Il poliambulatorio di Potenza Picena
«Poliambulatorio impoverito mentre la sanità privata guadagna spazio. Venga trasformato in casa di comunità».
L’ex parlamentare dem Mario Morgoni, candidato sindaco di Potenza Picena, pone nuovi obiettivi rispetto alla sanità potentina e ricorda come l’investimento sul poliambulatorio vide la luce proprio durante il suo secondo mandato da sindaco. «Era il 2003, all’epoca fu un vero e proprio fiore all’occhiello per dimensioni, quantità dei servizi erogati, disponibilità di parcheggi – spiega Morgoni – Purtroppo negli ultimi anni il poliambulatorio è stato progressivamente impoverito attraverso la cancellazione di diverse specialità e il ridimensionamento di altri servizi ai pazienti. Contestualmente la sanità privata nel nostro comune ha progressivamente guadagnato spazio».
Mario Morgoni
«Noi pensiamo invece che il poliambulatorio vada potenziato recuperando le sue funzioni di presidio pubblico di territorio fino a trasformarlo in una vera e propria casa di comunità, utile a fornire a un bacino di utenza di 20mila persone da Porto Potenza a Montelupone, con servizi di primo intervento per limitare gli accessi ai pronto soccorso. Accanto a questo obiettivo di grande respiro occorre lavorare per favorire il ritorno a Porto Potenza di un punto prelievi, ragionando anche sullo sviluppo delle prestazioni erogate dalle farmacie comunali, a cui le amministrazioni Acquaroli e Tartabini hanno sempre guardato con scarsa fiducia e poca volontà di farle crescere com’è nelle loro potenzialità».
Di questo, di sanità e sfera assistenziale si parlerà nell’incontro pubblico previsto per venerdì alle 21 nella sala Boccabianca di via Trento a Potenza Picena.
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