Tommaso Corvatta con la presidente della Lube Simona Sileoni alla vittoria dello scudetto nel 2017
Gelo tra Lube e Civitanova, l’ex sindaco Corvatta fa da pompiere e invita l’amministrazione comunale a ricucire e rilanciare il rapporto con la società: «desolato per le frizioni, ancora tante potenzialità inespresse, compito del sindaco curare questo rapporto rilanciandolo, perché le potenzialità per tutta la provincia sono enormi».
L’allora sindaco Tommaso Corvatta, e Giulio Silenzi al palas durante una vittoria della Lube
Tommaso Corvatta, ex sindaco di Civitanova e responsabile assieme a Giulio Silenzi dell’arrivo della Lube in città nel 2014 dopo la realizzazione del palazzetto si inserisce nel dibattito con la Lube da un lato che, dopo l’annuncio dell’impegno nel mondo del calcio a Treia, aveva espresso parole di rammarico per “la puzza sotto il naso dei civitanovesi” e dall’altro l’ex vicesindaco Giulio Silenzi. Su tutto il silenzio del sindaco Fabrizio Ciarapica che si è tenuto alla larga dalla polemica.
Ad intervenire per offrire il proprio punto di vista è Tommaso Corvatta. Fu sotto il suo mandato infatti che il palas vide la luce e si realizzò il trasferimento da Macerata a Civitanova della Lube. «Sono stato io ad avere l’idea di trasformare metà della ipotetica fiera in palasport ed ospitare la Lube – dice – e non posso che essere il più desolato per una situazione di frizione che in apparenza vede distanti la società e settori della città. Abbiamo realizzato il palazzetto in accordo sin dall’inizio con la Lube, consapevoli che questa realizzazione era un bene per Civitanova, ma doveva essere un bene per tutta la provincia e che il binomio palasport Lube sarebbe dovuto divenire un esempio dei collaborazione tra risorse di cui la provincia di Macerata dispone, una strada tracciata anche per altre possibili collaborazioni. La Lube in questi anni ha profuso notevoli risorse economiche nel palasport ed è stata ripagata dall’affetto di tanti civitanovesi e tanti tifosi da tutta la provincia ed oltre. Adesso è compito dell’attuale amministrazione ed in particolare del sindaco curare questo rapporto rilanciandolo, perché le potenzialità per tutta la provincia sono enormi ed ancora in buona parte inespresse. È un compito a cui l’amministrazione non si può sottrarre e doveroso nei confronti della città del territorio e della società sportiva. E’ ampiamente doveroso ed alla portata di Ciarapica, basta crederci».
(redazione CM)
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ttps://www.cronachemaceratesi.it/2024/07/05/giunti-stregato-dal-progetto-lube-calcio-qualcosa-di-mai-visto-prima-foto/1873481/
Corvatta come può continuare a dire di aver avuto lui l'idea del Palazzetto, quando ormai è chiaro che sto Palazzetto era nella testa di qualcuno dal 2009, ed era già pensato per la Lube, tanto che taluno disse, nei commenti ad alcuni articoli di questa epopea, che fu consegnato già con le tribune coi colori della Lube? Se l'idea, ed il "know how" che fu impiegato per la realizzazione del progetto, fossero stati davvero farina del suo sacco ... sarebbe intervenuto solo dopo svariati articoli, in cui altre persone si sono dimostrate ben informate sui fatti già da quando Corvatta non era neanche un candidato sindaco? Personalmente credo si stia parlando di faccende nate nel 2009, e localizzate fra Macerata, Provincia, e Treia, e tutti i personaggi in ballo sono da ricercare li, ieri, ed oggi, nel nuovo equilibrio politico raggiunto. Un consiglio da parte del vicesindaco non diventa un'idea del sindaco. Forse l'ex sindaco dovrebbe avere un po' di lungimiranza e capire, cosa che allora non fece, qual'è l'elemento che sta sprofondando nel baratro eterno la sinistra civitanovese; secondo me, finchè non si risolveranno queste diatribe interne devastanti, c'ha da fare chi ancora da fiducia, internamente, a certa gente, che chiaramente ha difficoltà a dare spiegazioni semplici, lineari e chiare senza far saltare continuamente altarini e scheletri fuori dagli armadi.
Non ti impegnare,tanto hanno già deciso,tra 2 anni lasceranno Civitanova
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I tempi sono maturi per un goodbye Lube. THE END.
Adesso tutto porta: solo una mente superiore poteva avere questa idea. Certo per portarla a termine, chiaramente ci voleva qualcuno di adatto, disposto a tutto, già conosciuto affettuosamente come “terra bruciata” dove lo fecero sindaco credendo nella sua fede incrollabile al partito. Non ricordo chi dei due crollo per primo. Adesso non ricordo bene e voglio andare al di là della vicenda da operazione a cuore aperto dove vengono toccati i migliori sentimenti dalle due parti anche se quella che non è di Silenzi mi pare più agguerrita, Strafregandomene della Lube, del suo passato, presente e futuro e di tutto quello che si è detto sull’indotto, di cui un signore mi teneva sempre al corrente e sul fatto che adesso Civitanova è conosciuta in tutto il mondo tanto che basta togliere qualche parcheggio lungo la nazionale che già insorgono i bagnini per le lamentele dei “turisti” o per il calo del noleggio di qualche super prezioso ombrellone. Ricordo che la sconfitta del duo Corvatta/Silenzi e poi ben al di là dei partiti che rappresentavano ma solo dovuta al fatto di aver passato cinque anni a girarsi le dita, non era solo annunciata ma già pressoché avvenuta e se ci mettiamo che a vincere fu Ciarapica, abbiamo il quadro per quanto patetico soprattutto per le conseguenze passate e attualmente pesanti ,abbastanza , spero,completo. Forse un giorno si riuscirà a perdonare questo incontro voluto o dal fato o dalla sfiga più assoluta che sempre destino fu che consegno la cittadina poi diventa “ invivibile città” a quell’assembramento di individui che pur sapendo interiormente che non dovrebbero continuare, insistono a costituire la maggioranza del consiglio comunale.Visto il futuro previsto, sto esprimendo semplicemente il mio parere ci voleva una idea geniale anche perché qualcosa si era pure creata nell’ambito della costruzione della fiera. E l’idea fu incredibilmente talentuosa, costruire un Palas, infilarci la Lube, eppure in giro qualcosa di più accattivante c’era, e vincere le elezioni per la grande gioia che i civitanovesi avrebbero provato. Purtroppo per loro non bastò neppure quello e Civitanova oramai condannata ad altri cinque anni sta subendo da sette quel qualcosa di DEFORMITA’ politica su cui nessuno vuol far chiarezza. Sarà che qualcuno lassù li ama!?!.Eppure tutto questo lassismo se di questo si tratta raramente viene accordato e non in occasioni che prima della prescrizione non trovano tempo.
Senza tanti giri di parole, il più pulito ha la rogna…
Si certo, zerbiniamoci completamente allora.Qua si dimentica un piccolo particolare: E’ stato l’a.d. della Lube a voler lanciare la polemica il giorno della presentazione del progetto Lube academy e poi a ruota ha seguitato il dirigente Massaccesi a rincarare la dose, addirittura nel giorno in cui si vuole lanciare la campagna abbonamenti.Noi civitanovesi sennò stavamo tanto belli tranquilli, sai che ce ne fregava della Lube: se fanno una squadra decente hanno un ritorno di pubblico, altrimenti giocano e si guardano i colori dei seggiolini. Portiamo l’acqua con le orecchie, mi raccomando!!