Come sarà il Polo infanzia alle Vergini
di Luca Patrassi
Se avete visto una strada senza un cantiere in queste settimane, allora avete varcato il confine territoriale di Macerata. Battute a parte, ce ne sono più di cento in giro per il capoluogo, edilizia pubblica e privata. Il fronte delle opere pubbliche conosce però “fatturati” mai visti in Comune. L’ufficio gare del Comune – guidato dal dirigente Francesco Massi e che ha Cinzia Alimenti inquadrata nel ruolo di elevata qualificazione – lo scorso anno ha definito 21 gare (tre sono andate deserte e sono state riproposte) per un importo complessivo di lavori e di forniture di poco meno di quaranta milioni, nel dettaglio 39milioni e 692mila euro.
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Già la cifra è enorme, in più occorre considerare che si tratta soltanto delle procedure per opere sopra i 400mila euro: al di sotto della soglia citata sono stati assegnati altri interventi direttamente dall’Ufficio tecnico comunale guidato dall’ingegnere Tristano Luchetti. In questo caso nel 2023 le opere affidate “sotto soglia” dall’Ufficio tecnico sono state per un importo complessivo di circa 13 milioni. Sommando le due voci si arriva alla cifra di 52 milioni di euro. Per avere un metro di valutazione, si può dire che prima dell’era Pnrr il Comune poteva contare mediamente all’anno su 3/4 milioni di euro per realizzare le opere ritenute prioritarie. Per slogan: il 2023 di Sandro Parcaroli sindaco di Macerata ha visto assegnate al Comune capoluogo risorse che l’ex sindaco Romano Carancini non ha visto nemmeno in dieci anni e facendo ricorso ai mutui. Fatta la premessa, ed aggiunto che grazie alla professionalità e alla disponibilità anche extraorario del personale sono stati centrati tutti gli obiettivi nei tempi fissati, ecco quali sono le diciotto gare aggiudicate dall’apposito ufficio del Comune di Macerata.
Romano Carancini
La prima è un investimento finanziato dall’Unione europea nell’Ambito del Pnrr: circa 848mila euro per la manutenzione straordinaria dello Sferisterio. Poi ci sono 3.6 milioni di euro peri lavori di ampliamento del cimitero. Si prosegue con la costruzione del polo d’infanzia nel quartiere Le Vergini: piano Next Generation finanziato dall’Unione Europea con circa 2,5 milioni di euro. Altro polo scolastico stavolta a Corneto, stessi fondi europei e importo simile, attorno a 2.5 milioni di euro. Si resta nell’ambito dei fondi europei (“Sport e inclusione sociale”) con la realizzazione dell’impianto polivante per le arti marziali e la scherma a Piediripa: costo di circa 1.5 milioni di euro. Piano complementare al Pnrr nel territori colpiti dal sisma: procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di riqualificazione di vicolo dell’Abbondanza e piazza Donatori del Sangue, importo 422mila euro. Torna il Pnrr con i piani Pinqua: rigenerazione dell’area ex Cus per alloggi di edilizia residenziale pubblica, importo di 4 milioni. Poi c’è l’appalto per la fornitura di generi alimentari biologici e non, per il servizio di refezione scolastica nelle scuole e nei nidi d’infanzia del Comune ,valore totale stimato, comprensivo di rinnovo, due milioni. Altro progetti Pinqua nell’ambito del Pnrr: percorsi pedonali contrada Torregiana, importo 1.6 milioni di euro.
Il cantiere in via dei Velini
Sempre il Pnrr con gli impianti sportivi a Fontescodella: importo di due milioni di euro. Pnrr protagonista con “Macerata Go Green”, riqualificazione delle grandi aree verdi urbane, importo dei lavori 1.2 milioni di euro. Next generation Ue, fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana dell’area archeologica di Ricina e delocalizzazione campo da rugby Villa Potenza. Importo dei lavori 2.1 milioni di euro. Si torna all’edilizia scolastica con la costruzione della primaria Enrico Medi quartiere Vergini in via Rocco Chinnici. Importo lavori 2.2 milioni di euro. Piano nazionale di ripresa e resilienza: rivoluzione verde e transizione ecologica. Ampliamento della carreggiata in via dei Velini dall’incrocio con strada comunale Montanello fino alla frazione di Villa Potenza. Importo tre milioni.
