Il capannone Nervi, ex stabilimento Montecatini, subito prima del lungomare Scossicci a Porto Recanati
di Laura Boccanera
Aldo Ascani la butta lì, un po’ provocazione un po’ per sondare l’aria che tira. Una riqualificazione vera del capannone Nervi, ex impianto Montedison, a Porto Recanati. L’idea c’è da decenni e anche Provincia e studi di progettazione ed architettura si sono interessati a quell’area che oggettivamente è per posizione e storia un piccolo gioiello fra il Conero e Porto Recanati, a due passi dal mare e con il suo scheletro di archeologia industriale che lo rende una cattedrale del mare dal fascino senza tempo.
Aldo Ascani
Una struttura di proprietà pubblica oggetto di convegni e dibattiti. E in questo dibattito si inserisce anche Aldo Ascani, imprenditore dell’industria del divertimento, porto recanatese sebbene da anni ormai “trapiantato” con le creature sue e della sua famiglia (La Serra e Shada ora, Donoma prima) a Civitanova. E prima ancora altri locali come il Babaloo a Porto Potenza e Green Leaves a Porto Recanati.
«Ad oggi solo questa struttura potrebbe riportarmi a casa mia – scrive in un post su Facebook – lo so che è una follia. Me lo hanno detto anche quando avevo pensato di trasformare una vecchia Serra in un dinner show, oggi una grande realtà. Pertanto sono seriamente alla ricerca di un partner audace, visionario e pazzo come il sottoscritto, per trasformare una struttura unica in una delle attività commerciali più belle e originali d’Italia. La mia idea è quella di combinare creatività e imprenditorialità per dare vita a un progetto che possa attirare l’attenzione e l’interesse di un pubblico vasto e proveniente da ogni parte d’Italia. Se sei un imprenditore con una mentalità aperta e una passione per l’innovazione, sarei entusiasta di discutere le potenzialità di questa collaborazione. Insieme, possiamo trasformare questa visione in realtà e dare vita a un progetto che lascerà il segno».
Una chiamata che però ridimensiona al telefono: «E’ un post provocatorio, per ora non ci sono opportunità tali che vanno in questa direzione. Ovviamente sarebbe un progetto talmente grosso che non basterebbe qualche imprenditore ma una sinergia fra pubblico e privato. Oltretutto è un bene storico, ma credo che sia una delle più belle strutture con una potenzialità enorme a due passi dal mare e con vista sul Conero».
Occhi puntati più a nord dunque, si è esaurita la spinta di Civitanova? «Questa idea non sarebbe certo una discoteca, ma una struttura da valorizzare con un ampio discorso, ricettività e quant’altro. Non mi sono stancato di Civitanova, è la mia seconda casa». Contatti con l’amministrazione per sottoporre qualche idea ci sono stati? «No, nessun contatto, ripeto, per ora è una provocazione». Però si sa, da cosa (o provocazione), nasce cosa.
Con la volontà sarebbe un qualcosa di grande, investire è giusto , così si fa turismo ma solo a parole credo che il capannone nervi resterà a marcire sotto il sole
Magari !!!!
Qui come ignoranza siamo a livelli di quelli che prendevano le lastre di marmo al Colosseo per costruire le soglie delle finestre delle case. Poi paragonare una serra ad un capannone industriale di 3000 m2 ce ne vuole
Nn lo dovete toccare!!!!! Aggiustate il babaloo
Ci sono imprese specializzate, assieme all'hotel house il lavoro è completo.
per mette a suona sessa e samba
Per favore, siamo seri. Nervi era l'architetto e non una crisi da fare scaturire.
Mica tanto follia.
Marco Marcoaldi tutte le opere di Nervi sono supervincolate da sovrintendenze varie (giustamente perché Nervi è stato un archistar ben prima di Renzo Piano Fuksas e Calatrava) e lomonima fondazione che è anche più stringente. Guarda lo stadio Flaminio, guarda il Franchi, leggi un po di storie e poi ne riparliamo.
Questo è più furbo di un cervo
È una oscenità! Tutto sta cadendo! Non riesco a trovare arte in delle ferraglie
In bocca al lupo.
L'Architetto Nervi è venuto in zona perché era amico del Prof. Biocca: grande chirurgo dell'Umberto I di Roma: Medico del Papa. Biocca era nativo di Selvapiana e fu Sindaco di Serravalle del Chieti: anche il Palazzo del Comune di Serravalle del Chienti è opera di Nervi. Anche a Pioraco c'è una sua opera. Più che votarlo a discoteca andrebbe adibito a centro artistico: culturale: teatrale. Forse Straffi potrebbe dargli una degna destinazione intrecciando la storia del manufatto e di Nervi con la storia di questo pezzo delle Marche e dei marchigiani di spessore che in quel periodo questo territorio aveva: la Montedison mi fa pensare ad Enrico Mattei.
Dante D'Eugenio Pierluigi Nervi era ingegnere.
Dante D'Eugenio ha fatto una discrezione storica perfetta! Mi sfugge solo unultima riga del suo scritto dove ha letto che lidea è per realizzarci una discoteca?? Giusto per chiarezza
BRAVO !!!
Non è assolutamente una follia anzi, lo dico anche io da diverso tempo, ogni volta che passo di lì. E se lo dice uno come Aldo che ha reso grandi negli anni le migliori disco della riviera, c'è poco da scherzare. Io l'ho sempre immaginato come una sorta di area stile kappa futur festival (non posso mettere foto ma lo trovate su google).
Beh direi che possa essere un ottima struttura per un festival
Bè..li porticciolo e rimessaggio e servizi per le barchemanca questo poi che riapra il malibù e magari anche la discoteca non guastavain quelle aree incolte al posto di quei ruderi ci andrebbe albergo con piscina casinó e ristorante
Queste mostruosità vanno abbattute senza se e senza ma e va restituito alla natura ciò che è suo, la bellezza sta nella natura incontaminata non in queste schifezze, vedasi la fine del babaloo. Restituite al mare ed alla spiaggia ciò che tanti anni fa era suo visto che P Recanati ormai è cemento, poca spiaggia e subito mare.
Simone Marchegiani hai pienamente ragione. Il problema é che si li abbatteranno ma per farci poi i soliti casermoni quadrati con appartamenti venduti a cifre pazzesche. A questo punto meglio come sta. Pensasse a come ha lasciato il Babaloo
Bravo Aldo sei sempre bravo
fraaa... un conto è la serra ( che pur è costata una tombola convertirla) un conto è questo mostro di cemento che sta lì ormai da oltre 40 anni e per di più in una posizione impossibile per tutto
Una domanda provocatoria, Ascani? Hai sentito questi giorni fondi regionali a fondo perduto.ti è venuto la bava alla bocca.eeeee
Sarebbe ora
Una enorme manovia. Tanto lavoro per tutti.
A Porto Recanati ormai 10 anni fa è stato deciso che il turismo andava deviato verso la categoria "geriatrica".....molto più semplice da gestire.....
Renzo Tini buongiorno dato che ha nominato la categoria geriatrica, lo sa che a Porto Recanati c'era un istituto di bambini cardioreumatici? E che l'aria marina del paese era un toccasana per questi bambini. I bambini e l'istituto non ci sono più maaaa credo che l'aria sia rimasta. Mi chiedo soltanto il motivo per cui i nativi di questa cittadina non ne parlano
L ho sempre pensato !!! Parola di architetto
Ancora con queste discoteche roba da anni ottanta ma per carità! Fateci un teatro allaperto
Dobbiamo migliorare la nostra riviera soprattutto per i ragazzi perché non ce nulla poi ci lamentiamo che vanno a fare i danni mi ricordo hai miei tempi cerano tantissimi locali ora nulla
Ma per carità!! Spazio per concerti semmai!
Per poi farla finire in rovina (più di quello che è già di suo) come il Babaloo
Per certi cultori dell'immobilismo, non si può toccare, guai a valorizzarlo. Deve stare sempre così, esposto al degrado, ricettacolo di ogni immondizia, attendendo di vederlo crollare per assenza.di manutenzione come il ballatoio delle vele di Scampia....
Scusate ma metterla in sicurezza e portarci i pescatori invece che tenerli in spiaggia nel centro abitato potrebbero oltre che ricoverarci le barche venderci il pescato magari anche farci un ristorante o chissà quante altre soluzioni e valorizzazioni potrebbe portare
1000 idee, buone o brutte, ma così resta un orrore pure a occhi chiusi. Non so il rapporto tra proprietà e relativi obblighi sul territorio, ma vista la località turistica i proprietari non possono lasciare a vista quel coso. Ci fosse la possibilità un bando europeo per la trasformazione in area balneare con giardini e strutture di ricevimento sarebbe la soluzioni migliore.
