Civitanovese, il vicesindaco suona la carica:
«Quella con la Samb è “la” partita,
ma non firmo per un pareggio»

I tifosi della Civitanovese

di Andrea Cesca

Claudio Morresi carica la Civitanovese, il vicesindaco e assessore allo sport del comune di Civitanova non firma per il pareggio nella partitissima con la Sambenedettese. Sempre presente al Polisportivo, sempre seduto nel seggiolino del gradone più in alto della tribuna centrale, Morresi si dice fiducioso: «Quella con la Samb non è una partita, è la partita» sottolinea «I favori del pronostico sono dalla parte dei nostri avversari, sappiamo che sarà dura, però mai dire mai». La capolista avrà al proprio seguito oltre mille tifosi, una parte di loro sfilerà in corteo da piazza Conchiglia fino allo stadio insieme agli ultras della Civitanovese, il gemellaggio sarà nuovamente celebrato: «Bisogna fare i complimenti alle due tifoserie, lo sport dovrebbe essere questo, fuori dal campo non ci dovrebbero essere tanti problemi, sul terreno di gioco tutto è ammesso per farsi rispettare e portare a casa il risultato».

Claudio Morresi

La Civitanovese occupa la terzultima posizione di classifica, domenica scorsa dopo la settima sconfitta stagionale in campionato è arrivato l’esonero dell’allenatore, Sante Alfonsi, che nella passata stagione aveva portato la squadra alla vittoria del torneo di Eccellenza: «Credo sia stata presa questa decisione unicamente per dare uno scossone alla squadra, le qualità di mister Alfonsi le avevamo apprezzate lo scorso anno ma anche adesso – afferma Claudio Morresi – Nel calcio la fortuna ha la sua parte, quest’anno la Civitanovese è un po’ a credito con la buona sorte. Contro il Chieti vincevamo 2 a 0 poi abbiamo perso 3 a 2 negli ultimi minuti, a Recanati abbiamo preso il gol partita al 90’. Se avessimo avuto due o tre punti in più ci saremmo trovati in una posizione di classifica tranquilla, l’obiettivo della società era la salvezza, noi ci crediamo, faremo tutto il possibile per conquistarla».

Dovesse dare un consiglio alla società guidata dal presidente Mauro Profili, quale rimedio proverebbe l’assessore allo sport nell’immediato? «Parlo da sportivo – precisa Morresi – In Italia ci sentiamo tutti allenatori, ma non mi sento di mettere la bocca in questioni che non mi riguardano direttamente. Secondo me servirebbe una punta di categoria e un trequartista. La squadra gioca però ha difficoltà a fare gol, se non hai peso in avanti diventa difficile anche difendere, tenere il risultato per novanta minuti è problematico».

Uno degli striscioni dei tifosi della Samb nell’ultima gara di campionato giocata dalla due squadre al Polisportivo

«La Civitanovese raggiungerà la salvezza evitando i playout» dice Morresi rivolgendo le ultime parole ai tifosi: «Bisognerebbe fare un monumento ai nostri tifosi, sono sempre presenti, sempre vicini alla squadra. Sono stato a vedere la partita a Recanati, eravamo il doppio se non il triplo rispetto ai locali, nonostante la Recanatese avesse fatto la Serie C negli ultimi anni. Sostengono sempre la squadra, sono encomiabili sotto tutti i punti di vista».

La partita con la Sambenedettese (in programma domani alle 15 al Polisportivo) chiude il girone di andata della Civitanovese, alla ripresa dopo la pausa natalizia il 4 gennaio i rossoblù ospiteranno L’Aquila, seconda forza del campionato.

Le due tifoserie (assieme a quella del Rimini) in occasione di un torneo estivo al Polisportivo

Nonostante l’esonero di mister Alfonsi, sambenedettese doc, è rimasto al proprio posto il suo vice, Daniele Romandini, anche lui un ex. «Sono rimasto perché volevo dare una mano ai ragazzi – ha detto Romandini nell’antivigilia del match – Dopo la partita di domenica vedremo chi arriverà e cosa deciderà la società». Andrea Mercanti avrà il compito di guidare la Civitanovese dalla panchina, non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti nell’undici titolare, ma qualche novità non è da escludere. «Andrea Mercanti sta portando un pizzico di cattiveria in più – ha aggiunto Romandini – I giocatori sono amareggiati per l’esonero dell’allenatore ma si sono allenati bene, come sempre».

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