di Matteo Zallocco
La Lube allestisce il palco ed entrano in scena tre nuovi attori: il direttore tecnico Federico Giunti, il sindaco Franco Capponi e Luciano Bonvecchi, presidente del Chiesanuova. Ad una settimana dalla presentazione del progetto calcio, l’Academy ha già preso forma e il regista Fabio Giulianelli, ad del gruppo Lube, ha scelto il teatro comunale di Treia per il debutto del suo attore protagonista. «Ci abbiamo messo due minuti a trovare l’intesa con Giunti».
Federico Giunti, direttore tecnico della Lube Academy
Su il sipario. Poche parole. «Sono abituato a parlare con i fatti» esordisce l’ex allenatore della Primavera del Milan. «Volevo continuare ad allenare ma Fabio mi ha subito convinto a cambiare ruolo, ho accettato perché penso di poter dare qualcosa a questo progetto. Qui ho visto qualcosa che non avevo mai visto da altre parti». Un ex calciatore di Serie A (diventato famoso al Perugia, poi Parma, Milan, il Brescia di Baggio e Guardiola, Besiktas, Bologna e Chievo) che conosce questo territorio avendo allenato anche la Maceratese in Serie C. Abituato a trattare con presidenti e direttori sportivi si è ritrovato nella sede di un’azienda con un amministratore delegato che ha vinto tutto in Italia e in Europa nel volley. Giunti coordinerà il settore giovanile e le tre prime squadre che hanno aderito al progetto: Aurora Treia (in attesa del ripescaggio in Promozione), Treiese (Seconda Categoria) e Abbadiense.
Luciano Sileoni, Federico Giunti e Fabio Giulianelli
Nel logo della Lube Academy da oggi compare anche un nuovo stemma, quello del Chiesanuova.
Luciano Bonvecchi, presidente del Chiesanuova
«Aderiamo subito al settore giovanile, finalmente unito grazie a qualcuno che comanda – afferma il presidente Bonvecchi – Con Giulianelli ci siamo dati un anno di tempo per valutare il modo migliore per entrare in questo porto sicuro. Sarebbe da pazzi non aderire in futuro a un progetto di qualità come questo. Intanto abbiamo già allestito la squadra per l’Eccellenza regionale e non vogliamo sentirci i fratelli abbandonati».
Il pensiero di Giulianelli è rivolto ai giovani: «L’Academy sarà una scuola di vita, metteremo istruttori a disposizione dei ragazzi per il dopo scuola. Devono pensare a divertirsi col calcio ma anche a studiare. Voglio vedere i ragazzi dai 16 ai 18 anni giocare nelle prime squadre, in queste categorie non vogliamo giocatori dai 35 ai 40 anni. L’obiettivo principale è far crescere i ragazzi di Treia».
Fabio Giulianelli, ad del Gruppo Lube
Giulianelli ribadisce che non abbandonerà la pallavolo e che l’intenzione di puntare più sui giovani era stata decisa da tempo come spiegato ieri da Albino Massaccesi (leggi l’articolo): «Terremo lontani i procuratori che stanno rovinando il calcio così come il volley dove abbiamo detto basta alle spese pazze. Il movimento pallavolo è in declino perché i costi non sono più sostenibili, i procuratori fanno il bello e il cattivo tempo. Qui a Treia, partendo dal basso, daremo una lezione al sistema».
Federico Giunti una scuola calcio l’ha fondata nella sua Città di Castello. «Non sarà una sfida facile – continua – dobbiamo organizzare tutta la struttura. Chiedo a tutte le componenti tanta pazienza. Ho trovato grande entusiasmo attorno a un progetto che ha grande potenzialità».
Il sindaco Franco Capponi e Luciano Sileoni
Sul palco sale anche il sindaco Franco Capponi che si dice contento per l’unione dei settori giovanili e ribadisce quanto già dichiarato a Cm sull’impiantistica sportiva: «In questi anni l’amministrazione ha investito milioni sia a Treia che a Chiesanuova per le strutture che sono assolutamente adatte a questo progetto». Luciano Sileoni (presidente Lube) lo stuzzica: «Ma se andiamo in categorie superiori cosa farà l’amministrazione? Dai Franco sei tanto bravo a trovare fondi». Il pubblico ride, Capponi resta serio: «Un Comune come Treia non può indebitarsi con spese faraoniche per uno stadio di Serie C o B. In Eccellenza e D si potrà giocare». Sileoni insiste e strappa una promessa: «Al momento non ci sono possibilità, se in futuro ci saranno le sapremo cogliere» assicura Capponi. I rapporti tra il sindaco fresco del quinto mandato e Fabio Giulianelli sono tesi dalla campagna elettorale. David Buschittari, vice di Capponi, prova a stemperare regalando la nuova guida di Treia a Giunti ma anche a Giulianelli e Sileoni che la loro città la conoscono piuttosto bene.
(foto di Fabio Falcioni)
Alla fine della presentazione il vice sindaco David Buschittari ha consegnato la nuova guida di Treia a Giulianelli, Sileoni e Giunti
I presidenti delle quattro squadre di calcio di Treia
Tra il pubblico anche l’ex presidente della Provincia Antonio Pettinari e l’ad della Lube Volley Albino Massaccesi
Albino Massaccesi e Franco Capponi
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Secondo me se la LUBE CALCIO dovrebbe andare in pochissimi anni in serie C dovrebbe fare la fusione con la MACERATESE xche’ il presidente biancorosso sta’ restaurando lo stadio HELVIA-RECINA PINI BRIZI in questo modo una super-squadra x andare direttamente in serie B.