I resti rinvenuti nello scavo nel quartiere Vergini
Il recente appello dell’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi e i resti di una strada romana sembrano aver suscitato l’interesse della Soprintendenza che il 26 gennaio scorso ha inoltrato il parere al Comune con il quale si prescrive la sorveglianza archeologica anche per lo scavo di splateamento. Le ruspe tornano dunque in azione alle Vergini, altro fronte “caldo” per l’amministrazione comunale impegnata nel realizzare un articolato programma di edilizia scolastica che prevede tra l’altro un intervento nel rione maceratese delle Vergini.
I resti della strada romana rinvenuti a due passi dal cantiere del nuovo polo scolastico
Mesi fa, durante i lavori, erano emersi resti di una strada lastricata di origine romana, cosa che aveva provocato diversi interventi anche all’interno della giunta Parcaroli. Da una parte quelli che considerano la realizzazione dell’opera prioritaria e dall’altra parte quanti vorrebbero approfondire quanto finora venuto alla luce. Per ora sono stati assegnati due incarichi professionali per le verifiche archeologiche del caso per un importo complessivo di circa trentamila euro. Nel dettaglio si tratta dell’estensione di un incarico che era già stato dato all’archeologo umbro David Lanzi (integrato con 2745 euro) e di un nuovo incarico da 28mila euro alla cooperativa Archeolab.
L’assessore all’Urbanistca Silvano Iommi aveva detto: «Forse è meglio che l’area venga attentamente riesaminata nel suo valore archeologico, storico-testimoniale e ambientale prima di alterare definitivamente l’unico spazio verde rimasto che qualifica e può dare un carattere veramente innovativo e identificativo al nuobo quartiere delle Vergini». Ora si torna a verificare il rilievo archeologico della zona interessata dal cantiere per la scuola.
(L. Pat.)
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L'amministrazione da quest'estate si è ben guardata dal fare i suoi interessi vista la pioggia di denaro a sua disposizione infatti la strada romana rinvenuta è stata portata alla luce solo in parte mentre ci sono immagini fotografiche che ben evidenziano il proseguo della stessa proprio nella direzione dove il verde OGGI È STATO CEMENTIFICATO.. Il tutto era già stato più volte segnalato al nucleo territoriale dei Carabinieri per la tutela e salvaguardia del Patrimonio nonché alla Soprintendenza delle Marche e ad oggi che non c'è più niente da salvare sembra nascere questo forte interesse!
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Deo gratias! Tutta quella zona può riservare sorprese archeologiche, fino a valle.
L’amministrazione da quest’estate si è ben guardata dal fare i loro interessi vista la pioggia di denaro a loro disposizione infatti la strada romana rinvenuta è stata portata alla luce solo in parte mentre ci sono immagini fotografiche che ben evidenziano il proseguo della stessa proprio nella direzione dove OGGI È STATO CEMENTIFICATO..
Il tutto era già stato più volte segnalato al nucleo territoriale dei Carabinieri per la tutela e salvaguardia del Patrimonio nonché alla Soprintendenza delle Marche e ad oggi che non c’è più niente da salvare sembra nascere questo forte interesse!
L’amministrazione da quest’estate si è ben guardata dal fare i loro interessi vista la pioggia di denaro a loro disposizione infatti la strada romana rinvenuta è stata portata alla luce solo in parte mentre ci sono immagini fotografiche che ben evidenziano il proseguo della stessa proprio nella direzione dove OGGI È STATO CEMENTIFICATO..
Il tutto era già stato più volte segnalato al nucleo territoriale dei Carabinieri per la tutela e salvaguardia del Patrimonio nonché alla Soprintendenza delle Marche e ad oggi che non c’è più niente da salvare sembra nascere questo forte interesse!
Da decenni il campo sportivo di Villa Potenza (prima calcio, ora rugby) ogni volta che piove sembra diventare una porcilaia.
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Possibile che, in tanti anni, nessuno abbia mai pensato/proposto di rifare il fondo?
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Magari, ipotzzo, perché sotto potrebbero esserci resti interessanti e quindi non si deve toccare nulla??
Chissà