Il cantiere allo stadio Helvia Recina
Ancora il Pnrr per il recupero della ex chiesa di Santa Maria in Torregiana: lavori per 3.7 milioni di euro. Pnrr, rigenerazione urbana. Manutenzione straordinaria dello stadio Helvia Recina: lavori per 3.7 milioni. Pnrr, restauro ex chiesa San Rocco in vicolo Costa: importo 1.1 milioni di euro. Infine i lavori di restauro di tratti delle mura: importo 567mila euro. Una serie infinita di gare e di cantieri attivi con una sottolineatura fatta dal segretario comunale Francesco Massi: «Un grande lavoro quello svolto per le gare, operazioni complesse che sono andate a buon fine grazie anche alla piena collaborazione dell’Ufficio tecnico guidato dall’ingegnere Tristano Luchetti».
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Ha fatto anche cose buone.....
L' Italia e' quella che ha beneficiato piu' di tutti con il PNRR , circa 220/miliardi di cui 70 a fondo perduto e il resto da restituire in comode rate con un tasso d'interesse basso . Chi usufruisce di questi fondi , (amministrazioni pubbliche , comuni , provincie ,regioni ,stato centrale ) , si dovrebbe comportare come fa un' impresa privata , utilizza questi fondi per fare investimenti aziendali che rendano competitiva e efficiente l'azienda, che creino posti di lavoro di qualita' e diano un ritorno economico/finanziario sufficiente a coprire il pagamento delle rate future, mi sembra, ( spero tanto di sbagliarmi) , che non si stia operando in questa direzione , saro' pessimista, ma sara' l'ennesimo "cattivo debito " , da caricare sulle future ed incolpevoli generazioni .
Che tesoretto per noi cittadini ! Una eredità inutile da mantenere nei secoli era maglio non averli che spenderli così
Un nuovo sottopassaggio.... che poi chiuderete come gli altri di Fonte scodella
Ecco perché non sono stati fatti prima perché non c erano i soldi,e adesso hanno speso tutto frazionato per non fare le gare
non vi accontentate mai vi meritate solo il csx che per 25 anni ha massacrato una citta' senza fare nulla portandoci 50 anni indietro sapete solo criticare
Sembrerebbe che si stiano sprecando tanti soldi dei contribuenti, perché quello sono. Devono essere utilizzati necessariamente per un determinato fine in un certo termine, anche se le cose da risolvere sono altre
Tutti soldi sprecati
Fate i lavori del terremoto. Che sono otto anni che aspettiamo andremo alle calende greche
G.A.C. però avete lasciato tutto incompiuto
Una potenza di fuoco inimmaginabile a no quello era lo slogan di conte
E giù debiti ihihih ih ihihih
Monorotaiaaaa! Monorotaiaaa!
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Se governava Carancini faceva un terzo dei lavori…….rimandava I soldi indietro….sono strasicuro.
… un tesoretto è un bene che qualcuno si ritrova e ne viene in possesso e ne può godere negli anni a venire…i soldi del pnrr (piano nazionale rub… rub…), sono soldi che ci vengono dati in prestito, dalla tanto generosa Europa del cosiddetto ‘mortadella’ (lavoreremo un giorno di meno e guadagneremo come se avessimo lavorato un giorno di più… IO NUN ME LU SCORDU…), e che dovremo restituire con gli interessi, pare, in modo che la nostra sovranità si andrà ancor più a farsi benedire, certo, si, da…DON Vincenzo!!! gv
Considerando che sono soldi che poi vanno restituiti, siamo sicuri che sia tutto così positivo?
Quando uno va in banca e ottiene un mutuo o un altro tipo di prestito si espone all’obbligo di restituire, nel tempo, i soldi con gli interessi. Allora laddove possibile sarebbe bene evitare prestiti.
al di la di tutti i cantieri che veramente ridaranno un altro importante aspetto alla città, mi preme sempre ricordare che abbiamo un bene monumentale che deve essere comunque ricordato e che qualcuno dovrà farsene carico: IL DUOMO DI MACERATA CHE DAL 2016 ASPETTA CHE QUALCUNO SI RICORDI.
in tempi remoti qualche commentatore di oggi veniva senza ombra di dubbio additato come collaborazionista…..In quei tempi questi soggetti a fronte di delazioni e promozioni varie pro quel regime ..venivano premiati con benefit vari ..tipo pasti sicuri e posti sicuri..sulla pelle di chi si trovava a passare sotto quelle grinfie..Ora..nessuno mi toglie dalla testa che con qualcuno. qualcosa stia avvenendo pure ora..Ma forse ho letto male l articolo e un commento ..
Ma alla fine signori chi pagherà? Visto che il debito pubblico è monstre facciamone ancora non mi sembra una buona idea.Mi ricordo e vi ricordo che I nodi prima o poi vengono al pettine e allora si che saranno dolori (vedi Argentina).
La BCE monitora l’aggregato M3, che comprende le attività finanziarie in scadenza; dopo la crisi del 2008 l’importanza di M3 è, però, diminuita nell’azione di politica monetaria. Ad oggi non viene quasi più commentato nei bollettini mensili ufficiali. Se quasi non ci pensa la BCE, perché dovrebbe pensarci il pensionato maceratese? Il debito esiste nel momento in cui il creditore pretende la riscossione, finché non lo fa il debito non esiste. D’altra parte se lo facesse cesserebbe di esistere anche il credito.
Posso immaginare se non fossero stati utilizzati questi fondi Pnrr, cose sarebbe accaduto. Come si muove il comune è sempre sbagliato. Non capisco queste continue critiche a cosa mirano.
Tanto non si può commentare liberamente perché la redazione di Cronache Maceratesi censura i commenti che non sono graditi
Condivido quanto argomenta Franco Pavoni. Inoltre chiedo: chi è la BCE? Sono forse fondi di Banche private col “mantello istituzionale” di Banca Europea?
Concludendo: l’emissione di moneta e il controllo del sistema bancario dell’Occidente è in mano a PRIVATI. E come tale i PRIVATI si comporteranno in maniera tale da lucrare i propri investimenti a scapito dei cittadini e degli Stati Nazionali. Non è un’opinione, è ormai un dato di fatto visto che sono gli eventi in corso a dimostrarlo.
Aforisma della settimana
“L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto” Maurice Allais.
E’ anche vero che questi privati non sono molto brillanti:
https://x.com/EndWokeness/status/1808190511951356133
La vita, con l’incedere del tempo e la relativa esperienza, rende le sorprese e le meraviglie sempre più rare. Che bellezza disvelarne di nuove attraverso la lettura dei commenti ci CM. Oggi scopro che un debito non è più l’utilizzo di ricchezza presente a fronte della sua restituzione (e quindi minore ricchezza) futura. Insomma: il debito è uno stato d’animo. Evviva!
Il problema è che rischiamo di rimanere incastrati e vivere nelle tre trappole che il mondo ci pone: la chiacchiera, ovvero limitarci a pensare e dire le cose che generalmente si pensano e si dicono, reputandole vere in quanto di senso comune; la curiosità, ovvero l’interessarci della vita altrui rimanendo nella superficie dell’apparenza visibile; l’equivoco, ovvero pensare che quello che emerge dalla chiacchiera e dalla curiosità rappresenti realmente la verità. Fra Martino.
…ehilà, tre pollici versi…che siano tutti amici di Don Vincenzo!!? gv