Il pm Enrico Barbieri
Presa di mira dalla nuora e dal figlio: lei gli avrebbe tirato bicchieri e piatti e sputato, lui l’avrebbe colpita con un pugno in testa. La coppia è sotto accusa davanti al gup del tribunale di Macerata per maltrattamenti in famiglia. I fatti contestati sarebbero avvenuti a Pieve Torina dal 2019 al 9 settembre 2022.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Enrico Barbieri, una donna di 41 anni avrebbe minacciato la suocera di cacciarla di casa, lasciandola a digiuno e costringendola a cucinarsi da sola e senza fare rumore, altrimenti, continua l’accusa, la insultava e le lanciava piatti e bicchieri.
Sempre secondo l’accusa le avrebbe sputato in faccia, quando la suocera usciva all’esterno dell’abitazione le chiudeva la porta lasciandola per ore fuori al freddo o sotto il sole, consentendole di rientrare solo pochi minuti prima dell’arrivo del figlio.
L’avvocato Roberta Bizzarri
Il 9 settembre 2022 la donna avrebbe impedito alla suocera di cucinare la minestra spegnendole più volte la fiamma del fornello, poi l’avrebbe strattonata e scaraventava sul divano, e lì avrebbe continuato a colpirla lanciandole bicchieri di vetro. All’arrivo del marito gli avrebbe detto: “Se non l’ammazzi tu tua madre l’ammazzo io questi giorni”.
L’uomo avrebbe intimato alla madre di andare via di casa e l’avrebbe colpita con un pugno alla testa. Un colpo che aveva fato svenire la donna che aveva riportato 10 giorni di prognosi. Marito e moglie sono imputati davanti al gup del tribunale di Macerata (giudice Claudio Bonifazi). Gli imputati sono difesi dagli avvocati Roberta Bizzarri e Carlo Maria Binni. Oggi l’udienza è stata rinviata.
(Gian. Gin.)
*A tutela della vittima i nomi non vengono indicati
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