Andrea Innocenzi, Rosella Sensi e Giuliano Pazzaglini
di Monia Orazi
Cronache Maceratesi ha intervistato i tre candidati sindaci alle elezioni amministrative del Comune di Visso, Andrea Innocenzi alla guida della lista Visso Unita, Giuliano Pazzaglini alla guida della lista Insieme per Visso e Rosella Sensi alla guida della lista Cambiare Insieme.
1.Come sta andando la campagna elettorale?
Andrea Innocenzi: «Per me è la prima volta, devo dire un’esperienza straordinaria perché ti permette di incontrare tante persone e di poter toccare con mano i tanti problemi che in questo momento storico, così difficile, stanno affrontando le famiglie. Un modo per incoraggiare le persone e non farle sentire sole. Noi non vogliamo lasciare indietro nessuno».
Giuliano Pazzaglini: «È stata una campagna elettorale di ascolto oltre che di proposta, nell’ultimo mese abbiamo parlato con la maggior parte della popolazione Vissana, spiegando cosa vorremmo fare e sentendo cosa viene considerato importante dai nostri concittadini».
Rosella Sensi: «Sto incontrando i cittadini da diverso tempo, noto con piacere l’entusiasmo e la voglia di cambiare di tutti loro. Sono stati confronti fondamentali sia a livello umano, sia per raccogliere idee utili alla pianificazione di una rinascita efficace per Visso. Ho notato con grande piacere l’entusiasmo, la partecipazione e la voglia di confrontarsi delle persone con cui ho avuto l’opportunità di parlare. Ci siamo spostati su tutto il territorio, dall’Aschio a Cupi, passando da Molini, Croce, Orvano, Fematre, Rio Freddo, Rasenna, Mevale, Chiusita, Ponte Chiusita fino ad arrivare a Vallopa e Villa Sant’Antonio».
2.Come vorrebbe che fosse Visso tra cinque anni?
Giuliano Pazzaglini: «Vorrei che fosse in gran parte ricostruita, sia nello spirito dei residenti che nelle strutture, con dinamismo economico e con un’immagine accattivante, che porti le persone a desiderare trasferirsi da noi».
Rosella Sensi: «Ricostruita. Migliore, con la prospettiva che torni ad essere quello che era: la perla dei Sibillini. Abbiamo la possibilità di ripopolarla attraverso servizi più efficienti e facendoci scegliere sia dai turisti, ma anche da chi desidera una vita a misura d’uomo lontana dal caos cittadino».
Andrea Innocenzi: «Innanzitutto per noi è importante riaprire la storica piazza di Visso, accelerare la ricostruzione delle prime case, per togliere le famiglie dalle Sae, e delle seconde case per sviluppare il turismo. Quindi immaginiamo una Visso che tra cinque anni sta ultimando i lavori di ricostruzione. Poi, più percorsi verdi, più servizi per le famiglie che decidono di lavorare e far crescere i loro figli nella nostra bella Visso».
3.Ricostruzione e rilancio economico: cosa prevede in sintesi il vostro programma?
Rosella Sensi: «Il rilancio di tutte le attività produttive presenti a Visso attraverso iniziative di qualunque genere. Daremo supporto a nuovi progetti finalizzati allo sviluppo del territorio e non solo, saranno l’occasione per rilanciare lo sviluppo dell’intera area a 360 gradi».
Andrea Innocenzi: «Il nostro programma è chiaro, è un piano vincente perché punta alla rinascita e rilancio di Visso: – Ricostruzione, con particolare riferimento al nucleo storico di Visso, con progetto di valorizzazione a patrimonio dell’umanità Unesco, abbreviare i tempi di ricostruzione; -Riconoscimento marchi De.Co, ovvero delle tipicità locali da parte del Comune; – esonero tassa occupazione suolo pubblico per le attività – Tavolo permanente tra produttori locali e allevatori; – Fondo per incentivare l’apertura di nuove attività artigianali, commerciali e start up per i giovani; – Visso informa, – Festival delle tipicità vissane (ciauscolo, formaggio, trota, panettone) – Gemellaggi – Area camper – Valorizzazione : santuario di Macereto, itinerari francescani la “Terra dei Fioretti”, manoscritti Leopardiani, madonna delle Grazie di Riofreddo. – Trasparenza, dialogo e confronto – Sostegno alle fasce più deboli: anziani, giovani coppie con figli – Frazioni: mercato a km zero, centri ricreativi, albergo diffuso, attività mirate, rivalutazione percorsi della Valnerina, come il sentiero Europa che da Monte Fema arriva a Cima Costabella. – Costituzione di una consulta di cittadini della frazioni individuali su base volontaria, disponibili ad interagire con l’amministrazione comunale».
