Da sinistra Franco Capponi, Leonardo Catena, Andrea Gentili, Reano Malaisi
Terzo mandato consentito ai sindaci di Comuni tra 5 e 15mila abitanti. il decreto è stato approvato in Consiglio dei ministri e in provincia di Macerata consentirà di valutare una ricandidatura ai primi cittadini Franco Capponi (Treia), Leonardo Catena (Montecassiano), Andrea Gentili (Monte San Giusto) e Reano Malaisi (Montecosaro). Tutti e quattro potranno decidere di correre dopo 10 anni da sindaco per una nuova legislatura a guida del Comune. Nessun vincolo di mandato per i Comuni sotto a 5mila abitanti.
L’election day (si voterà anche per il Parlamento europeo) prenderà il via di sabato pomeriggio: l’8 giugno le urne saranno aperte dalle 14 alle 22. Poi domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno invece lunedì 10. Nella provincia di Macerata sono 37 i comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. Solo due, tra questi, superano i 15mila abitanti e sono Potenza Picena e Recanati. Per loro potrebbe prospettarsi un ballottaggio. I restanti, tutti sotto ai 15mila abitanti, sono Appignano, Apiro, Belforte, Caldarola, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Treia, Urbisaglia e Visso.
Matteo Ricci, sindaco di Pesaro
Sul decreto approvato, interviene Matteo Ricci, sindaco di Pesaro (in scadenza e non ricandidabile) e presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane che chiede di estendere la possibilità del terzo mandato a tutti i sindaci. «Bene il decreto approvato in Cdm – dice – relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall’incertezza. Dopodiché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti – aggiunge Ricci, che prosegue – non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale. Inoltre, non esistono limiti di mandato per il Presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei – spiega Ricci – il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all’Europa, infine, l’unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi. Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all’Europa»conclude Ricci.
(a.p.)
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Dalle monarchie Comunali alle Monarchie regionali il passo è breve, poi ai discendenti.
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