La famiglia Feliciotti fa festa a metà:
Giuseppina sindaca a Cessapalombo,
Giampiero ko a Camporotondo

ELEZIONI - Fratello e sorella, erano candidati nei due centri dell'entroterra: lei centra il bis per soli otto voti, lui viene sconfitto dall'uscente Micucci ma può comunque esultare perché rimarrà presidente dell'Unione montana dei Monti Azzurri

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Giuseppina Feliciotti e Stefano Ciocchetti

Un Feliciotti ce la fa, l’altro no. Dei due fratelli Giuseppina e Giampiero, candidati sindaci rispettivamente a Cessapalombo e Camporotondo di Fiastrone, solo la prima diventa (o meglio si conferma) sindaca. Ma non sono mancati i brividi per la prima cittadina uscente, che si salva per soli 0tt0 voti dalla rincorsa dello sfidante Stefano Ciocchetti: 140 (51,47%) i voti per la candidata della lista Partecipazione Democratica, 132 (48,53%) quelli dell’avversario di Viviamo Cessapalombo. L’affluenza in paese si è fermata al 66,59% (275 votanti), tre le schede bianche.

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Giampiero Feliciotti e Massimiliano Micucci

Missione compiuta invece a Camporotondo per Massimiliano Micucci, che centra il bis confermandosi sindaco. Nella sfida-non sfida con Giampiero Feliciotti (che aveva ammesso candidamente di essersi candidato solo per poter entrare in consiglio comunale e quindi per poter essere confermato alla guida dell’Unione montana dei Monti Azzurri), il primo cittadino uscente ha raccolto 188 voti (61,44%) contro i 118 (38,56%) dello sfidante, che comunque centra il suo obiettivo. Sei le schede nulle e quattro le bianche, affluenza al 67,38%.

(redazione Cm)

 

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