Il tribunale di Macerata
Flaconi di acqua ossigenata venduti sotto lockdown per proteggersi dal Covid. Questa l’accusa che ha portato a processo un imprenditore 47enne di Civitanova, Michele Pinardi. L’uomo deve rispondere di frode nell’esercizio del commercio. Oggi si sarebbe dovuta tenere la prima udienza al tribunale di Macerata, ma è stata rinviata per un difetto di notifica al 3 maggio dell’anno prossimo. Il 47enne è difeso dall’avvocato Vanni Vecchioli.
L’avvocato Vanni Vecchioli
Secondo l’accusa il 47enne, titolare di un’azienda, avrebbe venduto fino al marzo 2020 flaconi di acqua ossigenata, spacciandoli per spray igienizzante, antibatterico, virucida e germicida, pur non avendo la licenza di vendere determinati prodotti. Era stata la Guardia di finanza durante un controllo nell’attività dell’uomo a scoprire i flaconi, sequestrandone 18. Dalle successive analisi si è poi scoperto che il contenuto di quei flaconi era diverso da quello per cui venivano venduti, cioè come un prodotto valido anche per proteggersi dal Coronavirus. Da qui il rinvio a giudizio per l’uomo.
(redazione CM)
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