Attrezzature da spiaggia rubate da uno chalet e apparecchiature per la cucina trafugate da un altro lido del lungomare sud che avevano in gestione. Ammonta a circa 100mila euro il “bottino” che due uomini e una donna, residenti in provincia, avevano accantonato in un deposito del Maceratese durante la stagione estiva 2022. A fare luce su quei fatti i poliziotti del commissariato di Civitanova che hanno dato corso nei giorni scorsi ad una perquisizione delegata dall’autorità giudiziaria e derivante da un’attività di indagine avviata nei confronti di un gruppo di italiani e stranieri, resosi responsabile di vari furti di ingente valore. Ad essere preso di mira era stato uno chalet del lungomare civitanovese.
L’episodio risale al 2022: i tre avevano sottratto numerosi arredi da spiaggia, ombrelloni, sdraio, lettini, da una concessione balneare, mentre da un’altra, che gestivano grazie a contratto di affitto di azienda, si erano appropriati di costose apparecchiature per la cucina per un valore approssimativo di 100mila euro. I beni trafugati erano stati accantonati in un deposito della provincia, e sono stati rintracciati grazie alle indagini e posti sotto sequestro in custodia giudiziale. I tre responsabili sono stati denunciati.
(l. b.)
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E i proprietari non si sono accorti di nulla, magari passeggiando sul lungomare.