Gianluca Tittarelli
di Alessandra Pierini
La gioia e la soddisfazione della nuova avventura in A2 da una parte, la frustrazione per la mancanza di sostegno di una città, Macerata, affamata di volley ma non disposta a fare la sua parte. Sono stati d’animo contrastanti quelli che sta vivendo Gianluca Tittarelli, presidente di Volley Banca Macerata.
«Questa nuova avventura – racconta – arriva dopo un anno bello che ci ha visti primi in classifica con una squadra costruita bene che ha regalato tante soddisfazioni. Si torna in A2, palcoscenico importante per la città. Macerata culla del volley, torna dove dovrebbe stare. Per noi è stato il coronamento di un impegno profuso sul campo. Siamo tra le 14 squadre di A2 in Italia e siamo orgogliosi di portare il nome di Macerata in Italia».
Tra le note positive l’aspetto tecnico e le impostazioni societarie: «Abbiamo creato una piazza in cui atleti, tecnici e staff vengono con piacere. Molti hanno manifestato che questa società mette la squadra e lo staff nelle condizioni migliori, grazie alla cura dell’accoglienza e al nostro modo di lavorare e questo ci riempie di orgoglio. Stiamo approcciando con via via le riconferme e poi delle novità importanti. Tutto è finalizzato a un’esperienza che possa consolidarci in A2 e farci rimanere lì. Vogliamo regalare un’esperienza a Macerata».
In questa bella favola di una squadra nata da un quartiere e cresciuta fino a raggiungere livelli prestigiosi, Tittarelli però non può non notare una discrasia. «Il giorno della promozione e quello seguente, il mio telefono non ha fatto che squillare per le tante chiamate di complimenti da tutta la provincia. I complimenti fanno piacere ma poi nessuno ha concretizzato nulla. Non risponde quasi per niente il mondo imprenditoriale, risponde poco il mondo politico. Per noi dirigenti è veramente dura e frustrante.
Pur ringraziando l’amministrazione comunale per gli investimenti fatti al palasport ci piacerebbe che ci fosse un vero e proprio tam tam in grado di sollecitare e avvicinare a questa realtà quanti più partner. Noi abbiamo portato a Macerata una finale di Coppa Italia che è stata una meraviglia con alberghi pieni ed era la prima volta che usciva da Bologna. Si è testimoniata qualità per la città. La nostra squadra è importante ma ora stringiamoci a coorte».
Quello che il presidente lamenta è la mancanza di maturità da parte del territorio a sostenere una realtà come quella della formazione biancorossa. «L’unica spinta è quella che diamo noi. Banca Macerata per fortuna è sempre vicina alla nostra realtà, come anche altre che ci sostengono da tempo, ma manca tutto il resto. Nessuno vuole la pappa fatta ma qui non c’è riscontro, progettualità. Stiamo cercando di far aderire al nostro progetto aziende ed istituzioni ma non pensavamo di dover fare uno sforzo così grande.
Nei momenti di scoraggiamento viene anche l’idea di valutare un trasferimento, sperando di poter trovare terreni più fertili per progetti sportivi di un certo livello. La squadra è un patrimonio della città, come le giovanili sono un patrimonio sociale. In un tessuto come questo intriso di volley ci aspettavamo un po’ di più, è abbastanza avvilente dover faticare così. La società è un’azienda a tutti gli effetti, i dirigenti stanno facendo tantissimo. Ognuno con il suo ruolo deve fare la sua parte».
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Queste problematiche le ho già sentite! Già una squadra l'abbiamo fatta scappare.....Svegliatevi!
Vogliamo farci scappare pure questa splendida realtà, magari mandando anche questa a Civitanova? Oppure in altre parti? Ma stiamo scherzando Macerata è ora che cresca e non che muoia.
Nazzareno Santinelli ..... giustissimo
Se è per questo Macerata ha anche un atleta con il pass per le olimpiadi di Parigi ma figurati se fa notizia uno sport che non sia il calcio
Mattia Tonti chi?
