Il dottor Giambattista Catalini
«Il mio percorso sarà lungo ma quando trovi umanità è più facile da affrontare. Si parla sempre di malasanità ma talvolta ci sono ottimi medici e reparti che funzionano e quindi da prendere come modelli». Sono parole di Elisabetta Pacioni di Macerata che si è sottoposta a un intervento di tiroidectomia. «Dopo approfonditi controlli – racconta – mi hanno diagnosticato un tumore alla tiroide e il dottor Carlo Manni che mi segue, mi ha detto che era necessario sottopormi all’intervento all’ospedale di Camerino, dopo una visita dal dottor Giambattista Catalini».
Pacioni ringrazia i medici Catalini e Rosolino Pellerito che ha collaborato all’ intervento, tutti i medici e in particolare la caposala Lorella Bonifazi che con i suoi modi di fare e la sua dolcezza e disponibilità riesce a mettere tutti a proprio agio, gli infermieri sempre disponibili e a tutto il personale».
In seguito la maceratese ha avuto bisogno anche di un ricovero in medicina nucleare all’ospedale di Macerata per fare la terapia radiometabolica, cioè l’assunzione di iodio 131. «Anche in questo reparto seppur non piacevole per via dell’isolamento protetto per radiazioni, ho trovato veramente degli angeli e, nonostante le paure che comunque si hanno quando si affrontano certe situazioni, sono stata sempre tranquillizzata. Isolata in una stanza senza poter vedere nessuno non è stato facile ma i medici e gli infermieri mi hanno sempre rassicurata. Quindi ringrazio in primis il dottor Carlo Manni, la primaria Francesca Capoccetti, tutti i medici, gli infermieri sempre attenti e le oss sempre disponibili. Ancora un grazie di cuore a tutti e continuate così».
Camerino perde un primario e l’Ast un pezzo da 90: in pensione Giambattista Catalini
Anni fa il dottore Catalini esegui su di me un intervento di laparocele con protesi, e per chi mi conosce fu un intervento impegnativo , visto che poi ne uscivo da pochi mesi prima da unaltro per un tumore utero e ovaie... Il dottore e la sua equipe furono eccezzionali, e all ospedale di Camerino nel reparto di chirurgia sembrava davvero essere come a casa propria...( ricordo un piccolo aneddoto, appena ripresa dall intervento con tutte le precauzioni super scrupolose degli infermieri medici , iniziai a camminare per la corsia , una volta girandomi vidi il dottore Che faceva una foto , per spedirla ai colleghi di Macerata in particolare al dott Scibe che prese parte allintervento , per dimostrare la mia ottima ripresa... Grazie !! A distanza di 7 anni grazie al cielo non ho mai avuto fastidì seppur portando una protesi alla pancia con 180 punti metallici... Grazie dott Catalini!!
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La malasanità non riguarda il personale infermieristico, Medico, queste persone danno il massimo di loro stessi per portare aventi il Reparto, la malasanità e riferita alla mancanza di personale, cattiva gestione delle prenotazioni, la causa di tutto questo sono i dirigenti delle aziende sanitarie del governo, che non sanno gestire questo importante settore.
Le auguro una buona guarigione..
…nessuno ha mai criticato il personale sanitario anzi sono degli eroi nonostante tutto…qui si è sempre criticato la dirigenza sanitaria affinché ci sarà di mezzo la politica non funzionerà mai di qualsiasi colore esso sia…ci vuole persone oneste e competenti no ex poliziotti o quant’altro…