L’università di Macerata
di Luca Patrassi
La classifica 2024 dei fondi di finanziamento ordinario (il Ffo) del ministero vede Unimc ultima. Evangelicamente (“Beati gli ultimi”) andrebbe pure bene, ma dal punto di vista finanziario si traduce in minore entrate di rilievo. Unimc ultima non per la quantità delle risorse ricevute ma per il maggior taglio percentuale rispetto alla scorso anno: -3,21% che si traduce con circa un milione di euro in meno rispetto allo scorso anno.
Il ministero ha ridotto di 200 milioni di euro la quota da distribuire tra gli atenei: soltanto sei sono riusciti a chiudere in pareggio rispetto all’anno scorso e tutti gli altri hanno registrato perdite, Unimc la peggiore, male anche le altre marchigiane.: Urbino -3,19%, Camerino -3,11%, Politecnica delle Marche – 3,06%: la media nazionale è risultata del -2,12% .
Cosa è il Ffo e come funziona. «Oltre ai compiti di indirizzo e coordinamento del sistema, il ministero – si legge nel sito del ministero – svolge una funzione fondamentale per il funzionamento del sistema universitario attribuendo i finanziamenti annuali alle università statali e non statali legalmente riconosciute. Alle università statali è attribuito annualmente il Fondo di finanziamento ordinario destinato alla copertura delle spese istituzionali, tra cui i costi di personale, e di funzionamento. Al funzionamento delle università non statali legalmente riconosciute, lo Stato attribuisce annualmente il contributo previsto dalla Legge 243 del 1991. Premialità e costo standard per studente. L’evoluzione normativa degli ultimi anni ha modificato radicalmente le modalità di attribuzione delle risorse statali al sistema universitario introducendo criteri che, gradualmente, riducono il peso dei finanziamenti su base storica a favore di parametri quali il costo standard per studente, la quota premiale in relazione ai risultati della didattica e della ricerca, gli interventi perequativi a salvaguardia di situazioni di particolare criticità».
Certamente bisogna trovare soldi per armamenti da mandare in Ucraina...tanto nelle televisioni di regime non lo dicono..
Meglio dare i soldi per le armi che investire sulla scuola.... d'altronde più aumentano gli ignoranti e più voti prendono
Veramente scandaloso.... Incommentabile. VERGOGNA
Che schifo
Senza parole
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Taglia qui taglia la qui è tutto un tagliare ma gli stipendi e i vitalizi col cavolo che se li tagliano.P.S. purtroppo andremo sempre peggio per noi non per loro.
Qui si parla di un solo Ministero, quando tutti avranno detto la loro, da Valditara, a Nordio, dalla Santanché a Lollobrigida e tutti gli altri compreso Giorgetti e la Meloni, tolto Salvini che è troppo anche per loro, allora si potrà dare un giudizio finale senza che ci stiamo tanto a dilungare su argomenti che dovrebbero sparire dalla civica argomentazione. Va beh, hanno vinto ma è ora e senza meravigliarci o interrogarci troppo di come sono finiti allo stesso tavolo che si cominci a pensare seriamente a come toglierseli dalle spalle lacchè compresi. Almeno che non fanno una cura di Gerovital i più intraprendenti, di miracoli Lollobrigida, Santanché e Salvini, di controllo della rabbia la Meloni , arriveranno logori, derisi e anche un po’ commoventi perché ridursi a voler per forza dimostrare di avere qualcosa da dire quando al massimo una partita a briscola sarebbe già troppo impegnativa e debilitante. Dicono che siamo la prima nazione per produzione industriale,ruffiani e promesse non mantenute, quest’ultime più per le enormi sciocchezze raccontate e incredibilmente raccolte come possibili da quei milioni che ritorneranno e se ritorneranno come minimo a non andare più nemmeno nei seggi o a votare per il primo che passa sempre che non sia Salvini o Lupi ( quest’ultimo perché ancora non capisco che ci sta a fare, a che serve e soprattutto perché mi sta antipatico). Ma se continua così che per diminuire le tasse le aumentano, per accorciare la legge Fornero l’ allungano ecc. ecc. per chi sa quali giochi perversi o trucchi macroeconomici o semplice manifestazione più complesso entrambi di inferiorità, non vorrei che tornassero le tessere annonarie fasciste che però già adesso anche se siamo i più messi meglio d’Europa farebbero comodo.
Adda Merlini,
allora io sono ignorante.
Ennesimo colpo di genio del ns amatissimo governicchio di incapaci di togliere fondi all’Università che dovrebbe essere una delle leve più importanti per dare al ns povero Paese un futuro migliore con persone preparate denominate i “cervelli”…
Nella programmazione triennale è già previsto nel 2025 e 2026 il ritorno ai livelli massimi precedenti; vanno considerati nel confronto e nella valutazione anche i fondi già stanziati nell’ ambito del Pnnr; nel decreto sul Ffo 2024 si prevede l’utilizzo flessibile dei fondi del piano di reclutamento anche per gli stipendi dei già assunti; la ministra ha già annunciato un dialogo con i rettori e le varie rappresentanze ai fini di una revisione di criteri e articolazione dello strumento stesso del Ffo. In generale, l’ attenzione vigile sui tagli andrebbe accompagnata da uguale attenzione alla razionalizzazione e controllo della spesa, proprio nell’ ottica dell’ autonomia universitaria.
Viene indicata la percentuale di diminuzione, ma vi è il timore di comunicare a quanto ammonta l’importo dei fondi.
Guarda caso passa anche dall’università il continuo e costante impoverimento della nostra città, si toglie a tutti ma a Macerata di più, in tutti i settori pubblici. L’amministrazione, che è dello stesso colore del governo, non chiede il perché di queste decisioni?