Fondi Ue per gli eventi, Carancini duro:
«Bando vergognoso fatto per amici»

REGIONE - Il consigliere dem attacca sui 1,9 milioni di euro assegnati a 10 progetti per altrettanti eventi nei Comuni colpiti del sisma. «Finanziati pure la processione di San Giuliano a Macerata e le Terre del Tartufo a Camerino. Bando pubblicato il 10 agosto, con scadenza il 22 e la settimana di Ferragosto in mezzo». La difesa dell'assessore Brandoni: «Impossibile posticipare»

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Romano Carancini

di Monia Orazi

Fondi europei non spesi, trasferiti al settore turistico per finanziare tra le altre cose la processione di San Giuliano a Macerata, la storica castagnata di Smerillo, ballo in piazza ad Ascoli e San Ginesio e nel Maceratese le Terre del Tartufo, storico evento dell’Unione montana di Camerino, che sospeso per diversi anni è stato ripreso l’anno scorso. Se ne è parlato ieri in un’interrogazione in consiglio regionale, di cui primo firmatario è il consigliere regionale dem Romano Carancini.

Finisce nel mirino del consigliere regionale il bando Atim (Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche) per la concessione di contributi per attività di promozione e valorizzazione turistica e territoriale nei comuni dell’area del cratere sisma, con il finanziamento di una serie di manifestazioni ad ottobre, per i progetti in rete di: primo classificato Pieve Torina, Bolognola, Camerino, Fiastra, Muccia, Serravalle Di Chienti, Monte Cavallo; secondo Sefro, Castelraimondo, Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Pioraco, Fiuminata; terzo Ussita, Castesantangelo Sul Nera, Serrapetrona, Valfornace, Visso; quarto Macerata, Tolentino, Urbisaglia, Caldarola; quinto San Ginesio, Loro Piceno, Monsampietro Morico, Sarnano; sesto Amandola, Smerillo, Rotella, Montedinove, Monte San Martino; settimo San Severino Marche, Apiro, Cingoli, Treia; ottavo Montegiorgio, Falerone, Monte Rinaldo, Montefalcone Appennino; nono Ripe San Ginesio, Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Gualdo, Penna San Giovanni; decimo Ascoli Piceno, Folignano, Venarotta, Montegallo.

Nell’interrogazione si chiede di prorogare il termine per realizzare le attività dall’attuale 31 ottobre al 6 gennaio 2024 «ovviando alle modalità opache e alle tempistiche frettolose con cui l’Atim ha scelto di procedere» e per fare in modo che comprenda le festività natalizie. Inoltre, si chiede con quale criterio sia stato individuato il 31 ottobre come termine ultimo per le attività. Nel testo Carancini evidenzia che il bando è stato pubblicato il 10 agosto, le domande di partecipazione che dovevano riguardare minimo un progetto associato tra quattro comuni, dovevano pervenire entro il 22 agosto, «oltre alla pubblicazione del bando sul sito regionale, a differenza di quanto normalmente avviene in caso di concessione di contributi regionali, non vi sono stati comunicati stampa ufficiali né altre forme di comunicazione o di divulgazione della misura messa in atto, al fine di raggiungere maggiormente i Comuni destinatari e di diffondere l’opportunità apertasi nel periodo dell’anno meno operativo, a maggior ragione trattandosi della zona sensibile del cratere».

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Francesco Acquaroli

In un comunicato stampa della Regione si apprende che sono stati ammessi al bando tutti e 10 i progetti presentati, per un importo complessivo di 1,9 milioni di euro: «La Regione Marche e Atim hanno finanziato per un totale di 1,9 milioni di euro tutte le domande al bando per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei Comuni del cratere del sisma nell’ambito dell’intervento “#destinazionemarche – “The ideal place for a better life”. Le risorse sono afferenti al Por Fesr 2014-2020, destinate al sisma e derivano da economie di spesa».

Ecco la dichiarazione del presidente regionale Francesco Acquaroli: «Il bando era rivolto ai Comuni del cratere che in sinergia hanno organizzato eventi promozionali per il rilancio del territorio puntando sulla valorizzazione delle nostre bellezze paesaggistiche, storiche e culturali ma anche sulle eccellenze enogastronomiche, sulla manifattura, sull’artigianato tradizionale e ovviamente sull’intrattenimento. L’idea è stata quella di premiare e sostenere il lavoro di squadra e la realizzazione di iniziative in grado di promuovere l’intero territorio. La risposta dei Comuni è stata immediata ed entusiasta e si è riusciti a soddisfare tutte le richieste pervenute, che daranno vita in questi mesi autunnali ad un ricco calendario di eventi in 49 Comuni del cratere, puntando anche alla destagionalizzazione nei nostri splendidi borghi colpiti dal terremoto, ma oggi pronti a rialzarsi più forti di prima con l’orgoglio e i saldi valori che li hanno sempre contraddistinti».

