elettronica di successo alla politica non deve essere aiutato? Con lo sfascio della sua maggioranza dall’inizio legislatura scontenta? Per il bene del Capoluogo? E andare avanti per il bene di chi aspetta dalla politica comunale un qualcosa di serio? Non credi che bisogna volare più in alto mettendo mano seria su quello che proprio l’ex Maggioranza non ha voluto fare la Zona Industriale Valle Verde deve essere messa sul mercato mondiale investimenti, I miei Ordini del Giorno votati in consiglio riguardo gli Elettro Medicali, (se lo desidera posso mettergli in visione la pratica), Idrogeno con l’eventuale collaborazione della SNAM, (ora presa da Fano) rivedere i progetti abbandonati dei Piani di Ricostruzione, una tangenziale non può essere dirottata sulla cosi detta corta di Villa Potenza ma proseguire diritti verso il Centro Fiere (Vallata del Potenza) Smetto auspicando la responsabilizzazione della minoranza (con tutti i giovani consiglieri) affinchè il sindaco Parcaroli termini la legislatura attraverso un patto di alleanza per il bene della città che non è una sconfitta per nessuno ma un rispetto per gli elettori e un segno nazionale alla politica delle liste civiche (vedi Osimo) Amici Ricotta – Monteverde – Migliozzi – Castiglioni – Cardarelli – Carbonari – Sacchi Buon lavoro. Ivano