Giuliano Pazzaglini: «La nostra visione al riguardo è chiarissima, la ricostruzione non deve essere fine a se stessa ma deve essere anche strumento di rinascita economica. Negli anni dopo il terremoto abbiamo dimostrato coraggio e lungimiranza riguardo la prima, solo per far due esempi che rendano chiaro cosa intendo penso alla scelta di rinunciare alle perimetrazioni, dopo essere stati i primi ad adottarle e la realizzazione di una nuova piazza, anziché limitarci ai container come previsto dalla ordinanza 408/2016. Altrettanta lungimiranza l’abbiamo dimostrata riguardo la seconda, avviando iniziative e progetti che hanno fatto ricominciare a lavorare i nostri artigiani per primi e avviando progetti che porteranno Visso alla ribalta nazionale, e forse non solo. Indico la porta della Sibilla e il C.r.a.c come esempi, ma potrei andare molto oltre».
4.Cosa pensa dei suoi due avversari?
Andrea Innocenzi: «Giuliano è un tipo che non cambierà mai, Rossella non è come suo padre».
Giuliano Pazzaglini: «Rosella Sensi l’ho vista due volte in venti anni e non posso dire di conoscerla personalmente, non essendo interessato al calcio non conosco nemmeno la sua immagine pubblica. Andrea Innocenzi invece è un amico e sono convinto che lo rimarrà anche dopo, a prescindere dal risultato delle elezioni».
Rosella Sensi: «Giuliano Pazzaglini lo conosco da molti anni. L’ho incontrato in diverse occasioni anche in veste di sindaco tra le quali anche alcune iniziative in cui mi sono spesa a favore di Visso per la promozione del territorio in un momento difficile come quello del dopo terremoto. Andrea Innocenzi lo ricordo quando da giovane veniva a trovare mio padre Franco a casa. Era ancora un ragazzo che stava cercando la sua strada e chiedeva spesso consigli a papà. Mi auguro che chiunque vinca possa mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e che sia il sindaco di tutti».
5.Perché votare lei e la sua lista?
Giuliano Pazzaglini: «È difficile scegliere solo alcuni motivi, ma proverò a fare una selezione indicandone 3. Il primo è che conosciamo problemi e necessità di Visso e dei vissani meglio degli altri. il secondo è che ci sono progetti avviati che renderanno Visso più competitiva di prima. Fermarli o anche solo rallentarli, sarebbe un danno. Per portarli avanti nessuno è più indicato di chi li ha avviati e ne conosce ogni aspetto. Visso ha una serie di vincoli e problematiche impressionante, il tempo necessario ad un’amministrazione nuova per capire che un progetto deve essere assolutamente realizzato rischia di far perdere anni. I nostri candidati sono stati scelti non per la dote di voti che portano ma per le competenze individuali. Per la sanità abbiamo un medico, per la ricostruzione un ingegnere, per la scuola una educatrice, non faccio l’elenco completo ma ogni candidato ha una competenza specifica che renderà la squadra di insieme per Visso la più competente a gestire le necessità di tutti. Indicati sinteticamente tre motivi evidenzio il faro della nostra futura amministrazione: la persona. Ogni cosa che faremo sarà per aiutare i nostri concittadini».
Rosella Sensi: «Perché siamo persone professionali, integrate nel territorio e per bene. Siamo cittadini di Visso, preparati e consapevoli di tutte le problematiche. Abbiamo un programma concreto e davvero realizzabile, nato da un’analisi di tutte le criticità di Visso. Abbiamo a cuore il territorio e i suoi abitanti, siamo i primi a volere che tutto ciò diventi realtà. Quella di candidarmi è stata una scelta ponderata, di responsabilità e avallata dalla mia famiglia. Sono cosciente di dover essere presente, di partecipare alla vita quotidiana del territorio, avendo sempre ben presenti tutte le difficoltà di Visso».
Andrea Innocenzi: «Perché noi ci mettiamo il cuore e l’anima, per noi Visso è una scelta di vita, è futuro, è una grande comunità. Diamo forza a Visso con il voto utile. La svolta oggi è possibile, ne va del destino di tutti noi e dei nostri figli che hanno il diritto di ritrovare più bello, accogliente ed operoso, il paese dove siamo cresciuti. Un futuro di sviluppo, di solidarietà e impegno, dove tutti i cittadini siano protagonisti di una crescita sociale ed economica».
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