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Goffredo Brandoni

A rispondere a Carancini è stato l’assessore regionale al bilancio Goffredo Brandoni, che ha spiegato che sono state trasferite all’Atim risorse per un 1,6 milioni di euro, derivanti da economie di spesa sui fondi europei, decidendo di trasferirli su un progetto di destination marketing, come sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali per la promozione delle destinazioni turistiche marchigiane: «Le risorse sono state trasferite all’Atim e finalizzate alla promozione delle aree interessate al sisma, in attuazione del programma operativo dell’agenzia, che utilizza quindi tali fondi per la realizzazione di eventi promozionali e valorizzazione a fini turistici, in collaborazione con i comuni dei crateri del sisma, nonché azioni di comunicazione e promozione, con particolare riferimento alle aree del sisma, in coerenza con gli indirizzi definiti dalla giunta – ha proseguito Brandoni – si coglie quindi l’opportunità di utilizzare economie di fondi europei destinati alle aree colpite dal sisma, per la loro promozione così come positivamente già realizzato in passato. Le procedure adottate sono state caratterizzate dall’assoluta trasparenza, mediante la pubblicazione di un bando, al quale i Comuni interessati potevano partecipare con criteri, che nel rispetto delle normative europee, consentissero ai Comuni la più ampia libertà possibile».

L’assessore Brandoni ha spiegato che il termine del 31 ottobre è dovuto alla necessità di fornire la rendicontazione degli eventi realizzati: «Nella presentazione delle proposte non di meno secondo i dettami della Ue le spese relative ai fondi Por Fesr sisma dovranno essere tassativamente rendicontate entro e non oltre il 31 dicembre di quest’anno. Ciò comporta la necessità di svolgere gli eventi realizzati entro un tempo utile alla loro rendicontazione, le tempistiche del bando quindi non sono state frutto di una scelta arbitraria, bensì nell’ottica di agevolare l’attività amministrativa dei Comuni, che se da un lato hanno l’opportunità di realizzare proficue azioni di promozione territoriale dall’altra devono necessariamente rispettare i tempi tecnici dettati dalla Ue. Non è possibile pensare ad un proroga degli eventi da realizzarsi entro il 6 gennaio del prossimo anno, in quanto tale scadenza non consentirebbe la rendicontazione delle spese e si avrebbe la conseguente perdita dei fondi Ue. Grazie all’intervento del direttore di Atim sono in corso le procedure amministrative per il trasferimento di ulteriori economie all’Atim, che consentiranno un finanziamento di tutti i progetti dei comuni partecipanti all’avviso».

Dura la replica di Carancini: «Mi chiedo perché non provate imbarazzo e vergogna per quello che avete fatto e per la favoletta che ci avete raccontato. Voi pubblicate un bando il 10 agosto 2023, la scadenza è il 22 agosto, con la settimana di Ferragosto in mezzo. E’ un bando che presuppone che siano almeno quattro i Comuni che si mettono insieme per partecipare, assessore lei ci vuol far credere che non era un bando preparato per amici, lei ci vuol far credere che un bando che assuma una capienza di almeno 200mila euro, non era preparato per amici. Io credo che sia una vergogna. La realtà è che non avete né programmato né organizzato, non avete saputo spendere 1,6 milioni di fondi europei e raccontate la barzelletta che riguarda i fondi relativi al marketing. Lei non sa quali eventi sono stati finanziati, gliene dico tre. Uno è stato finanziato la santa processione del patrono di San Giuliano a Macerata che ogni anno c’è, un altro è il ballo in piazza ad Ascoli, tutti a ballare con gli alieni e poi la discoteca a San Ginesio, la castagnata a Smerillo, addirittura avete finanziato progetti ed eventi fatti il giorno dopo».

Ha incalzato ancora il consigliere regionale maceratese Carancini: «Vi rendete conto di quello che avete fatto, ma è serio? Questo va raccontato a tutti gli amministratori, io avevo chiesto che fosse prolungato per cercare e coinvolgere tutti i Comuni del cratere. Guarda caso nell’elenco dei 10 progetti finanziati, sette sono a guida di sindaci di destra, casualmente il primo è amico degli amici. Io mi chiedono se tutti gli altri Comuni hanno avuto questa opportunità, non è serio assessore Brandoni, io mi aspetto da lei davvero un modo diverso di fare. C’eravamo già spesi a dire in consiglio regionale di non fare i bandi per gli amici degli amici. Di questo bando lo sapevano in pochi, siate seri, altrimenti sarete travolti anche dai vostri amici».

 



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