Maurizio Tritarelli
«Auspichiamo che i neo eletti riescano a dare un impulso decisivo alla tortuosa e complessa vicenda legata all’individuazione del gestore unico per il servizio idrico e risolvano, una volta per tutte, la questione legata alla gestione dei rifiuti. È ora che cittadini ed imprese possano usufruire di servizi migliorati e con costi ridotti rispetto a quelli attuali». Sono le parole del presidente di Cna Macerata Maurizio Tritarelli che, terminate le elezioni amministrative, i ha inviato una lettera di congratulazioni e auguri di buon lavoro a tutti i sindaci, confermati e nuovi, eletti in provincia.
Nella missiva, Tritarelli ha espresso la fiducia della Cna nella capacità dei nuovi amministratori di guidare le loro comunità con competenza e dedizione. E ha presentato ai sindaci i principali temi che stanno a cuore all’associazione degli artigiani e delle piccole imprese, condividendo quanto già discusso nel corso dei dibattiti elettorali organizzati da Cna: «Occorre innanzitutto prendere atto che questa provincia ha perso 3.500 imprese in soli 5 anni. Che si rendono pertanto urgenti azioni concrete di sostegno alle neo-imprese, tra cui fondi dedicati ed esenzioni fiscali locali, soprattutto nei primi anni di attività. Proponiamo, inoltre, un supporto quantomeno regolamentare per favorire l’istallazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle aziende, per aiutarle a ridurre i costi energetici attraverso l’autoproduzione».
Il presidente Cna ha, quindi, evidenziato ai sindaci le opportunità offerte dal nuovo codice dei contratti pubblici: «Occorre valorizzare le imprese locali, garantire la sostenibilità ambientale e salvaguardare l’occupazione. Oggi tutto questo è possibile grazie ad un nuovo quadro normativo. Chiediamo l’istituzione in ogni Comune di un confronto permanente finalizzato alla semplificazione delle procedure, verso una completa autocertificazione e digitalizzazione dei documenti e degli archivi».
Nella lettera, Tritarelli ha ribadito la disponibilità della Cna a collaborare strettamente con le nuove amministrazioni per il raggiungimento di questi obiettivi, a beneficio dell’intera comunità e del tessuto imprenditoriale locale: «Ci rendiamo disponibili fin da subito con i nostri consulenti e con il supporto del Centro studi Cna Marche, per approfondire ogni questione e collaborare per il bene della nostra comunità», ha concluso Tritarelli. La Cna ribadisce quindi «il suo ruolo centrale nelle strategie di sviluppo locale» e si pone come «associazione di categoria di riferimento, in rappresentanza ed a tutela degli interessi di artigiani e piccole imprese».
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Pura illusione Presidente, quelli che contano sono sempre gli stessi. Per me sono da chiudere a chiave su una stanza e non farli uscire finché non hanno risolto il problema ( logicamente senza mangiare e con la sola acqua).