«Se adotti un cane o un gatto
taglio del 50% della Tari»

MACERATA - L'ordine del giorno presentato da Andrea Blarasin è stato approvato nella seduta di oggi dal Consiglio comunale: secondo l'esponente di Fdi si tratta di un sistema utile ad affrontare il sovraffollamento nei canili. Stefania Monteverde aveva invece richiesto l'estensione dello sconto di 50 euro per le famiglie con nuovi nati nel 2025 anche in caso di bambini adottati o in affido

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Andrea Blarasin, consigliere di Fratelli d’Italia

di Luca Patrassi

«Una significativa riduzione della Tari, fino al 50%, per i cittadini che scelgono di adottare un cane o un gatto dai canili convenzionati con il comune di Macerata»: è questa la proposta approvata oggi dal Consiglio comunale e contenuta nell’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Blarasin. Il documento evidenzia i vantaggi di questa misura sia in termini economici che sociali. «I costi sostenuti dal Comune – evidenzia Blarasin – per il mantenimento di un cane o un gatto in canile ammontano a circa 2,50 euro al giorno, pari a circa 912,50 euro all’anno per ogni animale. I canili comunali e convenzionati affrontano spesso difficoltà legate alla permanenza prolungata di cani e gatti nelle strutture, con possibili ripercussioni sul loro benessere». Blarasin sottolinea che «l’adozione di un animale non solo migliora la qualità della vita degli animali stessi, ma contribuisce anche al benessere dei cittadini e alla riduzione dei costi pubblici per la gestione dei canili. L’iniziativa, inoltre, si aggiunge a modelli già adottati con successo in alcuni Comuni italiani, che hanno ottenuto riscontri positivi sia sul piano economico sia su quello sociale».

L’ordine del giorno invita l’Amministrazione comunale a «introdurre una riduzione della Tari fino al 50% per chi adotta un cane o un gatto dai canili convenzionati; monitorare gli effetti dell’iniziativa sul numero di adozioni e sui costi di gestione dei canili; valutare i risparmi generati, stimabili fino a 912,50 euro all’anno per ogni animale adottato, rispetto all’impatto delle agevolazioni fiscali; promuovere l’iniziativa in collaborazione con i canili, attraverso campagne di sensibilizzazione e la pubblicazione online delle schede degli animali adottabili».

«Questa misura – è il commento finale dell’esponente cittadino di Fdi Andrea Blarasin – offre una ulteriore risposta concreta al problema del sovraffollamento dei canili, migliorando il benessere degli animali e aiutando chi desidera adottare un cane o un gatto ma è frenato da motivi economici, incentivando così le adozioni con un sostegno tangibile alle famiglie».

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Stefania Monteverde

La consigliera di Macerata Bene Comune Stefania Monteverde ha invece chiesto una Tari ridotta anche per le famiglie con bambini in adozione o in affido, in aggiunta al provvedimento votato dall’amministrazione che ha introdotto per le famiglie una riduzione di 50 euro della tassa per i rifiuti per ogni nuovo nato  nel corso del 2025. «Certo, la riduzione è ben poca cosa,  e soprattutto non bilancia l’aumento della Tari dell’8,9% a causa dei maggiori costi di smaltimento dei rifiuti, in assenza di nuove discariche e di strategie  per la diminuzione dei rifiuti e per l’abbattimento dei costi, grave inadempienza politica –  commenta Stefania Monteverde -tuttavia, sebbene sia una riduzione simbolica, ho proposto di estendere  l’agevolazione anche alle famiglie affidatarie e alle famiglie adottive. Non solo perché è  un diritto garantito dalla legislazione un pari trattamento tra figli biologici e figli adottivi e affidatari. Ma soprattutto perché  vogliamo affermare che  la cultura della natalità non è solo procreazione biologica, ma anche apertura a nuove forme di natalità affettiva come l’affido e l’adozione»



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