Il taglio del nastro di oggi pomeriggio
di Marco Pagliariccio (foto Fabio Falcioni)
Taglio del nastro ufficiale (anche se in realtà si pattina già da ieri) per la pista di ghiaccio in piazza Mazzini. Dopo il rinvio causa temperature troppo elevate di sabato scorso, il freddo più “ordinario” degli ultimi giorni ha creato le condizioni perfette per la formazione della lastra di ghiaccio e così in tanti, giovanissimi ma non solo, ne hanno approfittato per passare qualche ora di svago.
Alla piccola cerimonia hanno partecipato (ma senza scendere in pista) gli assessori Laura Laviano e Riccardo Sacchi e la consigliera regionale Anna Menghi. «E’ una delle iniziative di punta del nostro cartellone natalizio – conferma l’assessore Sachi – da settembre è iniziato il confronto anche con i commercianti prima di arrivare alla scelta di questa location, c’è stata grande condivisione. Poi è chiaro tanti la vorrebbero davanti alla propria attività, perché è un’attrazione che porta movimento trasversale, dai bambini alle famiglie. L’idea, in prospettiva, è quella di fare una turnazione proprio in quest’ottica: dare modo a più parti della città di godere di questo piccolo indotto che si crea. L’accordo con i gestori della pista, che portano con loro anche i chioschi che resteranno aperti per tutto il periodo natalizio, prevede che più biglietti staccheranno e più risparmieremo noi sull’elettricità».
Il Villaggio di Babbo Natale in piazza Cesare Battisti
Non era l’unico evento in programma in una giornata dell’Immacolata in cui è esploso per davvero lo spirito natalizio. Restando in piazza Mazzini, nei pressi di Porta Picena, ecco lo stand della Pro Loco Piediripa con la sua tradizionale castagnata, con la raccolta fondi devoluta all’istituto Bignamini di Falconara. Quindi, le esibizioni dei canti e balli tradizionali a cura del gruppo folkloristico Li Pistacoppi, il trenino di Natale in giro per il centro storico, l’apertura del Villaggio di Babbo Natale in piazza Cesare Battisti, il mercatino del Barattolo tra piazza della Libertà e vie limitrofe e quello del fatto a mano organizzato da Spulla. Il tutto avvolto dalle luminarie già accese sabato scorso. Ora il Natale maceratese è davvero iniziato.
I chioschi in piazza Mazzini
Carni argentine dopo aver pattinato
La castagnata della Pro Loco Piediripa
Li Pistacoppi
Babbo Natale in piazza Cesare Battisti
Se devo pattinare sul ghiaccio arrivo a Visso che ha una struttura adatta
Pochissima gente, che tipo di indotto può creare 80/100/120 persone in una città di 40.000 persone che prendono parte a questa iniziativa di oggi con questa inaugurazione della pista di pattinaggio.
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che significa “lochescion”? Chiamatela “luogo”, “località”, dato che il testo è in italiano. Oppure mettete “location” e il testo in inglese. Ridicoli! Non è per Cronache Maceratesi, ma per l’assessore Sacchi.
Il metodo di mettere parole in inglese ha contagiato tutti, dai sindaci agli assessori ai politici. Ci sono termini che non capisco e devo andare al vocabolario. Abbiate pietà di un vecchio che parlava il dialetto (la lingua franca-carolingia) e che poi ha dovuto apprendere l’italiano (male). Ma con l’inglese d’oggi e il cinese del domani la misura è colma. Per fortuna m’è rimasto poco…
Crea indotto o moltiplica gli sprechi, co’ tutte ‘ste lochescion? Non è un indotto migliore quello di velocizzare la ricostruzione post-terremoto?
I benefici sono per “quattro gatti” che pattinano sul ghiaccio artificiale.
I costi sono la tanta energia elettrica impiegata, il tanto inquinamento da co2 e la tanta pochezza dell’iniziativa per catturare consenso immediato, ma aleatorio.
E’ molto meglio la pista di pattinaggio che i concerti di musica rock che si svolgono sempre in PIAZZA MAZZINI.
Sempre a lamentarsi. se non c’è niente perché non c’è niente se c’è qualcosa non va bene lo stesso meglio andare a Visso..si andate a Visso basta che non rompete…