Stefano Gregori
di Luca Patrassi
«L’allarme lo avevamo lanciato a giugno: l’estate è passata ma dalla Regione non è arrivato nessun segnale: le tariffe sono ferme dal 2015 nonostante l’inflazione, il contributo a saldo per il gasolio (mancano 4.4 milioni) non è arrivato, non ci sono stati rimborsati i 400mila euro per gli steward che il prefetto aveva chiesto ai tempi del Covid per garantire il rispetto delle norme. Tutto questo mette a rischio la regolarità del servizio di trasporto pubblico, non so se tutte le aziende saranno in grado di dare regolarmente i servizi richiesti».
Le parole sono di Stefano Gregori, nel ruolo di amministratore delegato di Contram Mobilità che da parecchi anni gestisce la rete dei collegamenti pubblici nella provincia maceratese. Gregori puntualizza anche altri aspetti: «Le nostre richieste sono rimaste ferme. Avevamo chiesto alla Regione di fare una battaglia per il riequilibrio dei fondi che il Governo eroga per i trasporti pubblici: le Marche restano il fanalino di coda in base alla quota per abitante ed anche il piccolo aumento sull’ultimo finanziamento non ha cambiato la situazione complessiva. Restiamo gli ultimi, è tempo di battere i pugni sul tavolo». Oltre a prospettare il possibile stop ai servizi pubblici, appena iniziato l’anno scolastico, Gregori annuncia un’altra possibilità: «Se non ci saranno novità a breve termine, siamo pronti a far ricorso ai tribunali per vedere applicato il sarà il regolamento europeo 1370 che prevede la compensazione integrale degli oneri del servizio pubblico e la giusta remunerazione dell’impresa».
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L’amministratore ha ragione da vendere ma qui aumenta tutto tranne che gli stipendi anzi andiamo sempre peggio.La storiella che bisogna lavorare di più perché non ci sono I soldi per le pensioni non regge. È uscito uno studio in cui si evidenzia che un’operaio vive 5 anni di meno di un dirigente quindi concludendo prende meno soldi campa di meno ma cosa vuoi di più dalla vita. P.S. visto e considerato che i nostri politici sono tutti filo americani si attui il loro sistema sanitario e pensionistico così siamo a posto.
Il regolamento n. 1370 è qui:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:02007R1370-20171224&from=NL
Della compensazione si parla all’articolo 6, ove non pare che si tratti di compensazione integrale.
Ma è mai possibile che la Regione e poi smettiamola di chiamarla così, o diciamo Acquaroli… poi basta è lui che sta al volante quindi evitiamo complicazioni, non riesca a combinare qualcosa di buono o meglio effettivo. Sappiamo tutti che a parole ha già risolto tutti i problemi delle Marche, chiusi i passati, stoppati i presenti in arrivo anche i risultati futuri. Sembra siano arrivate proposte per guidare altre Regioni che hanno bisogno di misure urgenti e visto che lui si è già liberato delle nostre perché fargli perdere tempo prezioso? Non è così? Ma no, per quanto a volte ci siano pareri discordanti mi sembra di aver notato fatto salvo quelle pagine dove si parla di migranti e quindi tutto gira intorno a loro, odiati o disprezzati, aborriti che siano e sempre in torto, che non goda più della vecchia simpatia che riusciva ad avere quando l’argomento diventa più specificatamente importante e riguarda certe aspettative il cui treno non arriva mai seppure stanno sempre sul marciapiede vicine ai binari. Non vorrei che invece di determinati arrivi ci sia alla fin fine una partenza: LA SUA!! Ma poi io non volevo scrivere questo commento, volevo solamente suggerire all’amministratore Contram di lasciar perdere il sindaco che sto periodo non è proprio aria!E si siamo alle solite, vuole fare, vuole fare e alla fine fa quel che sa fare. Non è difficile immaginare cosa. Anzi mi sono sbagliato. Lui vuole strafare, vuole strafare e alla fine non riesce nemmeno a fare!