Il crollo avvenuto ieri in tribuna al Polisportivo
AGGIORNAMENTO DELLE 17,30 – «Tutta la tribuna coperta per la gara di domani 23 ottobre non potrà essere accessibile a causa della caduta di parte del soffitto nella zona centrale. Questa la decisione precauzionale adottata dal Comune per garantire l’ incolumità degli spettatori». E’ quanto ha fatto sapere la Civitanovese nel pomeriggio, dopo i crolli avvenuti al Polisportivo. «I tecnici comunali devono accertare lo stato delle cose nella sua totalità per poi procedere con gli interventi di ripristino – spiega la società – Gli abbonati e gli accreditati della tribuna potranno assistere alla gara dal settore gradinata. Confidiamo in un tempestivo intervento da parte dell’Amministrazione comunale e ci scusiamo per il disagio arrecato ai nostri sponsor, ospiti e tifosi».
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Crollo di intonaco, laterizi e pezzi di cemento allo stadio di Civitanova. E’ successo ieri nel tardo pomeriggio quando parte della copertura della tribuna centrale è venuta giù mostrando la struttura interna del tetto del Polisportivo.
Fortunatamente in quel momento sulle gradinate non c’era nessuno, ma il distacco di intonaco è avvenuto in una zona principale, dove in occasione delle partite siedono gli spettatori accreditati.
A staccarsi interi pezzi di cemento, alcuni anche di dimensioni importanti che avrebbero potuto ferire e colpire personale e dirigenti, finiti sui seggiolini e sulla gradinata.
A documentare il crollo i ragazzi e le ragazze che nel pomeriggio si allenano con la società di atletica: sono stati loro a dare l’allarme. E ora si teme per l’agibilità di quella zona dello stadio in vista dei prossimi match, tra cui quello di domani alle 18 contro il Castelfidardo.
Il presidente della Civitanovese Mauro Profili ha allertato anche il Comune (che ha la proprietà e la manutenzione straordinaria dell’impianto). Al vaglio le cause del crollo: previsti per oggi alcuni sopralluoghi tecnici per verificare se altre porzioni di soffitto sono a rischio.
Toppe con asfalto avanzato dalla piazza.
Cambiamento climatico.
Oh però hanno rifatto i cessi eh....
Massimiliano Marziali te pare niente
Un avvertimento ai capocci
C'è sempre il PalaFontescodella a Macerata... tanto adesso non c'è più Carancini a mettersi di traverso
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Andiamo bene……….
“… al vaglio le cause del crollo…” ?????
Considerato che la costruzione del Polisportivo risale agli anni ’60 del secolo scorso ed i continui e costosi rattoppi non possono risolvere il problema alla radice, anzi sono risorse buttate nel calderone degli sprechi come succede troppo spesso nel settore pubblico. Inoltre altra considerazione come già fatto in precedenti commenti: è inopportuno occupare un’area di alcuni ettari, insieme al campo di tiro a volo a pochi metri dai bagnanti sulla spiaggia e tonnellate di pallini di piombo sparati nel corso degli anni altamente inquinanti, per un uso sporadico di tutti e due gli impianti quando un loro spostamento in zona periferica libererebbe tutta l’area per un uso molto appropriato che valorizzerebbe la vocazione turistico-alberghiera di Civitanova.
La forza di gravità avrebbe potuto agire matrigna anche sugli spettatori più accreditati, o natura, o natura, perché di tanto inganni i figli tuoi?
La città di Civitanova pensa troppo ai divertimenti (discoteche etc.) e poco alle manutenzioni ordinarie e straordinarie.