L’associazione Sferisterio gongola:
«Mof, un festival da record.
Incassati 1,7 milioni, 49mila spettatori»

MACERATA - Diffusi i dati relativi alla stagione lirica appena andata in archivio: «I migliori risultati di sempre. Si tratta, rispetto al 2023, di un +21% per il numero di presenze e di oltre il 26% di incassi in più. Superati anche i numeri pre-pandemia». Il direttore artistico Gavezzeni: «Sono felice di aver contribuito al successo di questa sessantesima edizione, ma quello che mi riempie il cuore di gioia sono gli apprezzamenti del pubblico». Soddisfatti anche il sindaco Sandro Parcaroli e il sovrintendente Flavio Cavalli

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L’esterno dello Sferisterio in una delle notti del Mof

«Un festival da record». Non ha mezze misure il direttore artistico dell’associazione Arena Sferisterio Paolo Gavazzeni per definire il Macerata Opera Festival, andato in archivio da poche ore, presentando i dati raccolti durante queste settimane di spettacoli.

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«Un’edizione, la sessantesima, che si chiude con nuovi record di presenze e incassi, segnando un atteso superamento dei risultati pre-pandemia, in particolare quelli del 2019, collocando quindi la rassegna estiva marchigiana fra le più apprezzate e seguite dal pubblico e dalla critica internazionale – fa sapere l’associazione – il botteghino conferma la tendenza positiva già registrata nelle prime settimane e premia il programma e il modello operativo preparato dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Gavazzeni».

Il festival si è concluso ieri sera con l’ottavo sold out su 15 serate: quattro recite di “Turandot”, una a testa per “La Bohème”, “Notte di luna”, “Notte Morricone” e “Carmina Burana”. «Un risultato unico – continua l’associazione – in generale, guardando i dati complessivi del 2024, il Macerata Opera Festival ha registrato un totale di 49.078 spettatori e un incasso di 1.704.063 euro, ottenendo i migliori risultati di sempreSi tratta, rispetto al 2023, di un +21% per il numero di presenze e di oltre il 26% di incasso in più. Si è superato quindi il festival 2019, quando gli spettatori erano stati 37.018 e l’incasso di 1.443.226 euro. Da sottolineare che il record si registra leggendo anche i soli dati di presenze e incassi delle recite d’opera (+8% circa rispetto al 2019). La percentuale di riempimento della sala per le opere supera l’85%. Per gli appassionati di cifre e classifiche si ricorda che l’incasso della seconda recita di “Turandot”, pari a oltre 142mila euro, è stato il più alto mai registrato in una singola serata dal 2019. E il rapporto tra omaggi e presenze si mantiene intorno al 2,8% (su un massimo consentito per legge del 5%)».

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Da sinistra: Paolo Gavazzeni, direttore artistico del Mof, Katiuscia Cassetta, assessora alla cultura, Sandro Parcaroli, sindaco e presidente dell’associazione Arena Sferisterio, e Flavio Cavalli, sovrintendente dell’associazione

Gongola il sindaco e presidente di Arena Sferisterio Sandro Parcaroli. «Si conclude con presenze e incassi da record una stagione fantastica del Macerata Opera Festival che ha portato allo Sferisterio un pubblico nazionale e internazionale che ha apprezzato la qualità artistica delle opere e degli spettacoli proposti – ha detto Parcaroli – un ringraziamento al sovrintendente, al direttore artistico, alle maestranze e a tutte la macchina organizzativa del Mof. Lo Sferisterio rappresenta un punto di riferimento per l’intera regione e la sua capacità attrattiva dal punto di vista turistico, culturale e sociale è stata confermata dalla soddisfazione del pubblico. Ci prepariamo ora alla sessantunesima edizione annunciata pochi giorni fa e che ha già fatto registrare un grande interesse».

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«Osserviamo con soddisfazione i risultati ottenuti – commenta il sovrintendente Flavio Cavalli – che coronano un impegnativo lavoro di coordinamento, armonizzazione e nuova progettazione portato avanti insieme al nuovo direttore artistico, col quale si è istaurato subito un clima di proficua collaborazione. Anche nei momenti difficili dello scorso autunno e all’inizio delle produzioni siamo riusciti a trovare spunti utili al miglioramento e alla concertazione, superando le avversità, migliorando il rapporto con la città, stabilendo insieme a tutto lo staff un clima di positività che la cittadinanza ha percepito. Le scelte artistiche condivise con Paolo Gavazzeni hanno garantito un festival di alta qualità che le maestranze hanno portato a termine con abnegazione e che siamo riusciti a promuovere, affiancando all’attività di marketing anche l’uso di nuove strategie di comunicazione digitale. Fondamentale è stato il supporto delle istituzioni, del consiglio di amministrazione, degli sponsor e dei Cento mecenati».

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«Sono felice di aver contribuito al successo di questa sessantesima edizione, ma quello che mi riempie il cuore di gioia sono gli apprezzamenti del pubblico – rimarca Gavazzeni, la cui conferma è in forse – un pubblico variegato fatto di appassionati e di neofiti: i primi hanno apprezzato le grandi voci che si sono alternate sul palcoscenico, i secondi si sono emozionati per la qualità e per la varietà di spettacoli proposti. Il tutto esaurito raggiunto su otto serate testimonia il coinvolgimento dell’intero territorio nei confronti di un festival impegnato anche con i più giovani, con l’inclusività, con l’avvicinamento del pubblico tramite “Tutti all’opera”. Non posso che esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti dei direttori d’orchestra, dei registi, dei cantanti, dell’orchestra e del coro, dei maestri collaboratori e del palcoscenico tutto».

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La presentazione del Mof 2025

Il Macerata Opera Festival 2025 si svolgerà allo Sferisterio dal 18 luglio al 10 agosto e si aprirà con un titolo per la prima volta in scena allo Sferisterio, “La vedova allegra” di Franz Lehár (venerdì 18 e domenica 27 luglio, sabato 2 e sabato 9 agosto), pagina simbolica del passaggio storico e artistico tra Ottocento e Novecento, naturalmente in una nuova produzione, insieme a due capolavori di Giuseppe Verdi come “Rigoletto” (sabato 19 e venerdì 25 luglio, domenica 3 e venerdì 8 agosto) e “Macbeth” (sabato 26 luglio, venerdì 1, giovedì 7 e domenica 10 agosto), che saranno presentati negli allestimenti dell’associazione Arena Sferisterio, firmati rispettivamente dai registi Federico Grazzini ed Emma Dante. Il calendario artistico seguirà la formula dei weekend completi per assistere ai diversi titoli e si arricchisce di un appuntamento con la danza (mercoledì 30 luglio) e di due concerti (giovedì 31 luglio e mercoledì 6 agosto) per rendere la permanenza a Macerata più lunga anche per i gruppi di appassionati che arrivano da fuori regione. Sin da subito è possibile, esclusivamente online sul sito sferisterio.it, iscriversi a una lista per ricevere i dettagli sull’acquisto dei biglietti dei diversi spettacoli, che saranno comunicati in autunno, a ridosso delle principali fiere del turismo internazionale, dove il Macerata Opera Festival sarà presente.

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