Chalet chiusi: «Stagione positiva,
molto bene il lungomare nord.
Ora chiarezza sui rinnovi»

CIVITANOVA - Quasi tutti i concessionari di spiaggia, nonostante la proroga al 1 ottobre, hanno riposto le attrezzature e gli ombrelloni. Un bilancio con lo sguardo preoccupato alla Bolkestein. Mantovani (Arturo): «Aspettiamo di vedere cosa emerge dalla mappatura e i provvedimenti del Governo». Lorenzetti (La Bussola): «Estate bella piena di stranieri e ho aumentato il fatturato, ma l'incertezza blocca gli investimenti». Ciavattini (Il Veneziano): «I clienti ci hanno salutato preoccupati»

- caricamento letture

montaggio-balneari-civitanova

di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)

Stagione balneare agli sgoccioli, tanti gli chalet che proprio in questi ultimi giorni stanno terminando le operazioni di chiusura e sistemazione delle attrezzature che “sverneranno” nei magazzini al chiuso per i prossimi mesi. Qualcuno ha già chiuso, qualcun altro ha approfittato delle temperature superiori ai 23 gradi ancora gradevoli per lasciare qualche ombrellone, ma per i più è tempo di bilanci.

balneari-2023-mantovani-civitanova-FDM-1-325x244

Giacomo Mantovani presidente Abc

Sebbene la stagione non fosse partita benissimo, secondo i gestori alla fine il risultato è più che positivo. Il calo innegabilmente c’è stato, ma ad avvertirlo sulla spiaggia e sulle presenze, specie infrasettimanali, è stato più il lungomare sud che il lungomare nord. Quest’ultimo da sempre scelto da giovani, giovanissimi e famiglie ha risentito meno della flessione. Il lungomare sud tornava invece ad essere protagonista dopo le 21 grazie all’intrattenimento notturno che ha trainato la stagione.

«E’ stata una stagione positiva – commenta Giacomo Mantovani, presidente dell’associazione dei balneari Abc – certo all’inizio aprile, maggio e giugno, fra mareggiate e tempo incerto ha rovinato le aspettative, ma poi c’è stato movimento. Il settembre caldo però non ha comportato un aumento così elevato di presenze. Ancora non abbiamo fatto il punto sulla stagione con i colleghi, ma dai commenti generalizzati che ho sentito sono più o meno tutti soddisfatti. So che il lungomare nord e centro hanno lavorato bene, qui al lungomare sud dopo un calo iniziale abbiamo recuperato».

Il prolungamento della stagione al 1 ottobre decisa dalla Regione tuttavia non sembra aver incontrato l’adesione massiccia: «Alcuni sono ancora aperti, ma c’è poco giro – prosegue – poi dipende anche dalla struttura. Se uno ha 120 posti a sedere non conviene tenere aperto solo per 15 o 20 coperti considerando costi di gestione e personale. Alla fine però è andata bene».

mare-settembre-spiaggia

Anche oggi diverse persone in spiaggia

A ombrelloni chiusi ora lo sguardo volge verso il futuro incerto determinato dagli sviluppi sull’applicazione della direttiva Bolkestein: non si sa nulla infatti in merito ai decreti attuativi che dovrebbe consentire ai comuni di mandare all’asta le concessioni e al tempo stesso si attende il risultato ufficiale della mappatura delle spiagge: «da quanto ne sappiamo pare che il risultato della mappatura evidenzi che solo il 20% delle spiagge in Italia sono date in concessione, quindi c’è un ampio margine per operare in maniera alternativa» conclude Mantovani «ma dovremmo attendere e capire i risvolti e i provvedimenti che prenderà il Governo per salvaguardare le concessioni».

conf-ex-sindaci-varco-marusia-ciavattini-civitanova-FDM

Marusia Ciavattini dello chalet Il Veneziano

Una preoccupazione che è anche dei clienti a detta di Marusia Ciavattini dello storico balneare Il Veneziano: «Salutandomi un cliente mi ha detto: “speriamo di rivederci il prossimo anno”. Mi è venuto istintivo fare gli scongiuri, ma il riferimento era chiaramente alla direttiva Bolkestein. Anche la clientela è preoccupata. Chi ci sceglie lo fa non solo per il mare e la spiaggia, ma anche perché affezionati alla gestione – commenta – Noi abbiamo terminato oggi di sistemare tutto e abbiamo ufficialmente chiuso la stagione. A mio avviso è andata bene e il bilancio è positivo. Ci sono state differenze rispetto al passato, ma secondo me è determinato dal fatto che finalmente senza più alcuna restrizione contro il Covid molti hanno ricominciato a viaggiare verso altre destinazioni. Per lo stesso motivo anche noi abbiamo avuto la presenza di stranieri. Era iniziata male con l’incognita del maltempo fino a giugno inoltrato, ma è finita bene. A mio avviso il problema su Civitanova rimane quello dei parcheggi. Qui sul lungomare centro abbiamo usufruito della presenza dei parcheggi a pagamento dei privati e anche di quello dentro al porto». Sul prolungamento della stagione fino ad ottobre anche Ciavattini è scettica: «sono decisioni che vanno prese prima. Lavoriamo con gli stagionali, spesso sono studenti, universitari, impossibile prolungare».

mare-settembre

Mare_Civitanova-9-300x238

Gianni Lorenzetti

 

Stagione da incorniciare anche per Gianni Lorenzetti dello chalet La Bussola che rispetto al passato ha anche aumentato il fatturato quest’anno: «Io la crisi non l’ho sentita, anzi, ho avuto più gente dell’anno scorso, ci siamo inventati eventi, appuntamenti, abbiamo avuto tanti stranieri anche. Soprattutto americani a maggio e giugno, olandesi per tutta la stagione e adesso a settembre tanti tedeschi. Abbiamo concluso però domenica 24 settembre, proseguire fino al 1 ottobre aveva poco senso, non c’è una richiesta tale da prolungare la stagione. Abbiamo recuperato alla grande gli ammanchi per il maltempo di maggio». E più che il maltempo infatti a preoccupare è l’incertezza sul futuro delle concessioni: «su questo aspetto sono demoralizzato – prosegue Lorenzetti – mi piacerebbe avere una risposta netta e precisa: o sì o no. Se possiamo proseguire c’è la voglia e l’idea di fare tante cose che abbiamo lasciato in sospeso per questa indeterminatezza, perché il cuore ti dice di investire, ma la testa dice “fermati”, commercialmente è una follia. Per cui siamo vincolati e bloccati e questo inevitabilmente si ripercuote nel servizio e nell’offerta che dai al cliente. Vorrei personalmente fare tanti ammodernamenti, ma senza una risposta chiara è impossibile. E fa più male l’incertezza che la pioggia».

 

spiaggia-settembre-ombrelloni

Ancora ombrelloni all’Ippocampo

9694c812-ac33-4bfe-a431-f0c0c8a5834b-650x488

Lo chalet Veneziano


(Clicca qui per ascoltare la notizia in podcast)

 

Civitanova, il turismo non decolla «Estate moscia, calo del 30%, si lavora bene solo nel weekend»

Balneari, no alla proroga di un anno: la sentenza inguaia FdI e mette all’angolo gli operatori



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X