Grifone della Scala
Fino a domenica (17 settembre) San Severino ospita il festival “MarcheStorie”, rassegna che si pone come obiettivo quello di andare alla scoperta, e alla riscoperta, delle narrazioni e delle tradizioni, dei miti e delle leggende, di tanti borghi marchigiani.
L’iniziativa, ideata da Paolo Notari che ne firma la direzione artistica, è promossa dall’assessorato alla Cultura della Regione con il patrocinio del Comune.
“Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta” è il titolo della manifestazione che, fino a domenica, verrà accolta proprio nella frazione di Serralta e che presenterà degustazioni, spettacoli, visite guidate, attività ludico didattiche, escursioni in bici e a piedi, vere e proprie ricostruzioni storiche in costume.
Apertura questa sera (venerdì 15) alle 20 con “Il buon desinare”, degustazioni di piatti tipici medievali e punto di ristoro. Alle 21,30 spettacolo sul tema dell’evento. A seguire “Serralta sotto le stelle”, visita guidata naturalistica alla scoperta della volta celeste insieme a due naturalisti, astrofili e guide Aigae Per informazioni tel. 3281846851 oppure 3282041757.
Domani (sabato 16), alle 15, giochi di un tempo a cura dell’associazione Luci e Pietre che proporrà attività ludiche didattiche dai tre anni in su con possibilità di assistenza dei bambini con genitori impegnati nelle escursioni. In questo caso si può contattare il numero di tel. 3286724985. Alle 15,30 escursione in e-bike con le guide FM Bike Service. Il tour è consigliato anche a principianti e famiglie. Possibilità pure di noleggio bici. Per info e prenotazioni tel. 3337981184.
Dalle 16,30 alle 23 ricostruzione storica e vita medievale al castello di Serralta a cura della Compagnia Grifone della Scala, del Palio dei Castelli e del Comitato Serralta. A partire dalle 19 degustazioni di piatti tipici medievali e punto di ristoro “Il buon desinare”. Alle 21,30, infine, spettacolo “Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta”.
Domenica 17, alle 8,30, escursione in e-bike con le guide FM Bike Service. Il giro è consigliato a chi già pratica la mountain bike. Per info e prenotazioni tel. 3337981184.
Nel pomeriggio, dalle 14, escursione “Serralta e dintorni. Un cammino tra natura, storia e spiritualità” accompagnati dalle guide Aigae. Per informazioni tel. 3281846851 oppure 3282041757.
Alle 15,30 escursione in e-bike in questo caso consigliata anche a principianti e famiglie e con possibilità di noleggio bici. Per info e prenotazioni tel. 3337981184.
Dalle ore 16,30 alle 20 ricostruzione storica e vita medievale al castello di Serralta a cura della Compagnia Grifone della Scala, del Palio dei Castelli e del Comitato Serralta. A partire dalle ore 19 torna anche “Il buon desinare” e le degustazioni di piatti tipici medievali oltre al punto di ristoro.
Dalle 19,30 gran finale con lo spettacolo: “Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta”.
Quello di Serralta è uno dei castelli un tempo posti a difesa della Città di San Severino. Dell’antica struttura, risalente al XIII secolo, rimangono la porta di accesso e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. Per capire la nascita del castello di Serralta bisogna fare un viaggio a ritroso nel tempo, in un territorio aspro ai piedi del monte Acuto.
Serralta
Qui sorgevano il piccolo castello e il relativo borgo di Civitella. Era il più importante sito abitato della zona, quasi nascosto e quindi protetto da scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi dintorni, una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora.
Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e degli scrittori postumi viene ambientato il festival “MarcheStorie” che, attraverso uno spettacolo narrativo ed evocativo, intende ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva. Verranno poi evocate le figure di Angelo e Sperandia in uno spettacolo di carattere teatrale con l’ausilio di attori e comparse in costume del 1200. La scenografia naturale della piazzetta di Serralta farà da cornice all’iniziativa. La tre giorni sarà animata da rievocatori e ricostruttori storici che metteranno in scena, fuori e dentro le mura del castello, le vicende realmente accadute anche grazie alla collaborazione con la Compagnia Grifone della Scala e con l’associazione Palio dei Castelli.
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Quest’anno Corridonia Montolmo non c’è….
Perchè?
Chiedetelo a chi di dovere.
Ormai Corridonia è in caduta libera, perchè “insieme non cambieremo la Città”, come era stato promesso in campagna elettorale. Avere una tessera del Centrodestra in tasca non fa crescere le melarance sulle cerque.
E il prof. Carnevali, con Carlo Magno nelle Marche? https://marchetravelling.com/carlo-magno-nelle-marche/