Prende a martellate i vetri del bus,
poi si rifugia in un bar:
arrestato a Villa Potenza

MACERATA - Un giovane ha dato in escandescenze all'interno di un autobus per poi scappare in un locale. E' stato così individuato dagli agenti che, a fatica, lo hanno bloccato: dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato su mezzo pubblico. Oggi si è svolta la direttissima al tribunale, il giovane è tornato libero (il giudice gli ha però prescritto di andare a fare una visita psichiatrica)

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Martellate contro i finestri dell’autobus, arrestato un 27enne camerunense. E’ successo a Macerata, in via dell’Acquedotto nella frazione di Villa Potenza. Dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato su mezzo pubblico. I fatti sono avvenuti ieri intorno alle 15 nella frazione di Macerata quando il ragazzo è salito all’interno di un autobus e ha scatenato il panico.

Senza una motivazione, ha afferrato il martelletto in uso sul bus da usare in caso di emergenza e ha spaccato uno dei vetri del mezzo, ferendosi alle mani. In quel momento a bordo c’erano alcune persone, l’autista ha così fermato il veicolo cercando di placare il giovane che, con le mani sanguinanti, è corso via una volta aperte le porte del pullman, entrando in un bar nella zona nuova del quartiere.

Sul posto è subito intervenuta una volante, con i colleghi della Squadra mobile in rinforzo. Il ragazzo è stato subito individuato all’interno del bagno del locale mentre si stava lavando le mani.

E’ stato invitato a seguire gli agenti ma ha colpito con gomitate, calci e pugni i poliziotti (nessuno è rimasto ferito in modo grave) che lo avevano circondato, i quali, con non poca difficoltà, riuscivano bloccarlo a terra mentre continuava a scalciare e dimenarsi.

Portato in questura è stato arrestato. oto alle forze dell’ordine.

Oggi si è svolta la convalida al tribunale di Macerata. Il giovane, assistito dall’avvocato Giuseppe Lufrano, ha detto di lavorare in una azienda edile e si è scusato per quello che ha fatto. Il giovane è un richiedente asilo che vive regolarmente nel Maceratese. Al termine dell’udienza il giudice lo ha rimesso in libertà con la prescrizione di andare in pronto soccorso a fare una visita psichiatrica. Terminata l’udienza (poi rinviata a settembre) il 27enne è andato all’ospedale per la visita accompagnato dal suo avvocato.

(redazione CM)



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