Luciano Taccari guardatevi attorno ci sono squadre di atleti eccellenti che hanno ottenuti risultati a livello nazionale e internazionale per più anni di fila, non Lu pallò in eccellenza su uno stadio costato milioni
Mattia Tonti daccordo, ma io ho chiesto chi è questo atleta, mi piacerebbe saperlo
Matteo Levantesi
Imprenditori date una manooo
Caccete ssi quatri' imprenditori che tanto de la' non ce li portete , spenneteli de qua rospi!!!
Gianluca ti auguro che il tuo appello venga esaudito....e ripaghi tutto il grande lavoro fatto da tutto lo staff...
Forza Montalbano, forza Gianluca
Personalmente non son appassionato di volley, ma Macerata è chiaramente avviata ad inesorabile declino: totale assenza di spazi verdi, mancanza di centro sportivo con piscina, immondizia abbandonata ovunque . Una città dormitorio dove si vive per lavorare e scappare nei fine settimana per chi ne ha la possibilità. Le auguro in bocca al lupo per la nuova avventura sportiva. Cordialità
Speriamo che non succeda . Macerata ha avuto sempre una grande tradizione nella pallavolo.
Bello sport ma purtroppo non cè bacino di utenza non è seguito i dati sono impietosi..
Grande presidente
Non è una novità.
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Grande Gianluca, non ti preoccupare che l imprenditori Maceratesi risponderanno, me compreso.
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La Lube se n’è andata ora anche questi ci fanno un pensierino forse c’è qualcosa che non va?Dice un detto sempre molto attuale ( prevenire è meglio che curare) ecco si faccia tesoro di queste saggie parole.
Caro Gianluca quanto ti capisco purtroppo Macerata e’ così il trionfo il giorno del successo poi tutto nel dimenticatoio, sempre un marea di critiche stupide in tutti i campi e i cittadini di Macerata che neanche conoscono le realtà sportive che fanno Sport con la esse maiuscola in questa città sono come addormentati sempre con la puzza sotto il naso pochi commenti positivi poi se due egiziani si prendono a pugni trecento commenti ridicoli e sopratutto solo di ideologia politica, quanta tristezza.
A Macerata poca trippa per gatti e troppo Maalox…sempre in politica la buttate …parla uno che non parla mai mai di politica ma solo dei suoi benefattori che lo sponzarizzano…!!!
…solo che per la LUBE la colpa è stata della vecchia amministrazione ora invece non so di chi sia la colpa…mi ricordo bene caro signor Maalox i commenti di quei tempi!…
Date il merito anche a chi ha saputo accogliere la Lube
Per questa amministrazione solo sferisterio ed inaugurazioni di opere che non ci son ancora …… basta vedere la rotonda di sforzacosta dove dire foresta è poco, ma quella dello sferisterio?!?!?!
Caro Marchegiani il problema e’ che il 90% delle persone che commentano qui non sanno neanche quali e quanti sport di livello ci sono a Macerata.
Ma scusate ma ficquali imprenditori maceratesi parliamo? Macerata non è mau stata terra di fabbriche ed industrie quindi cosa si cerca l aria fritta?
SUGGERISCO DI ANDARE A RECANATI PERCHE’ CIVITANOVA E’ OCCUPATA!
Giuste le valutazioni del Presidente Tittarelli. A Macerata va aumentata la cultura sportiva che è storicamente debole. Una cultura che spieghi ai cittadini che lo Sport è uno spettacolo bellissimo da praticare da giovani e da vedere da adulti, che spieghi alle Aziende che lo Sport è un investimento con ritorni importanti perchè chi va a vedere Sport ritrova le Aziende del suo territorio e che spieghi alle Amministrazioni locali che lo Sport è un elemento di aggregazione sociale e di prevenzione alle derive criminali.
Ognuno di noi può crescere e fare molto. Non è sempre colpa “degli altri”… 🙂