Non capirò nulla ma secondo me è una mostruosità unica ci sono tanti modi migliori per spendere denaro!!
un festival, come se ne fanno a migliaia in tutto il mondo. gestito da una crew adeguata agli standard europei e non solo, rapportata al contesto, con imprenditori che investano nel futuro, e non nel lusso che è ormai obsoleto. quello tirerebbe su questarea, il Kappa a Torino dovrebbe essere stato da maestro in questo, ma abbiamo teste disabitate ed antiquate sotto il 44mo parallelo.
È più semplice tirare su il babaloo e invece vuole sistemare questo posto booo chissà perché hahaha forse perché ci sono gli aiutini dallo stato ? Mangia mangia
La soluzione migliore? Ripulirlo.. mettere la sabbia, aprirlo al pubblico... ed utilizzarlo come un mega ombrellone da spiaggia libera... sai come se sciala andare al mare li con tutta quell'ombra!
Perché no? I ragazzi a porto Recanati non hanno nulla per divertirsi...di sicuro sarebbe meglio rispetto a come è ridotto ora
Aldo vero imprenditore
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Forse sarebbe da attrezzare per le risorse visto che continuano ad arrivare in Ancona navi o.n.g. cariche di disperati. Poi la situazione va fuori controllo e ti credo con questo andazzo sarà sempre peggio per ( noi ) che qui i siamo nati e cresciuti.
smantellarlo bonificarlo e piantumarci dei bei alberi endemici. basta cemento alberi alberi alberi.
troppi permessi, troppi soldi, troppi vicini contrari. Meglio prendere un traghetto tipo quelli usati tutti i giorni sullo stretto di messina ed adibirlo a discoteca/ristorante, ci sarebbe la fila per la prenotazione dei fine settimana, soldi a palate, anzi a remate !
NON è attribuile a Nervi il progetto di questo capannone, basta spulciare l’archiovio comunale !!!! E’ un errore che molti fanno anche se più volte ho segnalato questa impropria attribuzione.
Largo alle idee pazze, chi osa crea novità e futuro, se vogliamo il divertimento gli Ascani numeri uno.
Sarebbe bello e sano per i cittadini marchigiani che le migliori menti regionali della cultura ,del divertimento dell’ ingegneria e architettura con i politici preparati e seri si mettessero intorno ad un tavolo pre creare un miracolo, ….capacità e serietà degli intendi richiamerà gli investitori potenziali ….l’ astag di Ascani geniale e giusto , a me civitanovese conferma alcuni miei pensieri che mi rattristato un po per qualche minuto….poi sono marchigiana ….avanti tutta.
L’idea è sicuramente interessante, tuttavia il problema principale risiede nei costi elevati che essa comporta. Innanzitutto, è necessario mettere la struttura a norma e avviare una complessa ristrutturazione. Inoltre, dobbiamo considerare che per garantire un accesso adeguato, sarebbe indispensabile costruire nuove strade e parcheggi. Queste infrastrutture dovrebbero essere realizzate sul demanio pubblico, in prossimità della costa, il che comporterebbe la necessità di ottenere autorizzazioni dalla sovrintendenza a causa dei vincoli paesaggistici. A tutto questo si aggiungono ulteriori complessità come la gestione degli scarichi, l’allaccio alla rete fognaria e altri aspetti tecnici. Non è chiaro quanti milioni di euro sarebbero necessari per coprire tutte queste spese, né chi sarebbe disposto a investire una somma così ingente. Se Ascani è favorevole, probabilmente è perché intravede un guadagno pe
L’idea non è affatto malvagia, la posizione è buona, il problema è solo la burocrazia e le leggi italiane “anti economia”.
Io sistemerei il Babaloo visto come è stato lasciato dopo tutte le vicende giudiziarie dov’è come al solito non è stata colpa di nessuno.
Fenomeno de noartri, fai sistemare il babaloo come hanno già scritto prima di me e lascia perdere il capannone Nervi…
Quindi l’idea dovrebbe prendere forma SOLO SE lo Stato paga e il Privato incassa
Capaci tutti così, a fare imprenditoria, con il popò dello Stato
Struttura polifunzionale (cinema, sale convegni, sale concerti, biblioteca, ludoteca e via dicendo) a servizio della comunità.
Signor Munafò, allora è troppo complicato scrivere qui chi ne è stato il progettista?
ad avercelo a Macerata un Ascani!!!