Rocco Torelli con il personale dell’istituto
Si conclude con grande soddisfazione e come un vero successo il lungo percorso di Rocco Torelli, 82 anni, all’ Istituto di riabilitazione Santo Stefano di Potenza Picena. Il paziente, di origini abruzzesi, era ricoverato per gli esiti del Covid e altre problematiche e, accompagnato dalla sua famiglia, è rientrato ieri al suo domicilio a Fermo.
Dopo 6 mesi di ricovero al reparto Uri, fino ad agosto, da 5 mesi Torelli è stato trasferito al reparto di riabilitazione F1 per un totale di quasi un anno al Santo Stefano. Cinque intensi mesi di assistenza e cure, caratterizzati dal recupero lento, ma costante di numerose autonomie: la deambulazione autonoma, l’alimentazione per bocca, il respiro spontaneo.
«Grazie – scrivono i familiari – a tutto il personale del reparto di riabilitazione F1, ai medici Andrea Bonamartini, Sabrina Pistillo, Veronica Vecchi, Delimar Ramos Paredes, per l’elevata competenza delle cure; alla caposala Simona Martini, al personale infermieristico e agli operatori socio sanitari, compagnia e faro di umanità sempre acceso.
Un ringraziamento speciale é rivolto al cuore pulsante delle palestre: le fisioterapiste Speranza Cipriani ed Eleonora Centi, con la loro esperienza ma soprattutto con autentica passione per la propria professione, hanno condotto e motivato un recupero funzionale con un epilogo che va al di là di ogni più rosea aspettativa. La strada è stata lunga ma bello è potersi sentire a casa anche quando non lo si è. E adesso, con passo leggero, come in una danza, prendiamoci per mano e andiamo a casa, papà».
«Il nostro percorso al Santo Stefano, un cammino tortuoso ma non siamo mai stati lasciati soli»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati