Sono oltre 2mila i voti con cui Emanuele Pepa ha staccato Antonio Bravi. Mentre sono poco più di 200 le preferenze che sono costate a Francesco Fiordomo l’esclusione del ballottaggio. E’ quanto emerge dai dati definitivi della competizione elettorale di Recanati. In totale hanno votato 11.763 elettori, cioè 57,83% degli aventi diritto.
I due sfidanti al ballottaggio Antonio Bravi e Emanuele Pepa
Il candidato di centrodestra ha raggiunto un totale di 5.363 voti, pari al 46,82%. Il sindaco uscente a capo della coalizione di centrosinistra 3.158, cioè il 27,57%. Infine l’ex assessore che guidava il progetto civico si è fermato a 2.933 voti, pari al 25,61. In complessivo tutte e tre i candidati hanno conquistato più voti delle rispettive liste: 11.454 le preferenze per i candidati sindaci, 10.217 quelle per le liste.
Entrando nel dettaglio, la lista più votata in assoluto è stata quella di FdI con 1.950 preferenze che valgono il 19,09%. Un balzo in avanti notevole rispetto al 2019, quando si era fermata al 2,39%. Al secondo posto il Pd con 1.365 voti, 13,36% (qualche punto in più di cinque anni fa), al terzo posto la civica di centrodestra In Comune con 992 (9,71%) e solo al quarto posto la storica civica di Fiordomo Vivere Recanati con 937 voti pari al 9,17% (nel 2019 era all’11,49%).
Di seguito le preferenze di tutte le altre liste
Fuori dal ballottaggio, Fiordomo deluso: «Ci aspettavamo di più, 3mila voti non sono bastati»
Recanati, e ballottaggio sia: la sfida sarà tra Pepa e Bravi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati