Il Politeama di Tolentino è stato il palcoscenico per il convegno organizzato dalla Cna Macerata intitolato “Pianificare nel presente per immaginare il futuro: la ricostruzione socioeconomica nel nostro territorio”. L’evento, tenutosi ieri sera, ha visto la partecipazione di oltre 160 persone e ha messo in luce la determinazione e la progettualità delle comunità e del tessuto imprenditoriale locale come risposta agli eventi sismici che hanno colpito il territorio nel 2016.
Maurizio Tritarelli, presidente di Cna Macerata
L’evento si è aperto con i saluti del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi che ha espresso la sua gratitudine alla Cna Macerata per aver scelto la città come sede del convegno, sottolineando il ruolo centrale di Tolentino nella ricostruzione. «In questa sala oggi non vedo visi rinunciatari ma mani operose che hanno voglia di ripartire», ha affermato il sindaco.
Maurizio Tritarelli, presidente della Cna Macerata, ha sottolineato il ruolo attivo dell’associazione nell’affrontare le sfide del territorio, sottolineando che «come associazione siamo abituati a non solo a segnalare i problemi e le criticità ma anche a fare proposte». Sono stati poi condivisi i dati elaborati dal Centro studi regionale, evidenziando la determinazione degli artigiani nell’affrontare le difficoltà.
Emanuela Leli, imprenditrice e presidente Cna Turismo e Commercio Marche, ha presentato il progetto “Le Sibille del Borgo”, che mira a promuovere il patrimonio delle montagne marchigiane attraverso idee creative e coinvolgendo attivamente la comunità locale. Il progetto ha ottenuto il primo posto nella graduatoria dei bandi Pnrr sisma, dimostrando come l’innovazione, coniugata con il mantenimento dell’autenticità dei luoghi, possa ispirare la crescita economica nelle aree interne.
Un momento della tavola rotonda
Simone Vecchioni, presidente di Risorse cooperativa, ha illustrato un progetto di turismo attivo e sostenibile, enfatizzando l’importanza dell’integrazione tra diversi attori locali per promuovere un turismo innovativo e sostenibile. Il progetto ha dimostrato come la pianificazione e l’organizzazione accurata possano attirare turisti da diverse regioni.
Il convegno ha visto la partecipazione di Paolo Mariani, direttore generale di Confidi UniCo, il quale ha discusso delle iniziative finanziarie a sostegno delle imprese turistiche nella zona colpita dal terremoto. Mariani ha illustrato i contributi per l’accesso al credito e come questi possano contribuire alla ripresa economica delle imprese locali.
Paola Marchegiani, dirigente del settore Turismo della Regione Marche, ha offerto un’importante prospettiva sull’attuale situazione turistica della regione e le iniziative intraprese per sostenere il settore. La dirigente ha presentato i dati dell’Osservatorio del turismo regionale, rivelando che il numero di turisti ha registrato un incremento significativo nel 2022, con 11 milioni di visitatori, un milione in più rispetto all’anno precedente. Quest’anno, ad oggi, i numeri mostrano un leggero calo dell’1%, ma con un aumento del 7% di turisti stranieri, che ha bilanciato il calo del turismo domestico. Nelle aree colpite dal sisma, nei primi otto mesi del 2023, si è registrato un milione di presenze, un notevole aumento del 16% rispetto all’anno precedente. Marchegiani ha dichiarato che questi dati indicano un calo nei numeri soprattutto nel turismo costiero, mentre il turismo esperienziale sta crescendo costantemente, diventando sempre più apprezzato dai turisti stranieri. La dirigente ha sottolineato l’importanza dei contributi pubblici a breve disponibili per i borghi, con 100 milioni di euro a disposizione, di cui 22 milioni destinati a progetti a regia comunale e oltre 80 milioni provenienti dal fondo europeo Fesr, dedicati alle imprese. Altri bandi supporteranno la replicabilità delle buone pratiche e finanzieranno i migliori progetti sul territorio.
Valerio Temperini (al centro) e Gino Sabatini (a destra)
Valerio Temperini, docente dell’Università Politecnica delle Marche, ha discusso dell’importanza di tracciare le possibili traiettorie di sviluppo per i territori. Il professore ha sottolineato l’importanza dei dati elaborati dal Centro studi Cna Marche, evidenziando le sfide rappresentate dal calo del numero delle imprese e il declino demografico degli abitanti nelle aree colpite dal sisma. Ha quindi invitato le imprese presenti a coniugare la transizione ecologica e digitale con la qualità, potenziando la capacità ricettiva e lavorando sull’integrazione dei territori e dei servizi turistici.
Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Marche, ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione per le imprese turistiche. Ha evidenziato che le imprese che sfruttano al meglio la tecnologia digitale, il web e i social network stanno ottenendo risultati migliori. Sabatini ha quindi posto l’accento sulla eccezionale concentrazione di risorse disponibili che potrebbe portare ad una significativa immissione di denaro nelle imprese più ricettive e innovative.
Gino Sabatini, presidente di Cciaa Marche
Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016, ha esordito partendo dallo slogan Cna “Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia” sottolineando come se si vuole andare in quella direzione «dobbiamo farlo guardando al cuore del cratere 2016. Perché la ricostruzione non è solo un fine ma anche uno strumento. Attraverso il programma NextAppennino possiamo dare ai nostri territori una nuova prospettiva di sviluppo e rilancio, anche in chiave internazionale». Il commissario del governo ha quindi ricordato come queste comunità hanno dovuto superare innumerevoli difficoltà, ma nonostante ciò oggi abbiano assunto un nuovo passo, evidenziato anche dai dati positivi che nel mese di ottobre fanno segnare il record di 140 milioni liquidati per le imprese che operano nel cratere da parte della struttura che guida. «Sono convinto – ha concluso Castelli – che continuando a lavorare a testa bassa e uniti, l’accelerazione impressa sarà sempre maggiore. Affrontiamo con determinazione agli ostacoli che ancora ci attendono».
Cristiano Tomei, coordinatore nazionale di Cna Turismo e Commercio, ha ribadito l’importanza del turismo esperienziale nelle Marche e il ruolo chiave delle piccole imprese. Ha suggerito di sviluppare l’extra alberghiero nei borghi storici dell’Appennino, promuovendo un sistema ricettivo di qualità e con alta compatibilità architettonica. Tomei ha enfatizzato la necessità di implementare una mobilità intermodale e sostenibile e di sostenere le imprese che desiderano innovare in questa direzione attraverso bandi pubblici.
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