Il commissariato di Civitanova
Sparisce uno zaino, la polizia individua l’autore: espulso un 35enne tunisino che viveva in Italia da anni, irregolarmente. Tutto è cominciato ieri pomeriggio a Civitanova quando al commissariato è arrivata la segnalazione del furto di uno zaino. L’episodio è avvenuto nel centro cittadino.
Gli agenti hanno iniziato una serie di controllo nella zona e hanno fermato alcune persone per identificarle. Tra queste il 35enne che corrispondeva alla descrizione fatta dalla vittima del furto.
Il 35enne aveva con sé alcuni apparecchi elettronici di proprietà della vittima. In un vicino cassonetto la polizia ha trovato il resto della refurtiva. Il tunisino già noto alle forze dell’ordine per episodi di furto, e per spaccio, è stato affidato all’Ufficio immigrazione della questura di Macerata che ha proceduto all’espulsione del 35enne che è stato accompagnato al centro per il rimpatrio di Roma e da lì tornerà in Tunisia.
Finalmente iniziamo con rimandarli a casa loro!
Espulso, cioè accompagnato alla frontiera ed espulso, oppure espulso con un foglio di espulsione e basta?
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UN TUNISINO 35ENNE CHE VIVEVA DA ANNI IRREGOLARMENTE, GIA’ NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE, ESPULSO…!!! FINALMENTE SI INIZIANO A VEDERE PROVVEDIMENTI NECESSARI PIU’ FREQUENTI RISPETTO AL PASSATO, UN SEGNALE IMPORTANTE ANCHE IN ALTRI PAESI EUROPEI, CHE A CASCATA EVITANO TANTI PROBLEMI MIGLIORANDO LA SICUREZZA: COMPLIMENTI ALLA POLIZIA ED AL NUOVO COMMISSARIO.
Dal sito online VIVEREFANO: Arrestati dagli agenti di polizia 2 giovani spacciatori ALBANESI – di 20 e 25 anni, in Italia da appena 2 mesi ma già noti alle forze dell’ordine e palesemente esperti con un vasto giro: espulso il 25enne, spero che lo sia anche l’altro.
Questi individui di extra-comunitari stanno facendo il bruttissimo esempio nel nostro paese, bisognerebbe che venissero espulsi tutti quanti dal 1° fino all’ultimo individuo.
Occorre chiarezza, perché la gente è stufa, poi servirebbe che i tg, (rovina dell’Italia) mostrino questi rimpatri, non sempre e solo gli arrivi. Sarebbe poco, ma comunque un segnale deterrente per chi pensa di venire e trovare il solito Bengodi.
Specifico la differenza d’identità tra me ed il mio omonimo e mi dissocio dal suo commento.
Lo facessero al primo reato che li rimandano a casa loro… Ma sai le risate.